venerdì 22 dicembre 2023

Non sei tu a scegliere gli alimenti che mangi: "loro" lo fanno...


di Damian R. Natalichio
17 novembre 2023 dal
sito web EcoPortal 

La produzione alimentare globale è controllata da una serie di multinazionali, sia nel settore agricolo che in quello alimentare. 

Queste aziende svolgono un ruolo sempre più importante nella filiera alimentare, dalla produzione delle sementi alla distribuzione e al consumo.

Il settore agricolo

Nel settore agricolo, le aziende che controllano la produzione delle sementi sono quelle che ricoprono un ruolo più importante.  

Queste aziende producono sementi per colture di base come grano, riso, mais e soia, nonché colture più specializzate come soia e cotone geneticamente modificati. 

Il loro controllo sul mercato delle sementi conferisce loro una grande influenza sulla produzione agricola globale.

Le quattro aziende che controllano più del 50% del mercato mondiale delle sementi sono:

  • Bayer (Germania)

  • Corteva (Stati Uniti)

  • ChemChina (Cina)

  • Limagrain (Francia)

Queste società sono cresciute attraverso fusioni e acquisizioni, il che ha aumentato la loro concentrazione di mercato.

 

Per esempio,

Dalla fusione di Bayer e Monsanto nel 2018 è nata la più grande azienda produttrice di sementi al mondo...

Il controllo delle sementi da parte di queste multinazionali ha una serie di implicazioni.

In primo luogo, queste aziende possono imporre prezzi più alti per le sementi, il che può aumentare i costi di produzione per gli agricoltori.

 

In secondo luogo, queste aziende potrebbero avere un maggiore controllo sulla ricerca e sullo sviluppo di nuovi semi, il che potrebbe limitare l’innovazione.

 

In terzo luogo, queste aziende potrebbero avere un maggiore controllo sulla produzione alimentare, il che potrebbe ridurre la diversità delle colture.

Il settore dell'industria alimentare

Nel settore dell'industria alimentare hanno un ruolo importante anche le aziende che controllano la produzione degli alimenti trasformati.

 

Queste aziende producono una vasta gamma di prodotti alimentari, dalle bevande analcoliche e caramelle ai latticini e alle carni lavorate.

Le dieci aziende con il maggior fatturato nel settore dell’industria alimentare sono:

  • Nestlé (Svizzera)

  • PepsiCo (Stati Uniti)

  • Unilever (Paesi Bassi/Regno Unito)

  • Coca Cola (Stati Uniti)

  • Marte (Stati Uniti)

  • Mondelez (Stati Uniti)

  • Danone (Francia)

  • General Mills (Stati Uniti)

  • Kellogg's (Stati Uniti)

Queste aziende controllano gran parte del mercato globale degli alimenti trasformati ...

 

Il loro controllo sulla produzione e distribuzione degli alimenti trasformati conferisce loro una grande influenza sulle abitudini alimentari delle persone.

Il controllo degli alimenti trasformati da parte di queste multinazionali ha una serie di implicazioni.

In primo luogo, queste aziende possono sfruttare il loro potere di mercato per fissare prezzi più alti, che possono aumentare i costi alimentari per i consumatori.

 

In secondo luogo, queste aziende possono sfruttare il loro potere di mercato per influenzare le abitudini alimentari delle persone, il che può portare a una dieta meno sana ...

 

In terzo luogo, queste aziende possono utilizzare il loro potere di mercato per ridurre la concorrenza, il che può limitare l’innovazione nel settore alimentare.

Implicazioni della concentrazione della produzione alimentare globale

La concentrazione della produzione alimentare globale solleva una serie di sfide, come la concentrazione del potere economico, la dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità agli shock esterni.

  • Concentrazione del potere economico

    La concentrazione della produzione alimentare globale in poche multinazionali aumenta la concentrazione del potere economico.

     

    Queste aziende hanno un grande potere sui mercati delle sementi e degli alimenti trasformati, consentendo loro di fissare i prezzi, controllare l’offerta e la domanda e influenzare le abitudini alimentari delle persone.

     

  • Dipendenza dalle importazioni

    La concentrazione della produzione alimentare globale aumenta anche la dipendenza dalle importazioni.

     

    Le multinazionali che controllano la produzione di sementi e alimenti trasformati hanno solitamente sede nei paesi sviluppati.

     

    Ciò significa che i paesi in via di sviluppo possono fare affidamento sulle importazioni di sementi e alimenti trasformati da queste aziende.


  • Vulnerabilità agli shock esterni

    La concentrazione della produzione alimentare globale aumenta anche la vulnerabilità agli shock esterni.

     

    Ad esempio, una crisi economica o un disastro naturale possono avere un impatto significativo sulle multinazionali che controllano la produzione di sementi e alimenti trasformati.

     

    Ciò può avere un impatto negativo sulla sicurezza alimentare delle persone, soprattutto nei paesi più poveri.

Conclusioni

La concentrazione della produzione alimentare globale è un fenomeno complesso che presenta una serie di implicazioni.

 

È importante tenere a mente queste sfide in modo da poter adottare misure per affrontarle...

 

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

 

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giovedì 14 dicembre 2023

Ciò che insabbiano...e nessuno che spala

 

Nella rappresentazione (questa è l'icona più tetra della storia) appare evidente che chi inocula e chi riceve sono uguali (uniformazione avvilente) e rappresentano le nuove pecore umane sperimentali, il cui vello è richiamato dalla forma dei capelli. La dottoressa allegorizza una sacerdotessa di evidente matrice egizio-isidea, che ha cura di tenere ben serrati stringendoli a sé i segreti protocollari.

Noi prendiamo una decisione in una stanza, poi la mettiamo sul tavolo e aspettiamo di vedere cosa succede.

Se non provoca proteste o rivolte, è perché la maggior parte delle persone non ha idea di ciò che è stato deciso; allora noi andiamo avanti passo dopo passo fino al punto di non ritorno

Jean Claude Junker, Der Spiegel, 27/12/1999

La persuasione autoritaria basata sulla manipolazione emotiva ed il ricatto nel 2021 ha indotto le persone a lasciarsi inoculare trilioni di “proteine ​​casuali”, assicurando loro che una tale pratica fosse sicura al 100% e che non avrebbe mai potuto produrre qualcosa di dannoso…ok!

La settimana scorsa, l’esperto di genomica del cancro, il dottor Phillip Buckhaults, ha testimoniato al Senato della Carolina del Sud sulla contaminazione del DNA riscontrata nei v..... c.... mRNA di Pfizer.

Si stima che ci siano circa 200 miliardi di pezzi di DNA plasmidico in ogni dose del Siero Sperimentale brevetto a copertura militare DARPA e gestito dalla casa farmaceutica Pfizer.

Questi pezzi di DNA sono confezionati in nanoparticelle lipidiche, fondamentalmente un v.... sintetico, e vengono consegnati nelle cellule di chi si lascia inoculare.

Chi ha prodotto i Sieri Genico Sperimentali? Big Pharma = Ente Privato integralmente controllato dal DARPA (sezione scientifica del Pentagono: tutte organizzazioni private con sede formale negli USA e globalmente ramificate)

Insomma, veridicamente a cosa occorrono i Sieri Genico Sperimentali? 

A determinare negli inoculati risposte immunitarie involontarie, ad originare immunodepressi. Quest’evidenza è generalmente taciuta o minimizzata; tant’è che la parola d’ordine ufficializzata è Nessuna Correlazione con il crescente numero di malori e invalidamenti e morti a seguito le inoculazioni sperimentali.  

Le iniezioni di C19 sono evidentemente correlate alla coagulazione del sangue, alla miocardite, alla pericardite, alla trombosi, alla trombocitopenia, all’anafilassi, alla paralisi di Bell, alla demenza senile precoce e al cancro.

Ciò è confermato da dati scientifici inconfutabili raccolti presso l’Agenzia per la salute e la sicurezza del Regno Unito, che dimostrano che i vaccini contro il Covid-19 si sono rivelati sostanzialmente pericolosi e inefficaci.

I sintomi del coronavirus C19 sono stati indotti dalle radiazioni elettromagnetiche artificialmente amplificate.

Alla stragrande maggioranza delle popolazioni in Occidente, in particolare a quelle della comunità dette Five Eyes, l’alleanza di intelligence dell’Anglosfera che comprende Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti, cui l’Italia è invariabilmente sottomessa, non a caso è stata l’unica nazione europea ad aver applicato il famigerato Lockdown = esperimento estremo di annichilimento sociale perfettamente riuscito, sono state iniettate a loro insaputa nano-antenne destinate ad incrementare esponenzialmente le malattie neurodegenerative a causa delle emissioni di radiazioni riflettenti localizzate dal radar urbano 5G (qui).

Postato da Giovanni Ranella 

FONTE 

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mercoledì 29 novembre 2023

Una minaccia esistenziale in rapido peggioramento

 

Geoingegneria Guarda Global Alert News, 25 novembre 2023, #433
 
"La più grande zona umida tropicale del mondo diventa un inferno" con 2.387 incendi solo nella prima metà di novembre, il rogo globale continua senza sosta. 
 
"Il buco dell'ozono più grande mai registrato negli ultimi 3 anni", esattamente come Geoengineering Watch ha affermato più e più volte mentre la comunità della "scienza del clima" ha precedentemente negato questa minaccia esistenziale in rapido peggioramento.  
Se o quando si verifica un collasso funzionale dello strato di ozono, la vita terrestre sulla Terra finirà. Ondate di caldo record e siccità devastanti seguite da inondazioni improvvise e raffreddamenti improvvisi sono ulteriormente alimentati dalle operazioni di intervento sul clima. 
 
L’uso improprio della tecnologia ha già determinato il destino della razza umana? L'ultima puntata di Global Alert News è riportata di seguito.

 
 
 

giovedì 23 novembre 2023

Un antico paesaggio scoperto sotto i ghiacci dell'Antartide

  questa è l'area mappata dagli scienziati per rivelare il paesaggio nascosto. Stewart Jamieson

di José Manuel Nieves
24 ottobre 2023 dal sito web dell'ABC Anche QUI ... Nascosto sotto lo strato di ghiaccio,

Piccole increspature nel ghiaccio Hanno fornito indizi sulla scoperta.  Più tardi, aerei con eco-radar Hanno sorvolato l'area e mappato la terra nascosta sotto lo strato ghiacciato...

Guidato da scienziati dell'Università britannica di Durham, un team internazionale di ricercatori è riuscito a scoprire un paesaggio antico, rimasto nascosto per milioni di anni dai ghiacci dell'Antartide orientale.

Come spiegato in un articolo pubblicato su Nature Communications (Un antico paesaggio fluviale preservato sotto la calotta glaciale dell'Antartide orientale), i dati satellitari e le tecniche basate sull'eco radar sono stati utilizzati per mappare un'area di 32.000 km quadrati di terreno.

Con questi strumenti, i ricercatori hanno scoperto quello che sembra chiaramente essere un paesaggio fluviale, formato da fiumi almeno 14 milioni di anni fa e forse anche prima della formazione della calotta glaciale dell'Antartide orientale, circa 34 milioni di anni fa.

Hanno così potuto contemplare antiche valli e crinali, non molto diversi da quelli del paesaggio modificato dai ghiacciai nel Galles del Nord, nel Regno Unito.

La sua semplice esistenza implica che la regione abbia goduto di un lungo periodo di stabilità climatica, con temperature moderate, lontane dal freddo attuale.

"La terra sotto la calotta glaciale dell'Antartide orientale è meno conosciuta della superficie di Marte", afferma Stewart Jamieson, autore principale dell'articolo.

 

"E questo è un problema perché quel paesaggio controlla il modo in cui scorre il ghiaccio antartico e controlla il modo in cui potremmo rispondere ai cambiamenti climatici passati, presenti e futuri.

 

Stiamo quindi indagando più in dettaglio una piccola parte di quel paesaggio per vedere cosa può dirci sulla sua evoluzione e sulla calotta glaciale.

 

"E quello che abbiamo trovato è un'antica superficie terrestre che non è stata erosa dai ghiacciai e sembra invece essere stata creata dai fiumi prima che apparisse il ghiaccio", aggiunge.

Per Neil Ross, professore di scienza polare e geofisica ambientale all'Università di Newcastle,

“È straordinario che questo paesaggio, nascosto in bella vista per molti anni, possa dirci così tanto sulla storia iniziale e a lungo termine della calotta glaciale dell’Antartide orientale, oltre ad aiutarci a capire come potrebbe evolversi in risposta”. al futuro naturale cambiamento climatico”.

  


L'antico paesaggio è stato scoperto

 sotto il ghiaccio all'interno del ghiacciaio Denman,

nell'Antartide orientale, che appare nell'immagine.

 

(CNN)

 

Un antico paesaggio nascosto sotto la calotta glaciale dell’Antartide orientale per almeno 14 milioni di anni è stato scoperto con l’aiuto di dati satellitari e aerei dotati di radar per la penetrazione del ghiaccio.

Gli scienziati hanno utilizzato tecniche di telerilevamento per mappare 32.000 chilometri quadrati di terreno, un'area simile a quella del Belgio.

 

Un antico paesaggio fluviale preservato sotto la calotta glaciale dell'Antartico orientale ) pubblicato questo martedì sulla rivista Nature Communications .

I ricercatori hanno cercato di tracciare la storia della calotta glaciale e la sua evoluzione nel tempo, e capire com'era la Terra prima che fosse nascosta sotto gli strati ghiacciati è un capitolo importante di quella storia, ha spiegato l'autore principale dello studio, Stewart Jamieson. Professore presso il Dipartimento di Geografia dell'Università di Durham.

"Il terreno sotto la calotta glaciale dell'Antartide orientale è meno conosciuto della superficie di Marte", ha detto Jamieson in una nota.

"E questo è un problema perché quel paesaggio controlla il modo in cui scorre il ghiaccio in Antartide e controlla il modo in cui potrebbe rispondere ai cambiamenti climatici passati, presenti e futuri ", ha aggiunto.

La natura ben conservata del paesaggio lo rende particolarmente speciale.

 

È raro trovare paesaggi relativamente inalterati sotto una calotta glaciale continentale: normalmente, il movimento del ghiaccio mentre fluttua in dimensioni e si muove eroderebbe e macinerebbe il paesaggio relitto, ha spiegato Jamieson.  


Cosa c'è sotto il ghiaccio antartico

Capire perché questo antico paesaggio è sopravvissuto praticamente indenne potrebbe aiutare gli scienziati a prevedere meglio le dinamiche future della calotta glaciale dell'Antartide orientale, che contiene l'equivalente di circa 60 metri di potenziale innalzamento del livello del mare, come ha fatto il pianeta. riscalda' ... Secondo lo studio, il clima della Terra sta per raggiungere temperature tipiche di quelle sperimentate quando il paesaggio ebbe origine tra 34 e 14 milioni di anni fa, che erano tra 3 e 7 gradi Celsius più alte di oggi. La calotta glaciale dell’Antartide orientale si è formata per la prima volta circa 34 milioni di anni fa, ma le sue dimensioni hanno successivamente oscillato, a volte esponendo la terra sottostante.

 

Secondo Jamieson, la sopravvivenza del paesaggio implica che le temperature alla base della calotta glaciale siano state molto fredde e stabili in questi antichi blocchi di terra, nonostante alcuni periodi di riscaldamento climatico.

"In altre aree, ci aspetteremmo effettivamente che ci sia acqua liquida, proprio tra il ghiaccio e il letto, che aiuta a macinare le cose.

 

Nel nostro caso non è così. "Ciò spiegherebbe in parte come qualcosa possa sopravvivere così a lungo", ha detto Jamieson in un'intervista telefonica.

I dati geofisici raccolti dagli scienziati hanno fornito indizi su cosa si trovasse sotto il ghiaccio spesso 2 chilometri.

"(I dati) misurano cambiamenti molto piccoli nella forma dello strato di ghiaccio superiore e fondamentalmente quando lo guardiamo e lo disegniamo, sembra una serie di valli interconnesse che devono trovarsi sotto lo strato di ghiaccio.

 

"Fondamentalmente stiamo guardando il fantasma di quel paesaggio dall'alto", ha detto Jamieson.

Il gruppo di ricerca non sa quale flora e fauna possano aver abitato la zona, ma la presenza di fiumi suggerisce l'esistenza di acqua corrente, quindi è molto probabile che il paesaggio fosse ricco di vegetazione.

 

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

 

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martedì 14 novembre 2023

I Maya si avvalevano di Piante Acquatiche per mantenere l'Acqua pulita

Mappa Lidar di Tikal, Guatemala,

che mostra alcuni dei suoi serbatoi.

di Jennifer Ouellette 10 Ottobre 2023 dal sito web ArsTechnica Versione originale in inglese traduzione di Nicoletta Marino Versione in spagnolo

La biota acquatica essenzialmente usata come "zone umide artificiali" autopulenti per il popolo Maya...

  

L'antica città maya di Tikal faceva affidamento sui bacini idrici urbani per fornire acqua durante i periodi di siccità.

 

Fondamentalmente, costruirono "zone umide ricavate" o "fitotrattamenti", che si basavano su minerali chiave, piante acquatiche e altri bioti per mantenere potabile la fornitura d'acqua, un approccio "autopulente" simile a quello impiegato oggi nelle zone umide costruite. secondo un nuovo articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences.

   

Simbiosi con la natura

"La maggior parte delle principali città Maya delle pianure meridionali sono sorte in aree prive di acqua superficiale ma dotate di eccellenti terreni agricoli", ha commentato l'autrice Lisa Lucero, antropologa dell'Università dell'Illinois Urbana-Champaign.

 

"Hanno compensato costruendo sistemi di serbatoi che sono iniziati in piccolo e sono cresciuti in dimensioni e complessità."

Come molte città Maya, Tikal fu costruita su pietra calcarea porosa, che limitava l'accesso all'acqua potabile durante i periodi di siccità stagionale, che in genere duravano cinque mesi, sebbene si verificassero anche siccità più gravi, soprattutto nel IX secolo d.C.

 

Pertanto, la popolazione di Tikal dipendeva dalla raccolta dell'acqua piovana immagazzinata nei serbatoi per sopravvivere.

 

Hanno estratto la pietra calcarea per ottenere mattoni, malta e intonaco, tutti utilizzati per costruire edifici sul sito. Le depressioni risultanti furono intonacate per impermeabilizzarle come cisterne.

 

Nel corso del tempo, i Maya costruirono un sistema di canali, dighe e chiuse per immagazzinare e trasportare l'acqua.

Si stima che i bacini idrici di Tikal potessero contenere fino a 900.000 metri cubi d'acqua per una popolazione di 80.000 persone tra il 600 e l'800 d.C.. Tuttavia,qualsiasi pozza d'acqua è soggetta a ristagno e alla crescita di alghe, oltre a fungere da serbatoio, terreno fertile per le zanzare portatrici di malattie.

 

I Maya trovarono soluzioni ingegnose per mantenere fresca l'acqua potabile.

Sfortunatamente, nonostante queste innovazioni, la prolungata siccità tra l'800 e il 930 d.C., durata da tre a otto anni, ulteriormente esacerbata da intense tempeste tropicali e uragani, contribuì probabilmente all'abbandono di Tikal e di altre città da parte dei Maya.

 

I residenti formarono comunità più piccole vicino a fiumi, laghi e coste, secondo Lucero, così come nelle città delle pianure e degli altopiani del Guatemala settentrionale.

 

Uno studio del 2020 ha rilevato che due serbatoi centrali a Tikal contenevano acqua probabilmente imbevibile a causa dei livelli di contaminazione tossica.

 

I ricercatori dell'Università di Cincinnati hanno condotto un'analisi geochimica dei sedimenti del deposito e hanno trovato livelli tossici di mercurio, nonché un'alga chiamata ciano-batteri che produce sostanze chimiche tossiche resistenti anche all'ebollizione.

 

Bere quell'acqua avrebbe fatto ammalare gravemente i residenti.

 

Il team ha concluso che i residenti probabilmente ottenevano acqua potabile da due serbatoi più distanti, Perdido e Corriental, dove non hanno trovato prove di mercurio o ciano-batteri.

 

Hanno anche determinato la fonte della contaminazione da mercurio:

cinabro usato per dipingere murali in gesso, vasi di terracotta e altri oggetti.

L'acropoli nord di Tikal,

uno dei più grandi siti archeologici

della civiltà Maya precolombiana.

Peter Andersen/CC DA 2.5

  

Piante e minerali in soccorso

 

Uno studio di follow-up condotto dal team nello stesso anno ha utilizzato l'analisi di diffrazione di raggi X per rivelare prove di un sistema di filtri nel bacino idrico Corriental, identificando quarzo cristallino e zeolite nei sedimenti, che avrebbero agito come un setaccio molecolare naturale.

 

Infatti, entrambi vengono oggi utilizzati per scopi di filtrazione dell'acqua.

 

Il quarzo e la zeolite avrebbero rimosso i metalli pesanti come il mercurio e altre tossine dalla riserva idrica del serbatoio, compresi i microbi dannosi.

 

È probabile che i Maya importassero quarzo e zeolite da un altro sito ricco di queste sostanze a circa 30 chilometri di distanza, noto alla gente del posto per le sue acque fresche e pulite.

 

I campioni prelevati da Tikal corrispondevano ai campioni prelevati dal sito, confermando che si tratta di una probabile fonte.

 

Nel suo ultimo articolo, Lucero osserva che la zeolite si trova tipicamente nei depositi vulcanici negli altopiani del Guatemala e non sarebbe stata facilmente disponibile per i residenti delle pianure meridionali.

 

Ciò potrebbe spiegare perché il bacino Corriental è l'unico dei 50 bacini maya scavati o perforati finora ad avere un sistema di filtraggio a base di zeolite.

 

Ciò suggerisce che i Maya utilizzassero anche un'ampia gamma di piante acquatiche per mantenere l'acqua pulita, proprio come le odierne zone umide artificiali:

in particolare tife, canne, bambù e ninfee.

Lucero ha basato questo suggerimento su prove ottenute da scavi archeologici, mappe di insediamenti, nuclei di sedimenti, zone umide attuali, documenti iconografici e geroglifici.

 

La ninfea (Nymphaeaampla) è particolarmente diffusa, che ha indotto molti archeologi dei Maya a concludere che queste piante erano cruciali per mantenere l'acqua pulita poiché assorbivano sostanze nutritive come azoto e fosforo.

 

Le ninfee bloccano anche la luce solare e impediscono la formazione di troppe alghe:

Inibiscono l'evaporazione, mantengono l'acqua fredda e forniscono riparo a libellule, pesci e tartarughe che si nutrono di fastidiose zanzare e delle loro larve.

Nave Maya (700-800 d.C. circa) dal Guatemala

raffigurante un re seduto su un trono con un copricapo di ninfee.

Ninfee sulle superfici dei bacini artificiali

Indicavano l'acqua pulita e simboleggiavano la classica regalità Maya.

Per gentile concessione del Museo delle Belle Arti, Boston

   

Le delicate ninfee

 

Lucero ha osservato che le ninfee crescono solo in acqua pulita e non possono tollerare condizioni acide o prosperare in acqua con troppo calcio, ferro o manganese.

 

Inoltre, non possono prosperare se il sedimento del fondo contiene troppa materia organica in decomposizione.

 

La pratica Maya di rivestire i loro serbatoi avrebbe stabilizzato i livelli di pH, in particolare se i Maya avessero anche aggiunto terreno o sfruttato sedimenti naturali per garantire che le ninfee e altri bioti benefici potessero prosperare.

 

Probabilmente dovevano dragare ogni anno, secondo Lucero, e raccogliere e ricostituire le piante acquatiche, utilizzando piante e terreno estratti, ricchi di sostanze nutritive per fertilizzare campi e giardini.

 

Quindi la presenza di ninfee in un serbatoio indicherebbe acqua pulita e potabile, secondo Lucero, e il polline di ninfea è stato trovato nei nuclei di sedimenti di diversi serbatoi Maya.

 

Erano anche un simbolo dei re Maya classici e molti indossavano copricapi con ninfee per rappresentare il loro ruolo vitale di amministratori dell'acqua.

"L'acqua potabile e il potere politico erano indissolubilmente legati, come dimostra il fatto che i serbatoi più grandi furono costruiti vicino a palazzi e templi", ha scritto Lucero.

Lucero ha concluso il suo articolo con un appello a diversificare i nostri attuali mezzi per fornire acqua pulita piuttosto che fare troppo affidamento su un'unica fonte, come i serbatoi.

"Le prove suggeriscono che gli antichi serbatoi Maya fornivano acqua potabile come zone umide costruite per più di 1.000 anni", ha concluso Lucero.

 

"I Maya si affidavano a varie pratiche per distribuire il rischio, comprese quelle che usavano per mantenere la qualità dell'acqua (filtrazione con accoliti e sabbia, piante acquatiche e quelle attualmente sconosciute).

 

La loro storia duratura racchiude lezioni per le pratiche attuali e future di gestione dell'acqua nelle aree tropicali e 'oltre'.

 

"In effetti, se potessimo determinare esattamente come funzionavano i bacini idrici maya, potremmo essere in grado di migliorare le zone umide costruite, attuali e future."

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

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lunedì 6 novembre 2023

Non si fermeranno davanti a nulla pur di ottenere ciò che vogliono

Fotogramma Stock Footage/Shutterstock

 

Armamento e "potenziamento umano" - Guerra dell'immediato futuro ...?

 

di Julian Rose
dal sito Web GlobalResearch
 

Giuliano Rosa

è uno dei primi pionieri dell'agricoltura biologica nel Regno Unito, scrittore, conduttore televisivo e attivista internazionale.

È autore di "Superare la mente robotica", "In difesa della vita" e "Soluzioni creative per un mondo in crisi".

Per ulteriori informazioni consultare il suo sito web www.julianrose.info
Collabora regolarmente con Global Research.

Governo tedesco e britannico Collaborazione su esoscheletri militari e ingegneria genetica...Armi "Potenziamento umano" "Distruggi l'anima dell'umanità"

Dobbiamo avere il coraggio di affrontare i nostri 'nemici'... 

Penso che la maggior parte dei lettori di questo articolo sapranno già che l'elemento psicotico della razza umana che è riuscito a imporsi al vertice della piramide di controllo, non si fermerà davanti a nulla pur di ottenere ciò che vuole.

Questa “via” significa distruggere l’anima dell’umanità e demolire tutto tranne le espressioni più elementari della natura
Ciò che devo riferire oggi è sfuggito alla mia attenzione fino a poco tempo fa, ma purtroppo si adatta fin troppo bene alla descrizione di cui sopra. 

Il 13 maggio 2021 il Ministero della Difesa e delle Forze Armate (MOD) del governo britannico ha pubblicato un documento intitolato "Potenziamento umano: l'alba di un nuovo paradigma".

Solo quel titolo mi ha fatto venire un brivido lungo la schiena. 

Ma quel brivido si estese alla lettura del primo paragrafo... 

"Il Centro per lo sviluppo, i concetti e la dottrina ha lavorato in collaborazione con l'Ufficio tedesco per la pianificazione della difesa della Bundeswehr per comprendere le implicazioni future del potenziamento umano, ponendo le basi per una ricerca e uno sviluppo della difesa più dettagliati".


Schermata dal MOD
 

Perché il collegamento tra la Bundeswehr tedesca e il Ministero della Difesa britannico mi ha fatto correre un lungo brivido in tutto il corpo?

Successivamente apprendiamo che,

"Il progetto incorpora ricerche condotte da specialisti della difesa tedeschi, svedesi, finlandesi e britannici per capire come le tecnologie emergenti di potenziamento umano potrebbero influenzare il futuro della società, della sicurezza e della difesa."

Bene bene,

dovremmo credere che questi "specialisti della difesa" si stiano riunendo per fare un'indagine distaccata dello stato dell'arte degli sviluppi degli esseri umani riprogettati per diventare armi istantanee sul campo di battaglia?

Non è probabile...!

 

Questa è la descrizione di una collaborazione progettata per elaborare il potenziale ottimale di questi bipedi kamikaze cyborg, per essere all'avanguardia nell'hardware militare offensivo nel prossimo futuro.

Leggiamo ancora:

"Le tecnologie di potenziamento umano offrono un ampio senso di opportunità per oggi e per il futuro.

 

Si tratta di tecnologie mature che potrebbero essere integrate oggi con considerazioni politiche gestibili, come la nutrizione personalizzata, i dispositivi indossabili e gli esoscheletri."

In nome di Dio, di cosa stanno parlando?

I lettori di questo documento del governo britannico dovrebbero sapere cosa,

  • "nutrizione personale"

  • 'Indossabili'

  • 'esoscheletri',

...lo sono davvero?

Tenete conto che questo è stato scritto nel bel mezzo della grande bufala C**** ...

Non vi ricorda qualcosa di altrettanto diabolico...?

Ma aspetta, c'è di peggio:

"Ci sono altre tecnologie in futuro che promettono un potenziale maggiore, come l'ingegneria genetica e le interfacce cervello-computer."

Ok grazie.

 

Ora ci avete fatto entrare in una descrizione palese di ciò che accadrà in un linguaggio che la maggior parte può comprendere.

I caporali armati in prima linea nella guerra con... la Cina?... la Russia?..., saranno transumani programmati dal computer: il fiore all'occhiello del Grande Reset di Klaus Schwab, della Quarta Rivoluzione Industriale ...

Avremmo potuto indovinarlo.

Ma ehi, dai un'occhiata alla prossima rivelazione:

"Le implicazioni etiche, morali e legali del potenziamento umano sono complesse e difficili da prevedere e un impegno regolare su questi temi deve essere attentamente considerato."

Difficile da prevedere...?

Solo se sei un demone profondamente psicotico, cieco e insensibile travestito da essere umano...

Il documento si conclude con la seguente affermazione:

“Il potenziamento umano potrebbe segnalare l’avvento di una nuova era di vantaggio strategico con possibili implicazioni in tutto lo spettro dello sviluppo delle forze”.

"Una nuova era di vantaggio strategico con 'possibili implicazioni' in tutto lo spettro dello sviluppo delle forze".

Adesso il brivido mi è arrivato al cuore, ma non lo lascio durare più di un paio di secondi.

 

In effetti sono indignato dall'assoluta oscenità di tutte queste affermazioni.

Di che tipo di "vantaggio strategico" parlano questi tecnocrati...?

 

Che tipo di 'possibili implicazioni' per lo 'spettro di sviluppo delle forze'...?

 

Possibili implicazioni...?

 

"Ciao Sam, qui è il Centro di difesa digitale dell'esercito automatizzato di Houston, ecco le tue istruzioni: collega il caporale Jones e allinealo con l'obiettivo 371.

 

Assicurati che i suoi dispositivi indossabili siano impostati sulla modalità invisibile e che sia dotato di capsule di potenziamento "insetto-sintetico-nutrito".

 

Lo guideremo da qui.

 

Ma voi ragazzi dovete stare attenti a qualsiasi ritorsione all'interno del teatro di guerra"...

È molto istruttivo che nella sezione "contenuti correlati" alla fine del documento MOD siano presenti i seguenti collegamenti:

  • Finanziare l’Agenda 2030 attraverso il C-19 e oltre
     

  • Agenda 2030: raggiungere gli obiettivi globali
     

  • La quarta rivoluzione industriale
     

  • Investire in un mondo migliore: risultati dell’indagine britannica sul finanziamento degli SDG (obiettivi di sviluppo sostenibile)

Questo è un avvertimento diretto per chiunque ancora non riesca a capire,

"il programma" viene portato avanti dalla cabala globalista oscuramente posseduta ...

Un programma progettato per sterminare esseri umani dal cuore cordiale e vivi che respirano come te e me e sostituirci con un mix di schiavi mentalmente controllati/ipnotizzati e dispositivi robotici programmati digitalmente che scimmiottano modelli elementari di comportamento umano.

Gli autori di questo rapporto dovrebbero già essere sul banco degli imputati per aver portato avanti l’attuazione di crimini così eclatanti contro l’umanità.

 

Si tratta di un gelido gioco tecno-militare rappresentato come una panoramica scientifica condivisa e persino “etica” degli ultimi sviluppi negli schieramenti subumani ad alta tecnologia sul campo di battaglia – e fa tutto parte dell’”Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” e del Grande Reset.

 

Non bisogna sottovalutare fino a che punto questa malvagia coorte sarà disposta a raggiungere le proprie ambizioni. Non si fermerà "volontariamente" davanti a nulla.

 

Quindi dobbiamo fermarlo. Se vogliamo che la luce del giorno splenda sulle generazioni future, dobbiamo impegnarci risolutamente a mettere le nostre migliori energie per assicurarci di vincere questa guerra, dando alla nostra luce il potere di sconfiggere l'oscurità...

 

Pubblicato sul sito web:  https://www.bibliotecapleyades.net/

 

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L'Astra Brahmashirsha il gigantesco messaggero di morte

Se vuoi la vera libertà, vivi come un leone, lotta per la verità e crea la tua realtà.