giovedì 26 gennaio 2023

La tua camera da letto: un TEMPIO di rigenerazione cellulare


Ricevo da Anna Dossena e pubblico

𝟳 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝗱𝗼𝗿𝗺𝗶𝗿𝗲 𝗯𝗲𝗻𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗼𝗳𝗳𝗿𝗶 𝗱'𝗶𝗻𝘀𝗼𝗻𝗻𝗶𝗮

🔹 Spostare la testata del letto dal muro (50-70-cm)se questo ha installazioni elettriche, ed assicurarsi che non vi siano cavi di apparecchiature elettriche a contatto con qualsiasi struttura del letto. (prese, cavi elettrici, abatjour, radiosveglie)

🔹 Non dormire con la radiosveglia vicino alla testa. Provoca disturbi alla salute producendo un campo elettromagnetico che genera irritazione al sistema neurovegetativo e potrebbe dare origine a disturbi del sonno, irritabilità, stanchezza e depressione. Meglio usare sveglie a batteria.

🔹 Non utilizzare termocoperte poiché generano un campo magnetico. Se proprio non se ne può fare a meno staccare la spina dalla presa a fine utilizzo.
 
🔹 Non abusare di telefoni cellulari perché emettono una frequenza che possono provocare danni cerebrali. Importantissimo non tenere il caricabatterie vicino al corpo quando è collegato ad una presa elettrica.

🔹Non dormire con in camera il computer.

🔹 Non dormire in camera con televisori, videoregistratori e quant’altro; se l’avete ricordatevi di staccare la spina prima di dormire.

🔹 Non dormire con la testata del letto che confina con una camera dove in corrispondenza c’è un computer o un televisore, a meno che non stacchiate tutte le spine dalle prese prima di andare a dormire.

Un Soluzione per @tutti definitiva è quella di trasformare la tua camera da letto in un TEMPIO di rigenerazione cellulare.

Applicando tra il materasso e rete del letto, e il retro testiera dove posizioniamo la testa le schermature Geoprotex® ti proteggi da: radiazioni del sottosuolo, campi elettromagnetici e dispersioni elettriche.

Scopri di più QUI
 

lunedì 23 gennaio 2023

Cosa sai delle Api?

  

Ricevo da Anna99 e pubblico:

Grazie care api

Sapevi che una delle prime monete al mondo aveva il simbolo di un'ape?

Sapevi che ci sono enzimi vivi nel miele?

Sapevi che a contatto con un cucchiaio di metallo questi enzimi muoiono?

Il modo migliore per mangiare il miele è con il cucchiaio di legno, se non lo trovi, usa la plastica.

Sapevi che il miele contiene una sostanza che aiuta il tuo cervello a funzionare meglio?

Sapevi che il miele è uno dei rari alimenti sulla terra che da solo può sostenere la vita umana?

Sapevi che le api hanno salvato le persone in Africa dalla fame? 

Un cucchiaio di miele è sufficiente per sostenere la vita umana per 24 ore?

Sapevi che la propoli prodotta dalle api è uno dei più potenti ANTIBIOTICI naturali?

Sapevi che il miele non ha data di scadenza?

Sapevi che i corpi dei grandi imperatori del mondo venivano sepolti in bare d'oro e poi ricoperti di miele per impedirne la putrefazione?

Sapevi che il termine "LUNA DI MIELE" deriva dal fatto che gli sposi consumavano il miele per la fertilità dopo il matrimonio?

Sapevi che un'ape vive meno di 40 giorni, visita almeno 1000 fiori e produce meno di un cucchiaino di miele, ma per lei è una vita. Grazie API! Lo sapevi che Melissa significa: ape da miele…

(PS bevo tè verde con miele ogni sera prima di andare a letto)…

Preso nel canale Telegram. Michela

®wld

giovedì 19 gennaio 2023

LA MAGA CIRCE A BRUXELLES

 Ricevo da Anna Dossena l'ottimo articolo di Alessandro Sieni e pubblico

Cosa non è ne è mai stata l’Unione Europea?
E cosa invece realmente è?
Per poco ancora....
Nel poema di Omero la Maga Circe irride con suadenti melodie e parole gli uomini di Ulisse i quali, ammaliati dalle sue promesse, entrano a palazzo e vengono tutti impietosamente trasformati in maiali. La loro speranza di realizzare quindi una vita migliore, fermando il loro peregrinare nel mondo e potendosi finalmente concedere una vita agiata, si infrange contro il malizioso progetto di Circe che si rivela presto essere la fonte dei loro peggiori incubi. Ma questo è solo un mito. Oppure no?....

Oppure Circe è tornata e si aggira nei palazzi dell’Unione Europea, richiamando, questa volta, milioni di persone nella sua trappola? È possibile cioè che questa grande Europa unita (non è ancora comunque chiaro in quale modo) sia solo un pretesto per trasformarci tutti in qualcos’altro e realizzare l’intento non manifesto di modellare i cittadini di questo continente in essere docili e pronti ad essere beatamente convinti di vivere liberi in uno stato di diritto?...

Purtroppo, a ben guardare, sembra proprio sia possibile.  

Analizzeremo come questo disegno, quello dell’UE, sia stato portato avanti, con lucida precisione nel corso degli anni, da entità (vedi servizi segreti e gruppi di controllo mondialisti) che non hanno mai realmente avuto a cuore il vero progresso e unione dei popoli europei ma, al contrario, li hanno sempre considerati un mezzo per realizzare il pensiero unico mondialista.....

Si potrebbe pensare, a questo punto, di trovarsi di fronte alla solita teoria del complotto ma, di fatto, i documenti che attestano la veridicità dell’analisi qui riportata non solo sono reali, sotto gli occhi di tutti e verificabili da chiunque in qualsiasi momento, ma anche, nella loro disarmante evidenza, la prova provata di quanto raffinato sia il modus operandi di strutture sovranazionali totalmente fuori controllo che decidono, programmano e attuano in modo silente il destino di decine di milioni di persone attraverso una scientifica e fraudolenta disinformazione.....
 
Circe trasformò tutti i compagni di Ulisse in maiali, ma non riuscì a farlo con lui perché egli si oppose alle sue lusinghe e trovò la forza di decidere il proprio destino………ognuno di noi, a questo punto, potrà scegliere il nome più adatto a sè....

Un continente europeo abitato da tanti Ulisse, infatti, potrebbe rendere inefficaci le promesse di qualsivoglia Circe....

Come sempre a noi la scelta!

Ve lo racconto in questo video tratto dal mio Podcast “La maga Circe a Bruxelles”...

mercoledì 18 gennaio 2023

Popolazione bomba - Paul Ehrlich parla sulla "Fine della civiltà

 Università di Stanford

by Joshua Klein
January 04, 2023
from Breitbart Website
Si afferma che gli eventi di estinzione di massa nel corso di centinaia di milioni di anni siano stati causati da eventi naturali. Ovviamente non ci sono prove di ciò.

I tecnocrati affermano che l'estinzione di massa di oggi sarà invece causata dall'uomo.

Nessuna delle previsioni di Ehrlich del 1968 si è concretizzata, ma lui non ha mai cambiato la sua retorica, nonostante il fatto che ci stiamo dirigendo verso un inverno demografico.

Mentre ascolti il ​​magnaccia di "60 Minutes" per la teoria dell'estinzione della civiltà di Ehrlich, ricorda che sono tutti tecnocrati che aderiscono alla dottrina del controllo e dell'allocazione totale delle risorse.

Quegli stessi tecnocrati che affermano che stanno solo cercando di "salvare il mondo" sono proprio quelli che lo stanno distruggendo in primo luogo.  

Fonte

I prossimi decenni,

"sarà la fine del tipo di civiltà a cui siamo abituati",

...secondo il biologo della Stanford University Paul Ehrlich, la cui profezia apocalittica di lunga data è stata recentemente pubblicata sul newsmagazine più visto in TV.


Apparso  domenica a 60 Minutes della CBS, il famigerato profeta di sventura della popolazione Paul Ehrlich ha continuato a presentare le sue teorie fallite ... Quando il corrispondente della CBS Scott Pelley gli ha detto che al momento non c'è "alcuna volontà politica" di seguire nessuna delle sue raccomandazioni, Ehrlich ha ammesso questo è stato il caso e ha avvertito delle ripercussioni di tale apatia ambientale.

"So che non c'è la volontà politica di fare nessuna delle cose che mi preoccupano, che è esattamente il motivo per cui io e la stragrande maggioranza dei miei colleghi pensiamo che ce l'abbiamo fatta - che i prossimi decenni saranno la fine del tipo di civiltà a cui siamo abituati", ha detto.

Ehrlich ha anche avvertito che l'umanità è,

"non sostenibile per mantenere il nostro stile di vita - il tuo e il mio", affermando che "per l'intero pianeta avresti bisogno di altre cinque Terre [e non è] chiaro da dove verranno".

Il programma è proseguito con l'avvertimento di una "sesta estinzione di massa " attribuita alla "rissa dell'umanità" che è "triplicata" negli ultimi 50 anni.

"Stiamo già consumando il 175% di ciò che la Terra può rigenerare", ha affermato Pelley.


"E considera che metà dell'umanità - circa quattro miliardi - vive con meno di 10 dollari al giorno", ha aggiunto.

 

"Aspirano alle auto, all'aria condizionata e a una dieta ricca..."

Ehrlich - che ha difeso la sterilizzazione di massa, l'aborto selettivo per sesso e l'infanticidio - è l'autore del famigerato bestseller eco-doom del 1968 The Population Bomb, che ha generato un'isteria di massa sul futuro del mondo e sulla capacità della terra di sostenere la vita umana, tuttavia è stato dimostrabilmente dimostrato sbagliato. 

Nel libro, ha profetizzato,

  • che centinaia di milioni sarebbero morti di fame negli anni '70 (65 milioni dei quali sarebbero americani)

  • che l'India già sovrappopolata era condannata

  • che le probabilità erano giuste che "l'Inghilterra non esisterà nel 2000"...

Ehrlich ha concluso che,

"A un certo punto nei prossimi 15 anni, arriverà la fine", poiché si verificherà "un totale crollo della capacità del pianeta di sostenere l'umanità".

Ha anche affermato che consentire alle donne di avere tutti i figli che desiderano è simile a consentire alle persone,

"getta tutta la spazzatura che vogliono nel cortile del vicino".

Molti a sinistra hanno salutato a lungo,

minimizzare la popolazione nel suo insieme come mezzo per salvare la Terra dalla cosiddetta crisi climatica...

In un esempio notevole, il fondatore della CNN Ted Turner ha chiesto una politica del figlio unico in stile cinese per salvare il pianeta dal "cambiamento climatico", mentre altre importanti figure di sinistra, tra cui,

Il membro socialista democratico "Squad" Rep. Alexandria Ocasio-Cortez (D-NY) e il principe Harry e Meghan Markle, hanno suggerito che potrebbero avere meno figli per combattere il "cambiamento climatico" ...

Lodiamo il Duca e la Duchessa per aver preso questa decisione illuminata e per aver affermato che una famiglia più piccola è anche una famiglia felice", ha affermato Population Matters https://t.co/ZV0BO7tFhx

Inoltre, la spinta a proteggere l'ambiente e conservare le risorse ha portato a piani da parte di New York City per ridurre la quantità di carne rossa servita nelle scuole, negli ospedali e nelle strutture correzionali cittadine; così come le richieste dei Democratici ai californiani di ridurre il consumo di elettricità.  

Domenica, un pezzo del New York Times ha chiesto l'accoppiamento con un partner basso come,

"un modo efficace per 'aiutare' il pianeta" perché un futuro di individui di taglia più piccola può aiutare a diminuire i "bisogni delle generazioni successive".

video

La Terra sta attualmente vivendo una sesta estinzione di massa, secondo gli scienziati

60 minuti della CBS

 
 
 

venerdì 13 gennaio 2023

Il Giappone avvia un'indagine ufficiale su milioni di morti per vaccino a mRNA

Le prove dell'indagine giapponese sui "vaccini" a mRNA sono scioccanti e convincenti. Nei vaccinati che sono morti, la proteina spike è stata trovata in tutto il corpo, compresa la pelle. Le temperature elevate dei cadaveri indicano un'infiammazione diffusa. Gli scienziati giapponesi chiedono la fine immediata di tutti i vaccini a mRNA. ⁃ Editore TN

Il Giappone ha avviato un'indagine ufficiale sul numero senza precedenti di persone che muoiono dopo aver ricevuto la vaccinazione contro il Covid-19.

Secondo i rapporti, i ricercatori giapponesi sono stati incaricati di indagare sui meccanismi attraverso i quali i colpi sperimentali di mRNA potrebbero causare morti e gravi reazioni avverse.

Il Prof. Masataka Nagao della Scuola di Medicina dell'Università di Hiroshima ha evidenziato come i corpi delle persone vaccinate su cui ha eseguito le autopsie fossero anormalmente caldi, con temperature corporee superiori a 100 gradi F.

Il Prof. Masataka Nagao della Scuola di Medicina dell'Università di Hiroshima ha evidenziato come i corpi delle persone vaccinate su cui ha eseguito le autopsie fossero anormalmente caldi, con temperature corporee superiori a 100 gradi F.

"La prima preoccupazione era che la temperatura corporea dei cadaveri fosse molto alta quando la polizia ha eseguito l'autopsia", ha dichiarato Nagao.

"Le temperature corporee erano insolitamente alte, come 33 o 34 gradi Celsius (91-93ºF)."

In altri corpi, Nagao dice che “le temperature erano molto alte al momento della morte. La loro temperatura corporea era al di sopra della temperatura normale, più simile a oltre 40 gradi Celsius (104ºF)."

Rappresentando graficamente i dati, il team di ricerca di Nagao ha scoperto che ci sono stati cambiamenti significativi nella composizione genetica del sistema immunitario dei pazienti sottoposti ad autopsia vaccinati.

La ricerca ha portato Nagao a concludere che il vaccino provoca anomalie del sistema immunitario che provocano infiammazione in tutto il corpo, che è probabilmente la causa delle alte temperature corporee al momento dell'autopsia.

“Sulla base dei soli dati e delle circostanze, non è possibile concludere che il vaccino sia stato la causa dei decessi”, ha affermato il prof. Nagao, aggiungendo: “Tuttavia, è impossibile affermare che il vaccino non sia stato la causa. Possiamo solo dire che è dubbio, ma crediamo che la vaccinazione fosse sufficientemente correlata alle anomalie immunitarie”.

In un altro rapporto, l'esperto di dermatologia Prof. Shigetoshi Sano della Kochi University School of Medicine ha discusso della scoperta di proteine ​​​​spike nel sito delle lesioni cutanee e di altri problemi della pelle su pazienti vaccinati.

"La proteina spike derivata dal vaccino è stata trovata nella pelle", ha spiegato Sano, evidenziando una diapositiva che mostra una regione verde brillante su una lesione resa visibile da uno speciale colorante.

Le proteine ​​Spike stanno sopprimendo localmente il sistema immunitario", ha detto Sano ai giornalisti. "Di conseguenza, le proteine ​​​​del picco facilitano la riattivazione dell'herpesvirus".

Il processo di degradazione delle proteine ​​​​spike nel sistema immunitario provoca infiammazione in tutto il corpo che porta anche a coaguli di sangue, ha concluso Sano.

"La funzione delle proteine ​​spike per produrre reazioni avverse è la formazione di coaguli di sangue", ha spiegato Sano. "E ancora peggio, le proteine ​​​​del picco possono anche indurre localmente l'infiammazione".

Concordando sul fatto che un sistema immunitario soppresso rende qualcuno più vulnerabile alle infezioni, Sano ha continuato dicendo: "Non so se dovrei dirlo, ma è stato riscontrato che le persone vaccinate hanno maggiori probabilità di contrarre il coronavirus rispetto alle persone non vaccinate".

“A volte, cose che non sono buone vengono introdotte nel corpo umano. La vaccinazione può far sì che il nostro sistema immunitario in generale non riesca a combattere contro cose così brutte ", ha avvertito.

Le indagini dei medici arrivano quando il Prof. Emeritus Dr. Masanori Fukushima dell'Università di Kyoto ha criticato il Ministero della Salute giapponese per aver rifiutato di interrompere il suo programma di vaccinazione Covid, citando dati che mostrano una serie di reazioni avverse e decessi derivanti dal vaccino.

"Le persone stanno già facendo ricerche in tutto il mondo", ha detto Fukushima ai ministri della salute durante una conferenza all'inizio di questo mese. “È in gioco il prestigio del Giappone. Hai vaccinato così tante persone. E ancora, solo il 10% dei membri del Ministero della Salute, del Lavoro e del Welfare, protagonisti della campagna vaccinale, è stato vaccinato. È uno scherzo?"

Leggi la storia completa qui ...

Fonte

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giovedì 12 gennaio 2023

Le origini oscure del Great Reset di Davos


Le origini oscure del Great Reset di Davos

January 12, 2023Pensiero

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di William Engdahl

È importante chiarire che la cosiddetta agenda mondiale del Great Reset di Klaus Schwab non è un’idea nuova né tantomeno originale. Lo stesso vale per quel suo progetto di Quarta Rivoluzione Industriale e per la teoria del Capitalismo degli stakeholder che lui pretende di aver inventato.

Klaus Schwab non è altro che uno scaltro agente dell’agenda tecnocratica globale le cui origini risalgono agli inizi degli anni ’70, o anche a prima, e che prevede un partenariato tra potere aziendale e potere governativo, Nazioni Unite comprese. Il Great Reset di Davos non è altro che un progetto rimesso a nuovo per una dittatura distopica globale, sotto l’egida delle Nazioni Unite e in fase di sviluppo da decenni. I personaggi chiave erano stati David Rockfeller e il suo pupillo, Maurice Strong.

Nello scenario politico dei primi anni ’70, è probabile che non esistesse una figura più influente del defunto David Rockefeller, noto soprattutto per esser diventato presidente della Chase Manhattan Bank.

La creazione di un nuovo paradigma

Tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70, alcuni circoli internazionali direttamente legati a David Rockefeller avevano dato vita ad una serie impressionante di organizzazioni d’élite e gruppi di esperti. Fra questi ricordiamo il Club di Roma; The 1001: A Nature Trust legata al WWF; La Conferenza di Stoccolma delle Nazioni Unite sull’Ambiente Umano; il rapporto del MIT intitolato I Limiti dello Sviluppo e la Commissione Trilaterale di David Rockefeller.

Il Club di Roma

Nel 1968, David Rockefeller aveva fondato, insieme ad Aurelio Peccei e Alexander King, il Club di Roma, un think tank neomalthusiano. Aurelio Peccei era un alto dirigente dell’azienda automobilistica Fiat, di proprietà della potente famiglia italiana degli Agnelli [1]. Gianni Agnelli era un amico intimo di David Rockefeller ed anche membro del Comitato Consultivo Internazionale della Chase Manhattan Bank di Rockefeller. Agnelli e David Rockefeller erano amici intimi dal 1957. Nel 1973, Agnelli era stato tra i membri fondatori della Commissione Trilaterale di David Rockefeller. Alexander King era il capo del programma scientifico dell’OCSE e anche consulente della NATO. In questo modo era nato quello che sarebbe diventato il movimento neomalthusiano “people pollute” [la gente inquina].

Nel 1971, il Club di Roma aveva pubblicato un rapporto oltremodo fallace, I Limiti dello Sviluppo. Questa pubblicazione preannunciava la fine della civiltà così come l’avevamo conosciuta fino ad allora a causa del rapido aumento della popolazione e del consumo di risorse limitate, come il petrolio. Il rapporto concludeva che, qualora non si fossero messi dei freni al consumo delle risorse, “molto probabilmente avremmo assistito ad un calo piuttosto repentino e incontrollabile sia della popolazione che della capacità produttiva.”

Il rapporto si basava su simulazioni al computer fasulle effettuate da un gruppo di informatici del MIT. La previsione era azzardata: “Se le attuali tendenze di crescita della popolazione mondiale, dell’industrializzazione, dell’inquinamento, della produzione alimentare e dell’esaurimento delle risorse resteranno invariate, entro i prossimi cento anni questo pianeta raggiungerà il suo limite di crescita.” Era il 1971. Nel 1973, Klaus Schwab, in occasione del suo terzo incontro annuale con i leader aziendali di Davos, aveva invitato a Davos Peccei affinchè presentasse I Limiti dello Sviluppo agli amministratori delegati delle aziende presenti [2].

Nel 1974, il Club di Roma aveva sfacciatamente dichiarato: “La Terra ha un cancro e il cancro è l’uomo.” Poi aveva aggiunto: “Il mondo sta affrontando un insieme senza precedenti di problemi globali interconnessi, come il sovrappopolamento, la penuria di generi alimentari, l’esaurimento delle risorse non rinnovabili [il petrolio], il degrado ambientale e la cattiva governance” [3]. Sosteneva quanto segue:

È necessaria una ristrutturazione “orizzontale” del sistema mondiale… servono cambiamenti drastici nel sistema di valori e negli obiettivi dell’essere umano per risolvere le crisi energetiche, alimentari e di altra natura. In sostanza, se si vuole andare incontro alla transizione verso una crescita organica, bisogna sollecitare dei cambiamenti sociali e individuali [4].

Nel suo rapporto del 1974, Mankind at the Turning Point, il Club di Roma sosteneva inoltre:

L’aumento dell’interdipendenza tra nazioni e regioni dovrà tradursi in una diminuzione dell’indipendenza. Le nazioni non possono essere interdipendenti senza che ciascuna di esse rinunci ad una parte della propria indipendenza, o almeno ne riconosca i limiti. È giunto il momento di mettere a punto un piano generale per una crescita organica e sostenibile e per uno sviluppo globale basato sulla ripartizione mondiale di tutte le risorse non rinnovabili e su un nuovo sistema economico globale [5].

Questo era stato l’enunciato iniziale dell’Agenda 21 delle Nazioni Unite, dell’Agenda 2030 e del Great Reset di Davos del 2020.

David Rockefeller e Maurice Strong

Maurice Strong, amico di lunga data di David Rockefeller e petroliere miliardario, era stato, in assoluto, il più influente promotore dell’agenda “crescita zero” di Rockefeller.

Il canadese Maurice Strong era stato uno dei primi divulgatori della fallace teoria scientifica secondo cui le emissioni di CO2 prodotte dall’uomo attraverso i mezzi di trasporto, le centrali a carbone e l’agricoltura causerebbero un rapido e drammatico aumento della temperatura terrestre che metterebbe in pericolo “il pianeta,” la cosiddetta teoria del riscaldamento globale.

In occasione della Conferenza di Stoccolma delle Nazioni Unite del 1972 e in veste di presidente, Strong aveva promosso un programma incentrato sulla riduzione della popolazione e sull’abbassamento del tenore di vita a livello mondiale per “salvare l’ambiente.”

Strong chiarito in questo modo la sua visione ecologista radicale:

“La sola speranza per il pianeta non è forse il collasso delle civiltà industrializzate? Non è forse nostra responsabilità far sì che ciò avvenga?” [6].

Ed è proprio quello che si sta verificando sotto la copertura di una pandemia globale.

Il fatto che avessero scelto Strong per dirigere un’importante iniziativa delle Nazioni Unite volta a mobilitare l’azione sull’ambiente apparve alquanto curiosa, visto che [Strong] aveva costruito la sua carriera e la sua considerevole fortuna sullo sfruttamento del petrolio. Lo stesso vale per un numero insolito di nuovi sostenitori della “purezza ecologica”, come David Rockefeller, Robert O. Anderson dell’Aspen Institute o John Loudon della Shell.

Strong, canadese di origine, aveva conosciuto David Rockefeller quando aveva appena 18 anni, nel 1947 e, da allora, la sua carriera era stata legata alle conoscenze della famiglia Rockefeller [7]. Grazie alla sua nuova amicizia con David Rockefeller, all’età di 18 anni, Strong aveva ottenuto una posizione chiave alle Nazioni Unite come subalterno del tesoriere dell’ONU, Noah Monod. In questo modo, i fondi dell’ONU avevano iniziato ad essere opportunamente gestiti dalla Chase Bank dei Rockefeller; si era così messo in marcia quel tipico modello di “partenariato pubblico-privato” che Strong avrebbe utilizzato per trarre profitti dal governo pubblico [8].

Negli anni ’60, Strong era diventato presidente dell’enorme gruppo energetico e petrolifero di Montreal noto come Power Corporation, allora di proprietà dell’influente Paul Desmarais. Secondo Elaine Dewar, ricercatrice investigativa canadese, la Power Corporation era stata utilizzata anche come riserva di fondi neri per finanziare le campagne di alcuni politici canadesi, come Pierre Trudeau, padre del prediletto di Davos, Justin Trudeau [9]

Il primo Summit della Terra e il Summit della Terra di Rio de Janeiro

Nel 1971, Strong era stato nominato Sottosegretario delle Nazioni Unite a New York e Segretario Generale dell’imminente Summit della Terra, la Conferenza delle Nazioni Unite sull’ambiente umano (Earth Summit I) che si sarebbe tenuto a Stoccolma, in Svezia. Lo stesso anno, era stato anche nominato amministratore fiduciario della Fondazione Rockefeller, che aveva finaziato il progetto del Summit della Terra di Stoccolma [10]. A Stoccolma era nato il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), con a capo Strong.

Nel 1989, Strong era stato chiamato dal Segretario Generale delle Nazioni Unite a dirigere la Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo del 1992 o UNCED (Rio Earth Summit II). In quell’occasione, si era occupato della supervisione della stesura degli obiettivi dell’ONU per l’”ambiente sostenibile,” l’Agenda 21 per lo Sviluppo Sostenibile che costituisce la base del Great Reset di Klaus Schwab, nonché della creazione del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) dell’ONU. Strong, che era anche membro del consiglio di amministrazione del WEF di Davos, aveva fatto in modo che Schwab avesse un ruolo chiave al Summit della Terra di Rio.

Nel ruolo di Segretario Generale delle Nazioni Unite alla Conferenza di Rio, Strong aveva anche commissionato un rapporto dal Club di Roma, The First Global Revolution, scritto da Alexander King, in cui si ammetteva che l’affermazione relativa al riscaldamento globale da CO2 non era altro che uno stratagemma per imporre il cambiamento:

“Il nemico comune dell’umanità è l’uomo. Mentre eravamo alla ricerca di un nuovo nemico comune, avevamo pensato che l’inquinamento, la minaccia del riscaldamento globale, la scarsità d’acqua, le carestie e via dicendo calzassero a pennello. Tutte queste minacce sono frutto dell’intervento dell’uomo e possono essere superate solo cambiando approccio e comportamento. Pertanto, il vero nemico è l’umanità stessa” [11].

Anche Tim Wirth, delegato del Presidente Clinton a Rio aveva ammesso la stessa cosa, affermando che:

“Dobbiamo affrontare la questione del riscaldamento globale. Anche se la teoria del riscaldamento globale è infondata, faremo la cosa giusta in termini di politica economica e ambientale” [12].

A Rio, Strong aveva introdotto per la prima volta l’idea orchestrata di una “società sostenibile,” la cui definizione si centra sull’obiettivo immotivato di eliminare la CO2 e altri cosiddetti gas serra. Nel settembre 2015, a Roma, con la benedizione del papa, L’Agenda 21 era diventata l’Agenda 2030. I suoi obiettivi “sostenibili” sono 17 e dichiara quanto segue:

“Il territorio, per via della sua unicità e del ruolo cruciale che svolge nell’insediamento umano, non può essere trattato come un bene ordinario, gestito da individui e soggetto alle pressioni e alle inefficienze del mercato. La proprietà privata della terra è anche uno strumento principale di accumulazione e concentrazione della ricchezza e quindi contribuisce ad incrementare l’ingiustizia sociale… La giustizia sociale, la riqualificazione urbana e lo sviluppo, la fornitura di alloggi dignitosi e di condizioni salutari per la popolazione possono essere raggiunti solo se il territorio viene sfruttato nell’interesse dell’intera società.

In sostanza, la proprietà privata della terra deve essere resa disponibile all’intera società, un concetto ben noto in epoca sovietica e un aspetto chiave del Great Reset di Davos.

A Rio, nel 1992, nel ruolo di presidente e segretario generale, Strong aveva dichiarato:

“È chiaro che gli stili di vita di oggi e i modelli di consumo del ceto medio, tra cui l’elevata assunzione di carne, il consumo di grandi quantità di cibi surgelati e pronti, l’uso di combustibili fossili, degli elettrodomestici, dell’aria condizionata in casa e sul posto di lavoro e la costruzione di complessi residenziali suburbani non sono sostenibili [13]. (grassetto dell’autore)

In quegli anni, Strong aveva assistito alla trasformazione delle Nazioni Unite in un mezzo per l’imposizione di un nuovo “paradigma” tecnocratico globale. Questo faceva leva su tragici avvertimenti di estinzione planetari e sul riscaldamento globale, fondendo le agenzie governative con il potere delle multinazionali e imponendo un controllo non richiesto su praticamente tutto, con il pretesto della “sostenibilità.” Nel 1997, Strong aveva supervisionato la creazione del piano d’azione successivo al Summit della Terra, il Global Diversity Assessment, un progetto per la messa in opera di una Quarta Rivoluzione Industriale, un inventario di ogni risorsa del pianeta, di come sarebbe stata gestita e di come sarebbe stata realizzata questa rivoluzione [14].

In quel periodo Strong era co-presidente del Forum economico mondiale di Davos di Klaus Schwab. Nel 2015, alla morte di Strong, il fondatore di Davos, Klaus Schwab, aveva scritto:

“È stato una guida fin dalla creazione del Forum: un grande amico, un consigliere essenziale e, per molti anni, membro del nostro Consiglio di Fondazione” [15].

Prima di lasciare le Nazioni Unite a causa di uno scandalo di corruzione legato al programma Food-for-Oil per l’Iraq, Strong era diventato membro del Club di Roma, amministratore dell’Aspen Institute, amministratore della Fondazione Rockefeller e della Fondazione Rothschild. Strong era stato anche direttore del Temple of Understanding of the Lucifer Trust (alias Lucis Trust), con sede presso la Cattedrale di San Giovanni il Divino, a New York,

“… dove i rituali pagani prevedono che pecore e bovini vengano portati fin sull’altare per essere benedetti. Qui il vicepresidente Al Gore aveva tenuto un sermone mentre i fedeli marciavano verso l’altare con ciotole di concime e vermi…” [16].

Queste sono le oscure origini dell’agenda del Great Reset di Schwab, che ci vuole consumatori di vermi e privi di ogni bene per “salvare il pianeta.” L’agenda è tetra, distopica e ha come obiettivo quello di eliminare milioni di “comuni mortali.”

Riferimenti:

[1] Biographies of 1001 Nature Trust members, Gianni Agnelli, accessed in http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/sociopol_1001club02.htm

[2] Klaus Schwab, The World Economic Forum: A Partner in Shaping History–The First 40 Years: 1971 – 2010, 2009, World Economic Forum, p. 15, https://www3.weforum.org/docs/WEF_First40Years_Book_2010.pdf

[3] Quoted from Club of Rome Report, Mankind at the Turning Point, 1974, cited in http://www.greenagenda.com/turningpoint.html

[4] Ibid.

[5] The Club of Rome, Mankind at the Turning Point, 1974, quoted in Brent Jessop, Mankind at the Turning Point – Part 2 – Creating A One World Consciousness, accessed in http://www.wiseupjournal.com/?p=154

[6] Maurice Strong, Opening Speech to UN Rio Earth Summit, Rio de Janeiro, 1992, accessed in http://www.infowars.com/maurice-strong-in-1972-isnt-it-our-responsibility-to-collapse-industrial-societies/

[7] Elaine Dewar, Cloak of Green: The Links between key environmental groups, government and big business, Toronto, James Lorimer & Co., 1995, pp. 259-265.

[8] Brian Akira, LUCIFER’S UNITED NATIONS, http://www.fourwinds10.com/siterun_data/religion_cults/news.php?q=1249755048

[9] Elaine Dewar, op cit. p. 269-271.

[10] Ibid., p. 277.

[11] What is Agenda 21/2030 Who’s behind it ? Introduction, https://sandiadams.net/what-is-agenda-21-introduction-history/

[12] Larry Bell, Agenda 21: The U.N.’s Earth Summit Has Its Head In The Clouds, Forbes, June 14, 2011, https://www.forbes.com/sites/larrybell/2011/06/14/the-u-n-s-earth-summit-has-its-head-in-the-clouds/?sh=5af856a687ca

[13] John Izzard, Maurice Strong , Climate Crook, 2 December, 2015, https://quadrant.org.au/opinion/doomed-planet/2015/12/discovering-maurice-strong/

[14] What is Agenda 21/2030 Who’s behind it ? Introduction, https://sandiadams.net/what-is-agenda-21-introduction-history/

[15] Maurice Strong An Appreciation by Klaus Schwab, 2015, https://www.weforum.org/agenda/2015/11/maurice-strong-an-appreciatio

[16] Dr. Eric T. Karlstrom, The UN, Maurice Strong, Crestone/Baca, CO, and the “New World Religion”, September 2017, https://naturalclimatechange.org/new-world-religion/part-i/

Traduzione a cura di Nadia Dabbene

Pubblicato in partnership su ComeDonChisciotte 

Foto: ComeDonChisciotte

Fonte: https://www.ideeazione.com/le-origini-oscure-del-great-reset-di-davos/

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L'Astra Brahmashirsha il gigantesco messaggero di morte

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