giovedì 1 ottobre 2020

AUSTRALIA: La deriva autoritaria


Immagine in primo piano 

Immagini frattali / Shutterstock.com

La legge dello stato australiano autorizza i funzionari a rimuovere con la forza la biancheria intima per somministrare il vaccino

Le forze dell’ordine hanno il potere legale di “rimuovere qualsiasi cosa (compresa la biancheria intima) che la persona interessata indossa” se è stabilito che quella persona deve essere vaccinata.

AUSTRALIA OCCIDENTALE, 24 settembre 2020 ( LifeSiteNews) – Lo stato dell’Australia Occidentale ha legiferato per consentire agli agenti di polizia o ad altri “ufficiali autorizzati” di trattenere le persone e, se ritenuto necessario, rimuovere con la forza la biancheria intima per somministrare un vaccino.

È uno stato di polizia! La repressione australiana delle libertà durante il COVID simile alla Berlino degli anni ’60

LifeSiteNews è venuto recentemente a conoscenza della legislazione ed è in contatto con un numero di residenti dell’Australia occidentale che, fino a poco tempo fa, non erano a conoscenza dei poteri straordinari concessi al governo dalla legge statale.

La cosiddetta “forza ragionevole” include i poteri di:

a) arrestare e trattenere la persona a cui si applica la direzione (la persona interessata) e portare la persona interessata in un luogo in cui la persona è tenuta a sottoporsi a osservazione medica, visita medica o trattamento medico o a essere vaccinata in conformità con il direzione; e

(b) trattenere la persona interessata nel luogo in cui è tenuta a sottoporsi a osservazione medica, visita medica o trattamento medico o a essere vaccinata secondo le istruzioni; e

(c) per trattenere la persona rilevante:

i) per consentire l’esecuzione di un’osservazione medica, visita medica o trattamento medico; o

(ii) per consentire alla persona interessata di essere vaccinata;

(d) rimuovere qualsiasi cosa (compresa la biancheria intima) che la persona interessata indossa, se:

i) l’allontanamento dell’oggetto è ragionevolmente necessario per consentire l’esecuzione di una visita medica o di cure mediche o, a seconda dei casi, per consentire la vaccinazione della persona; e

(ii) alla persona interessata viene data una ragionevole opportunità di rimuovere la cosa da sola e rifiuta o non lo fa.

Sul sito web del governo dell’Australia occidentale che mostra ”Atti originali approvati” per la legislazione dell’Australia occidentale, il testo è incluso nell’originale 2016 Public Health Act. Una versione aggiornata della legge al 12 settembre 2020 è disponibile anche sul sito web del governo e include lo stesso testo.

Un articolo “fact check” dell’Australian Broadcasting Corporation (ABC) sulla questione è stato pubblicato nel giugno di quest’anno, quando alcuni utenti dei social media sono venuti a conoscenza della legislazione e hanno lanciato l’allarme online.

L’articolo della ABC afferma che “[i] questi poteri sono applicabili solo in uno stato di emergenza di sanità pubblica, come dichiarato in Australia occidentale il 23 marzo 2020, in risposta alla pandemia COVID-19″.

Il dottor Rocco Loiacono, docente senior presso la Curtin Law School nell’Australia occidentale, ha dichiarato a LifeSiteNews che “non ci sono basi per alcuna emergenza sanitaria poiché non c’è stata alcuna trasmissione comunitaria del virus in WA dall’inizio di aprile!”

“Il governo avrebbe dovuto dichiarare l’emergenza più di mesi fa”, ha detto Loiacono, “ma ovviamente non rinunceranno ora a questi poteri ritrovati”.

Il mese scorso, il primo ministro australiano Scott Morrison ha annunciato che il suo governo aveva stretto un accordo con la società farmaceutica britannica Astrazeneca per fornire gratuitamente agli australiani il loro vaccino contro il coronavirus, a condizione che il vaccino superi i test clinici. Poche settimane dopo la dichiarazione di Morrison, le sperimentazioni mondiali per il vaccino contro il coronavirus di Astrazeneca, che utilizza linee cellulari di un bambino abortito, sono state temporaneamente interrotte dopo che un partecipante alla sperimentazione nel Regno Unito si è ammalato.

Poco dopo aver annunciato l’accordo con Astrazeneca, Morrison ha prima detto che un vaccino contro il coronavirus sarà reso “il più obbligatorio possibile” prima di tornare rapidamente indietro nei commenti e dire che il vaccino “non sarà obbligatorio” e che “noi non può trattenere qualcuno e costringerlo a prenderlo.”

Fonte: https://www.lifesitenews.com/news/

®wld

Nessun commento:

Posta un commento

Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

L'Astra Brahmashirsha il gigantesco messaggero di morte

Se vuoi la vera libertà, vivi come un leone, lotta per la verità e crea la tua realtà.