Ricevo da Anna Dossena e pubblico
Pochi sanno che David Sassoli, che aveva un problema di
leucemia, è stato un trapiantato: e aver subito un trapianto rientra tra
le controindicazioni per qualsiasi vaccino. Era un uomo di Draghi, che
l’aveva spinto nella posizione che occupava nelle istituzioni europee.
Sassoli aveva ricevuto il siero C-19 ed era stato male. Al che, è stato
contattato da Domenico Biscardi: i due si sono parlati, tra loro c’è
stato uno scambio di informazioni importante. Dopodiché, Sassoli ha
depositato 9 denunce, che erano delle bombe. Le ha depositate non solo
all’Ema, non solo all’Aifa, ma anche più su. Quello che posso dire, ben
consapevole dei rischi che corro, è che – dopo queste denunce – Sassoli è
stato “spento”, diciamo così
Questo
– tra i due – è un collegamento importante, di cui nessuno ha mai
parlato: lo sto dicendo qui, per la prima volta. Come sono venuto a
conoscenza di tutto questo? Be’, ad Aviano (dove Sassoli era ricoverato,
ndr) ci sono tante persone: brave persone, coscienziose; ci sono tanti
medici, che parlano tra di loro; e non soltanto medici.
Non appena ho appreso la
notizia, ho chiamato immediatamente Ornella Mariani, per trent’anni sua
collaboratrice in tanti progetti comuni. Ornella è anche molto amica
della compagna di Montagnier e del suo entourage: le persone più strette
non sanno spiegarsi l’accaduto. Che dire? C’è chi invoca un secondo
Processo di Norimberga. Bene: posso dirvi che la prospettiva è molto più
concreta di quanto si immagini. Con la persona che sta portando avanti
questa causa internazionale, l’avvocato Reiner Fuellmich, il mio gruppo
sta lavorando da anni.
L’avvocato
Fuellmich, che incontrerò nei prossimi giorni, è una persona molto più
introdotta di quanto possiate immaginare: un uomo di grande coraggio,
veramente molto preparato, con agganci importantissimi. Quindi, ripeto:
il discorso Norimberga-2 è estremamente realistico. Il cambiamento è
dietro l’angolo: quando parliamo di Quantum Financial System, di Global
Currency Reset e del nuovo sistema economico in arrivo, è importante che
la gente capisca che c’è un apparato di professionisti, ad altissimo
livello, che si sta muovendo – da anni – verso quella direzione.
Poi è
spuntata l’Operazione Corona: il “colpo di Stato globale” ha cercato di
rallentare qualcosa che, in realtà, nessuno può fermare. Ormai i giochi
sono fatti: e quando nomino certe persone, non le nomino a caso. Quello
di cui parlo, da due anni, su “Database Italia”, non sono fantasie. E’
ovvio che non si può divulgare tutto, non posso mostrare certi documenti
che riceviamo: è un’operazione finanziaria, di intelligence e militare.
Se
non si è addentro, non si può comprendere quello che sta davvero
succedendo: non si può capire perché la testa della piovra è stata
recisa, anche se ancora muove i suoi tentacoli. In televisione i
virologi parlano di “richiami” fino al 2030? Lasciate perdere tutte
queste buffonate: ripeto, i giochi ormai sono stati fatti.
Certo:
essendo un cambio epocale, non può avvenire in due giorni. E’ una
rivoluzione, che deve armonizzare tutto il mondo: non la puoi fare in
due giorni, e neanche in dieci anni. Il quadro è molto complesso, in
continua evoluzione, con accelerazioni molto importanti: qualcosa è
visibile, qualcosa no.
Abbiamo assistito al tentativo in corso, da parte
di chi si sta opponendo a questo colpo di Stato globale, cercando di
svegliare sempre più persone, anche se il risveglio purtroppo è lento.
Molti eroi – medici, scienziati schieratisi al nostro fianco, anche i
più in vista – spariscono, in un modo o nell’altro. Qualcosa si sa, ma
alcune cose non si possono dire, perché il regime è ancora attivo.
La
testa del serpente, ripeto, è comunque stata recisa: il corpo si muove
ancora, per inerzia. In ogni caso, insisto: dietro le quinte, i giochi
sono già fatti, positivamente parlando. Sono appena stato fuori Italia: a
certi livelli ormai è tutto chiaro, la trasformazione è già in atto.
E
si sta accelerando, nonostante qualcuno cerchi ancora di rallentare.
Certi meccanismi non si possono frenare: il cambiamento in arrivo è
epocale, ed stato già accettato a tutti i livelli (e chi vi si è
contrapposto non ha più il potere di aprir bocca). Ci troviamo davvero
sulla soglia del più grande cambiamento, credo, dell’intera storia
dell’umanità.
E non dovremo aspettare tanto tempo, per vederlo: ci sarà
un’accelerazione sempre più evidente, in positivo. Anche la narrativa
cambierà: nei prossimi mesi vedremo un allentamento di queste norme
insulse. Ci stiamo dirigendo verso una primavera intesa anche come un
“risorgimento” dell’umanità. Ovvero: verso la creazione di una nuova
umanità, perché il solco che si è creato nella società è una ferita che
non credo possa essere ricucita.
Le
persone che sono rimaste illese, da questo bombardamento, hanno sempre
di più la necessità di interagire con persone che vibrano alla loro
stessa frequenza; altri invece continueranno a indossare la mascherina
all’aperto, benché non sia più un obbligo.
Quindi pensiamo alla nostra
parte di società, che ha bisogno di socializzare e riappropriarsi della
gioia di vivere, di condividere, e anche di impostare tanti nuovi
progetti, che ora potremo portare avanti nel piccolo.
Molto presto,
però, con il cambio del sistema economico-finanziario, saranno progetti
che verranno richiesti e finanziati. Il tessuto, comunque, lo dobbiamo
creare da adesso. Cosa accadrà, nell’immediato, in Italia? Ci sarà un
allentamento graduale: per maggio-giugno saremo usciti quasi del tutto,
da questa situazione. Ma attenzione: il discorso Covid, pandemia e Green
Pass è solo il 5% di quello che c’è dietro. E il cambiamento forte lo
vedremo già in questo 2022.
La
vera e propria “disclosure” è un altro discorso. Però, per i
cambiamenti epocali – lo dico ancora una volta – i giochi sono fatti. E
le cose si vanno definendo, man mano. A livello politico, gli equilibri
cambieranno. Stiamo vedendo una marea di dimissioni, ovunque: Australia,
Inghilterra, Canada.
Ci sarà anche il “twist”, il colpo di scena, negli
Stati Uniti. E probabilmente dovrà “venire giù” l’Europa. Tante persone
spariranno: qualcuno si dimetterà, qualcuno si ammalerà di Covid,
qualcuno verrà meno: è quello a cui assisteremo. La gente stenterà a
capire quello che c’è dietro, ma questo è l’anno in cui i giochi si
faranno: perché non è verosimile che, da una parte, ci sia un
capovolgimento epocale, strutturale, finanziario, e dall’altra parte
rimanga in piedi la buffonata dell’info-psico-pandemia, che è stata
soltanto un tentativo di rallentare questo processo, che è
inarrestabile.
(Luca La
Bella, dichiarazioni rilasciare l’11 febbraio 2022 nella trasmissione
“Gli ultimi retroscena”, con Gianluca Lamberti e Adrian Fiorelli, sul
canale YouTube “Facciamo Finta Che”. Giornalista e blogger, La Bella è
l’animatore di “Database Italia”, spesso fonte di notizie esclusive su
ciò che si muove dietro le quinte del potere. Sassoli, presidente del
Parlamento Europeo, si è spento l’11 gennaio 2022. A poche ore di
distanza è stranamente morto anche Biscardi, farmacologo, autore di
clamorose denunce sulla presenza di nano-chip che sarebbero contenuti
nell’ossido di grafene rilevato nei sieri C-19).
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