mercoledì 26 gennaio 2022

Un algoritmo cerebrale governa il processo decisionale

 di Pablo Javier Piacente del Sitio Web Tendencias21

Secondo simulazioni al computer, governano gli stessi principi geometrici processo decisionale spaziale negli animali diversi come insetti e pesci. Credito: Istituto Max Planck per il comportamento animale Vivek Sridhara.

Un algoritmo comune che governa il processo decisionale tra le specie suggerisce che i principi geometrici fondamentali possono spiegare come e perché gli animali si muovono in quel modo. I ricercatori dell'Università di Costanza e del Max Planck Institute for Animal Behavior in Germania hanno scoperto una regola unica che gli animali usano per prendere decisioni spaziali mentre sono in movimento.

Le decisioni si basano su un algoritmo, che è stato identificato dagli scienziati attraverso le tecnologie della realtà virtuale.

Per gli specialisti tedeschi, gli animali possono far fronte alla complessità ambientale utilizzando uno schema decisionale binario, che riduce l'enorme diversità di opzioni a due sole alternative.

In questo modo gli esemplari delle specie più svariate sono in grado di prendere decisioni efficaci e rapide in relazione alla loro collocazione spaziale e ai loro spostamenti. 

Secondo un comunicato stampa, l'algoritmo viene utilizzato dagli animali per decidere dove andare tra le tante possibilità.

In questo modo, un insieme di principi geometrici di base servirebbe a spiegare e comprendere i movimenti effettuati dagli animali quando si muovono nello spazio, a ulteriore riprova dell'importanza dell'ordine matematico e delle forme geometriche nell'ordinamento della realtà.

In diverse specie animali

Nel nuovo studio interdisciplinare condotto da scienziati tedeschi, recentemente pubblicato negli Atti dell'Accademia Nazionale delle Scienze (PNAS), hanno collaborato anche specialisti del Weizmann Institute of Science in Israele e dell'Università Eötvös Loránd, in Ungheria.

I ricercatori hanno costruito un modello computazionale del processo decisionale nel cervello, che ha permesso loro di ottenere nuove informazioni su come gli animali prendono decisioni spaziali. 

Il modello è stato confrontato in movimenti reali utilizzando tecnologie di realtà virtuale immersiva, che hanno permesso agli scienziati di studiare i movimenti nello spazio di tre specie: il moscerino della frutta, la locusta del deserto e il pesce zebra.

In questo modo hanno potuto confrontare il modello in animali che volano, camminano e nuotano, verificando che gli stessi principi governano i movimenti di specie che si muovono in contesti completamente diversi.

Il modello principale alla base dell'algoritmo scoperto è la ramificazione:

Di fronte a uno scenario che mostra loro un'infinità di alternative, gli animali tendono a "ordinare" la realtà in due modi possibili.
Questa biforcazione consente loro di scartare rapidamente le opzioni che sorgono nello schema binario, fino a quando non selezionano finalmente una possibilità definitiva.

 

Il percorso verso la decisione finale viene preso rapidamente, ma consuma un numero complesso di reti neurali nel cervello degli animali.

Decisioni improvvise che rispondono ai cambiamenti dell'ambiente

Una serie di bruschi cambi di direzione e movimenti, che sono associati all'esclusione di una delle opzioni disponibili nella struttura binaria, sono il risultato di improvvise variazioni della dinamica neurale.

Apparentemente, tutte le specie mostravano esattamente le stesse biforcazioni previste secondo l'algoritmo.

Inoltre, questo processo decisionale, estremamente efficace in contesti ecologici complessi e diversificati, non viene utilizzato solo a livello individuale.

Gli scienziati hanno anche scoperto che gli stessi principi geometrici probabilmente si applicano al processo decisionale spaziale da parte di collettivi di animali, come mandrie o greggi.

Infine, gli specialisti hanno evidenziato che le rappresentazioni neurali delle opzioni che gli animali considerano cambiano inevitabilmente mentre si muovono nello spazio.

Ciò significa che la valutazione e la decisione vengono prese praticamente contemporaneamente:
gli animali non selezionano prima un luogo e poi si spostano verso il bersaglio, ma fanno la scelta praticamente contemporaneamente agli stimoli che ricevono dall'ambiente.
Riferimento

Pubblicato su: https://www.bibliotecapleyades.net/ciencia3/ciencia_brain171.htm

®wld 

sabato 22 gennaio 2022

La profonda spazzatura della scienza sul clima



di Norman Rogers
dal sito web di HeartlandDailyNews
 
La profezia sui cambiamenti climatici tiene il cappello sui modelli climatici al computer, ma questi modelli hanno problemi enormi. Kevin Trenberth, che una volta era responsabile della modellazione presso il National Center for Atmospheric Research, ha dichiarato:
"[Nessuno dei] modelli corrisponde nemmeno lontanamente all'attuale clima osservato [della Terra]".
Nonostante il fatto che i modelli non possano modellare adeguatamente il clima terrestre, si suppone che se l'anidride carbonica ha un certo effetto nei modelli della Terra, avrà lo stesso effetto sulla Terra reale.
 
Denaro e
 
pregiudizio di conferma I modelli climatici sono una rappresentazione esemplare del pregiudizio di conferma, la tendenza psicologica a sospendere le proprie strutture critiche a favore dell'accoglienza di ciò che ci si aspetta o si desidera.

 

Gli scienziati del clima possono manipolare numerosi parametri regolabili o mettere a punto i modelli per produrre risultati "buoni".
 
Tecnicamente, un buon risultato sarebbe che l'output del modello climatico può corrispondere alla storia climatica. Ma quel buon risultato compete con un altro tipo di buon risultato. L'altro buon risultato è una previsione di una catastrofe climatica.

 

Questo tipo di risultato "buono" ha elevato lo stato sociale e finanziario della scienza del clima nella stratosfera.
 
Una volta che denaro e status hanno iniziato a fluire nella scienza del clima a causa del disastro che i suoi abitanti stavano prevedendo, non si poteva tornare indietro. Immagina che uno scienziato del clima scopra giganteschi difetti nei modelli e nelle proiezioni associate.

 

Ciò aprirebbe la porta ponendo fine al massiccio flusso di dollari per la ricerca.
Chi continuerebbe a sborsare miliardi di dollari all'anno contro gli scienziati del clima se non ci fossero disastri da prevenire...?
Le prove dimostrano, gli scopritori di difetti vengono demonizzati e attaccati come una pedina di interessi malvagi:
  • David Legati
  • Richard Lindzen
  • Roy Spencer
  • Willie Presto,
...tra gli altri, mi viene in mente.
 
Adattare

i modelli Testare i modelli rispetto alla cronologia e presumere che possano quindi prevedere il futuro invita al fallimento.
 
Il fallimento è quasi assicurato che i modellatori aggiungano parametri sempre più regolabili per migliorare il modello. Ad un certo punto, ci si dovrebbe chiedere se stiamo adattando un modello alla realtà o se stiamo semplicemente adattando una curva.

 

I modelli che sono degenerati nell'adattamento della curva non hanno alcuna capacità predittiva seria. 
 
Un forte indicatore del fatto che i modelli climatici sono ben inseriti nel regime di adattamento della curva è l'uso della media del modello o degli insiemi.
 
L'International Panel on Climate Change (IPCC) mette insieme una media di numerosi modelli (un insieme), al fine di fare una proiezione del futuro.
Alla domanda sul motivo per cui lo fanno piuttosto che lavorare con i modelli che riflettono meglio la realtà, affermano che il metodo dell'insieme funziona meglio.
Questo è contrario al buon senso...
 
In verità, vari modelli non sono d'accordo tra loro sul clima terrestre, compreso quanto grande sarà la presunta catastrofe del 'riscaldamento globale'. Con la sola eccezione di un modello russo, nessun modello utilizzato dall'IPCC nega che si profila un futuro catastrofico.
 
C'è una ragione politica per usare gli ensemble.

 

Per ricevere i benefici derivanti dalla previsione di una catastrofe climatica, la scienza del clima deve presentare un fronte unificato.
I dissidenti devono essere cancellati e repressi...
Se l'IPCC dovesse selezionare il modello o i modelli migliori, decine di altri gruppi di modellisti rimarrebbero fuori.
Senza dubbio, formerebbero un gruppo dissenziente che mette in dubbio l'autorità di coloro che hanno dato la corona a un modello particolare.
Usando gli insiemi,
ogni gruppo riceve ricompense e tutti sono incoraggiati a mantenere viva la cospirazione contro l'umanità ...

Il passato come problema 
 
L'adattamento dei modelli alla storia climatica è difficile perché la storia climatica è scarsamente documentata o sconosciuta.
 
Ci sono gruppi scientifici specializzati nell'esaminare e nel riassumere il vasto tesoro della storia del clima del passato. I loro riassunti "migliorano" i dati originali in modi che sembrano sempre supportare la catastrofe del riscaldamento globale.

 

Il sito web realclimatescience.com è specializzato nell'esporre questa manomissione della storia del clima. Poiché gran parte della storia del clima è sconosciuta, i modellisti compongono la storia mancante.


Ogni squadra di modelli è libera di inventare la storia che si adatta alla sua narrativa. Sarebbe molto sorprendente se i modellisti non stessero manipolando i loro climi fabbricati per far sì che i loro modelli si comportino meglio.
 
Gli scienziati sono sempre avvertiti di non innamorarsi di una teoria o di un metodo.
Se lo fanno, perderanno la loro obiettività.

 

I fatti che supportano i loro preconcetti saranno celebrati, i fatti che mettono in dubbio il loro amore saranno ignorati o dimenticati.
Ma se trascorri anni, o decenni, sposati con una metodologia di modellazione, il divorzio diventa sempre meno probabile.
   
Entra nel NAS
 
La National Academy of Sciences (NAS) di Washington, DC si autoproclama il consulente scientifico del governo.
I loro consigli hanno alcuni fili comuni.

Non criticano mai l'establishment scientifico.

 

Inoltre, promuovono sempre la spesa di più soldi per la scienza.

 

Come i sindacati degli insegnanti, fingono di sostenere il bene comune ma in realtà promuovono gli interessi speciali del loro collegio elettorale.

 

Il NAS ha sponsorizzato un rapporto (A National Strategy for Advancing Climate Modeling) sul futuro della modellazione climatica.

Apparentemente non hanno visto nulla di sbagliato nel fornire personale al comitato di studio con modellatori climatici professionisti.

 

Il rapporto sosteneva più soldi per i modellisti climatici e sollecitava l'assunzione di professionisti delle pubbliche relazioni per presentare i risultati al pubblico.
"Scienza spazzatura al 100%"
 
La presunta catastrofe climatica che ci attende è scienza spazzatura al 100%.
I recenti cambiamenti climatici non sono storicamente senza precedenti o straordinari, né le tendenze climatiche misurate mostrano un peggioramento a lungo termine.
Nell'improbabile eventualità che si verifichi una catastrofe climatica, sarà una coincidenza che sia stato previsto dagli scienziati del clima.
Norman Rogers è l'autore del libro Dumb Energy, sull'energia eolica e solare.

 

È nel consiglio della Coalizione CO 2.
 
Questo commento è una versione modificata di un commento pubblicato per la prima volta dal pensatore americano ... 
 
 

venerdì 21 gennaio 2022

Fino a che punto ti spingeresti per rispettare le regole?

 

 
IL CORAGGIO E' CONTAGIOSO
 
Ricevo da Anna Dossena e pubblico:

TRADUZIONE DEL VIDEO DI JP SEARS – WHY GOOD PEOPLE OBEY HARMFUL MANDATES

È evidente che ci siano molte regole al giorno d’oggi, vero? Le autorità ci dicono chi può mangiare dove, in base al fatto che tu abbia o meno il lasciapassare, i bambini sono costretti a indossare maschere nelle scuole, le persone perdono il lavoro perché si rifiutano di rispettare i mandati autoritari, e così via.

Molte persone sembrano piuttosto ansiose, persino felici di obbedire. Ti è mai sembrato strano? Fino a che punto ti spingeresti per rispettare le regole? Quanto comprometteresti di tua spontanea volontà? Sacrificheresti ciò che sapevi essere giusto, ignoreresti i tuoi principi, il tuo istinto, il tuo cuore?

E se qualcuno in una posizione di autorità ti chiedesse di fare qualcosa che in cuor tuo senti essere sbagliato, qualcosa basato su una bugia mascherata da verità, solamente perché questa viene data come tale? Nel corso della storia, le persone che hanno “semplicemente eseguito gli ordini” hanno fatto molte cose terribili e inconcepibili.
 
Gli ufficiali nazisti hanno mandato a morte milioni di ebrei durante la seconda guerra mondiale, lepolizie segrete dei regimi totalitari in tutto il mondo hanno rapito e torturato bambini, intere popolazioni sono state imprigionate e sterminate, il tutto da persone che hanno “solo eseguito gli ordini”.

È facile dire “beh, io non lo farei, resisterei”, ma lo faresti davvero? Disobbediresti a un ordine moralmente ingiusto anche se questo significasse sacrificio personale?
 
In un famoso studio sull’obbedienza, noto come Esperimento Milgram, delle persone comuni erano disposte a infliggere danni anche estremi a un altro essere umano, infliggendo quelle che pensavano fossero scariche elettriche di gravità crescente, semplicemente perché qualcuno con un aria autorevole gli aveva detto di farlo (i.e. un ricercatore con un camice da laboratorio).
 
Nell’esperimento è stato detto ai soggetti che stavano partecipando a uno studio educativo e che avrebbero dovuto procurare delle scariche elettriche a un altro partecipante ogni volta che quest’ultimo dava una risposta errata in un test di memoria. In realtà nessuno prendeva la scossa, si trattava di uno stratagemma. L’altro partecipante era in realtà anch’esso un ricercatore, incaricato di rispondere spesso in modo errato, ma questo non era noto al soggetto. Con l’aumento del numero di risposte errate, aumentava anche la potenze delle scariche.

Spinti dal ricercatore col camice da laboratorio, uno stupefacente 65 percento dei soggetti ha obbedito all’autorità progredendo fino al livello di potenza più alto. L’ideatore dell’esperimento Stanley Milgram, uno psicologo di Yale, ha concluso: quando l’autorità è stata contrapposta ai più forti imperativi morali del soggetto, al ferire gli altri e con le urla delle vittime che risuonano nelle orecchie, l’autorità ha vinto il più delle volte. L’estrema disponibilità delle persone a fare di tutto su comando di un’autorità costituisce la principale scoperta dello studio.

Cosa significa tutto questo per noi? Beh, chiediti chi indossa i camici oggi e chi sono i soggetti di questo studio sull’obbedienza cieca. I politici e chi gli sta intorno fanno di tutto perché ci sottomettiamo alla loro autorità, per indignarsi quando sono colti a mentire e per richiedere che seguiamo gli ordini.

In questo studio sull’obbedienza nel mondo reale, le imposizioni di massa, i bambini con la museruola, gli obblighi v@xxinali e la segregazione forzata imposta da coloro che indossano camici da laboratorio reali o figurativi sono il nuovo trattamento d’urto, e ci stanno studiando per vedere fino a che punto possono arrivare e per quanto tempo obbediremo.

Lo statista del XVIII secolo Edmund Burke disse che “L’unica cosa necessaria per il trionfo del male è che gli uomini buoni non facciano nulla”. La tirannia avanza lentamente centimetro dopo centimetro, editto dopo editto, mandato dopo mandato, sgretolando le nostre libertà finché non resterà nulla di ciò che prima davamo per scontato. Il filosofo Ram Daas ci dice che “Non puoi uscire da una prigione nella quale non sai di essere”. È tempo di comprendere che la prigione dell’obbedienza che siamo portati a credere sia normale e giusta non è né l’una né l’altra. La disobbedienza alle autorità quando ha un senso morale farlo per rimanere coerenti al nostro senso di giusto e sbagliato è l’arma più potente che abbiamo.
Martin Luther King jr ha affermato che:  
“Si ha la responsabilità morale di disobbedire a leggi ingiuste”.

Gandhi ci ha detto:
“La disobbedienza civile è un dovere sacro quando lo stato diventa illegale o corrotto”.
È nostra responsabilità morale e sacro dovere disobbedire, e dobbiamo farlo ora. Anche se possiamo essere sconvolti dal fatto che il 65% dei soggetti nell’esperimento Milgram abbiano obbedito ciecamente all’autorità, possiamo essere incoraggiati dal fatto che il 35 percento non l’abbia fatto. Si sono opposti in nome di ciò che è giusto. Ma ecco la parte migliore dell’esperimento che vorrai sapere: quando un soggetto si è rifiutato di obbedire e altri ne sono stati testimoni, la disponibilità di quegli altri a continuare a infliggere gli shock è crollata dal 65% a solo il 10%. Cosa prova questo? Che il CORAGGIO È CONTAGIOSO.

Quando rimani fedele al tuo cuore e disobbedisci a ciò che sai essere sbagliato, stai ispirando con forza anche gli altri a fare lo stesso. Esercitando il nostro coraggio possiamo spronare ed attirare altre persone ad unirsi a noi. Oppure possiamo restare a guardare, non fare nulla e semplicemente obbedire. Quando sarà tutto finito, da che parte della storia vorrai stare? Dalla parte dell’obbedienza o dalla parte del coraggio? La scelta è tua.
 

mercoledì 19 gennaio 2022

McMaken: perché vogliono mantenere "l'emergenza sanitaria" per sempre

 

di Tyler Durden 

Scritto da Ryan McMaken tramite The Mises Institute, 

Il mese scorso, il governatore del Colorado Jared Polis ha posto fine ai mandati di maschere e alle disposizioni sul distanziamento sociale in tutto lo stato, affermando che "l'emergenza è finita".  Questo, ovviamente, non significa che il Colorado sia ora laissez-faire  in termini di c-o-v-i-d.

Gli istituti pubblici di istruzione superiore, grazie alla tacita approvazione di Polis, hanno ancora libero sfogo in termini di imposizione di v@xxini e mascherine e nel costringere le classi a "andare online" ogni volta che i burocrati del college diventano sufficientemente allarmati per il c-o-v-i-d. Inoltre, i funzionari locali hanno reagito rapidamente alla non emergenza del governatore imponendo una serie di mandati propri. Più dell'80% della popolazione dello stato vive ancora in contee con mandati di maschere.

Anche per questa mossa estremamente mite e timida nella direzione della libertà personale, Polis è stata presa di mira dagli attivisti di centro sinistra dello stato. In pochi giorni,  The Sentinel, un quotidiano di Aurora, in Colorado, ha pubblicato un editoriale non firmato in cui dichiarava "No, Governatore Polis, l'emergenza p@ndemic@ non è finita". La colonna ha criticato il governatore per aver osato porre fine ai mandati di mascheramento e per aver rifiutato categoricamente l'idea di futuri blocchi.

Forse prevedibilmente, la Colorado Association of Public Health Officials si è opposta alla mossa, così come numerosi funzionari del governo della contea. Molti di questi burocrati sanitari locali hanno persino chiesto l'imposizione in tutto lo stato di passaporti per i v@xxini.

Sul  Colorado Sun, un attivista del Partito Democratico e professore universitario ha ora pubblicato almeno due colonne che attaccano la Polis per la mancanza di mandati in tutto lo stato,  utilizzando parole come  "abominevole... ignorante... callo [sic]" per descrivere la mancanza di impegno della Polis nell'imporre mandati.

Polis è stato anche costretto a ritirarsi dai commenti che ha fatto su come non sia compito dei funzionari sanitari "dire alle persone cosa indossare" in un apparente riferimento ai mandati di mascherare. Polis ha "chiarito" in modo piuttosto poco convincente che ciò che intendeva veramente era che questo non era il ruolo appropriato dei   funzionari sanitari dello stato; va bene che i funzionari locali dicano alla gente cosa indossare.

Il fatto che lo stesso Polis in precedenza avesse affermato che questo  fosse, infatti, il ruolo dei funzionari sanitari ora è fuori questione. L'incoerenza e l'incoerenza dei politici è un dato di fatto. Il punto ora è che quando un governatore, anche se democratico, cerca di  ridimensionare leggermente  i mandati c-o-v-i-d, è probabile che incontri l'opposizione furiosa della sinistra.

Questo è stato messo in atto anche a livello federale. Quando i Centers for Disease Control and Prevention hanno ridotto il periodo di quarantena raccomandato per coloro che risultano positivi, il CDC è stato denunciato per essere presumibilmente uno strumento di interessi aziendali preoccupati per i lavoratori che prendono troppi giorni di malattia. Presunti esperti sanitari hanno  anche dichiarato il cambiamento nella politica "sconsiderato".

La lezione qui è che non importa quale sia la politica, non mancheranno professori universitari, politici e attivisti ossessionati dal c-o-v-i-d che chiederanno con veemenza che  politiche più  draconiane siano imposte immediatamente e ovunque. Nessuna moderazione di alcun tipo deve essere tollerata.

In effetti, così tanti burocrati, politici e tecnocrati hanno raddoppiato il massimalismo del mandato c-o-v-i-d, è difficile vederli lasciare andare.

Dovremmo aspettarci che cerchino nuovi modi per estendere le attuali "emergenze sanitarie" indefinitamente nel futuro spostando per sempre i pali della porta e trovando nuove malattie che giustifichino i mandati continui di maschere e le regole di distanziamento sociale.

Spostamento dei pali della porta

Nel gennaio del 2021, Karol Markowicz del  New York Post ha  avvertito  che ci sono molti là fuori che vogliono che lo stato di emergenza c-o-v-i-d "vanga avanti per sempre". Quasi un anno dopo il panico iniziale del c-o-v-i-d, quando era chiaro che il c-o-v-i-d non era un malattia che pone fine alla civiltà e difficilmente "la peste del secolo", questi tecnocrati stavano spingendo per più maschere e più isolamento per i bambini.

Gran parte di questa strategia è stata a lungo spinta attraverso il movimento costante dei pali della porta. Mentre i v@xxini venivano inizialmente venduti al pubblico come un toccasana che avrebbe permesso che tutto tornasse alla "normalità", presto si è evoluto in una serie di spiegazioni sul motivo per cui i v@xxini in realtà non cambiavano nulla.

Piuttosto, i v@xxini potrebbero fare del bene, ma il pubblico dovrebbe comunque essere preparato a indossare le maschere per sempre. Poi hanno deciso che i loro v@xxini "eccezionalmente efficaci" erano così efficaci che era necessario "proteggere i v@xxinati dai non v@xxinati". Anche i blocchi erano ancora sul tavolo fino alla fine del 2021. La storia è stata poi cambiata in una narrazione in cui finché ogni singolo bambino non viene v@xxinato, le scuole devono rimanere chiuse e tutti devono rimanere mascherati.

Trovare nuove malattie da temere

I massimalisti dei mandati iniziarono anche a suggerire che i mandati delle maschere potrebbero essere necessari per sempre come mezzo per controllare anche altre malattie. La narrazione ruotava su quella in cui i mandati di distanziamento sociale e i mandati di maschera stavano prevenendo l'influenza.

 Se i mandati relativi al c-o-v-i-d hanno funzionato così bene contro l'influenza, perché non mantenerli per sempre? Questa posizione realizza due cose contemporaneamente: pone le basi per mantenere per sempre i mandati delle maschere, impostando anche l'influenza come giustificazione perenne per un'emergenza sanitaria perenne. 

Questi mandati potrebbero anche tornare utili ogni volta che si presenta una nuova influenza aviaria o suina. Sì, le precedenti "emergenze" basate sull'influenza non erano riuscite a comandare un'isteria diffusa come con la paura dell'influenza suina del 1976 e del 2009.

Ma ora i burocrati sanitari si erano finalmente impossessati dell'autorità che avevano sempre desiderato: mantenere in vigore i "poteri p@ndemici" di emergenza per sempre così che se il CDC o l'Organizzazione mondiale della sanità identificano una nuova "minaccia", blocchi, mandati di maschere e passaporti per i v@xxini possono essere imposti alla popolazione fino a quando il "pericolo" non sarà passato.

Istituire un sistema di allerta

Un'altra sfida chiave sarà mantenere il pubblico sempre sull'orlo dell'allarme. Su questo, gli entusiasti del mandato potrebbero prendere una pagina dalla propaganda della Guerra al Terrore impiegata sulla scia dell'11 settembre. Nel marzo 2002, l'amministrazione Bush ha istituito una scala di avviso di minaccia del terrorismo con codice colore progettata per indicare il "livello di minaccia" del terrorismo.

Questo presumibilmente ha permesso al pubblico di valutare quanto dovrebbe vivere nella paura del terrorismo in un dato momento. Come propaganda è stato utile come mezzo per ricordare costantemente al pubblico che il governo li tiene al sicuro e che uno stato di sicurezza nazionale onnipotente è una necessità.

Pubblicato su: https://www.zerohedge.com/political/mcmaken-why-they-want-keep-health-emergency-going-forever

®wld

L'Astra Brahmashirsha il gigantesco messaggero di morte

Se vuoi la vera libertà, vivi come un leone, lotta per la verità e crea la tua realtà.