giovedì 7 aprile 2022

Nuovo disordine mondiale e la fine del capitalismo

 
Fenice che risorge dalle ceneri
È prevalente pensare che le politiche economiche distruttive siano il risultato di politici maldestri come Biden che "non ha la minima idea che il suo" impero si stia sgretolando intorno a lui". Ma in realtà, gli ideologi del WEF Great Reset sanno esattamente cosa stanno facendo per bruciare l'economia globale esistente, lasciando il posto alla tecnocrazia. ⁃ Editore TN

“Ci sarà un nuovo ordine mondiale là fuori e dobbiamo guidarlo! E dobbiamo unire il resto del mondo per farlo!”

Questo è ciò che Biden ha proclamato in un recente discorso.

Ma dal momento che Biden ha la tendenza a sbagliare i suoi discorsi, quello che intendeva dire era:

“Ci sarà un nuovo ordine DIS mondiale là fuori e dobbiamo guidarlo!

Purtroppo, come il mondo ha sentito in molti discorsi del presidente degli Stati Uniti, non ha la minima idea che il suo "impero" stia crollando intorno a lui.

Ma purtroppo per Biden, gli Stati Uniti non sono affatto un impero, ma una nazione in bancarotta senza una leadership. Ma ancora peggio, gli Stati Uniti hanno appena in un ultimo atto di disperazione non solo si sono sparati al piede ma alla testa.

CONSEGUENZE

Pochissimi, se non nessuno, dei leader mondiali di oggi capiscono le conseguenze delle loro azioni e chiaramente non Biden.

Mentre il mondo sta vivendo la fine di un'era economica, stiamo ottenendo i leader che meritiamo e quindi quelli appropriati per portare il mondo ad Armageddon.

Quindi il mondo sta ora entrando nella battaglia finale, una battaglia con capi di stato totalmente incompetenti che porterà tutti alla sconfitta.

La rotta per Armageddon sarà disastrosa per il mondo. I leader in difficoltà intraprenderanno azioni calamitose, esacerbando non solo il problema del proprio paese, ma anche quello del resto del mondo.

Ed è esattamente ciò che stiamo vedendo ora con la peggiore combinazione possibile di deficit del debito, svalutazione della valuta e decadenza. Le conseguenze erano ovviamente sempre prevedibili sulla base della storia. Ma nessun leader nell'era attuale è un vero studente di storia. Ed è per questo che il mondo è in un tale pasticcio.

IPERINFLAZIONE SEGUITA DA DEPRESSIONE DEFLAZIONALE

In molti articoli ho delineato il corso degli eventi che vedo da qui: inflazione, iperinflazione, crollo del debito, crollo delle attività, che portano alla miseria economica e alla fine a una depressione deflazionistica. "Tutto l'inferno si scatenerà per l'umanità" come ho scritto in un recente articolo.

Ci sarà una continua +migrazione, ma probabilmente in misura minore poiché non ci saranno terre promesse che offriranno ai migranti una vita migliore. Ci sarà isolazionismo e molti paesi cercheranno di chiudere i propri confini.

Purtroppo ci saranno anche guerre, guerre cibernetiche, civili e persino grandi guerre militari. L'umanità non è mai stata lontana dalle guerre per un periodo più lungo e soprattutto non nei periodi di depressione economica e di debiti elevati. Le guerre sono una scusa meravigliosa per i leader poveri sia per stampare più soldi sia come biasimo per la miseria che la gente soffre.

I media e la propaganda dominati dall'Occidente stanno naturalmente incolpando Putin per la guerra. E molti leader, incluso Biden, vogliono che se ne vada.

LE GUERRE HANNO COSTRUITO IL MONDO

Le guerre sono ovviamente terribili chiunque le cominci, ma come ho appena detto, la storia del mondo è molto basata sulle guerre e sulla costruzione di imperi sia che si parli di imperi persiano, romano, han, mongolo, ottomano, spagnolo, russo o britannico.

Molti di questi imperi sono stati venerati per ciò che hanno ottenuto e lo sono ancora oggi, mentre alcuni come il mongolo hanno lasciato pochissime tracce positive per i posteri.

L'impero britannico, ad esempio, era straordinario. Una piccola isola ha creato il più grande impero della storia che dura da oltre 300 anni e copre il 26% del mondo. L'influenza culturale e linguistica è ancora significativa.

Oggi si sentono pochissime voci che richiedono che i re o gli imperatori di quelle epoche siano condannati per crimini di guerra postumi.

Gli Stati Uniti non hanno mai creato un impero, ma hanno attaccato paesi come Vietnam, Iraq, Libia e Siria senza essere provocati. Oltre 300,000 civili sono stati uccisi in queste guerre guidate dagli Stati Uniti.

Sebbene praticamente l'intero mondo occidentale consideri Putin un criminale di guerra, non abbiamo sentito attacchi simili contro i leader statunitensi, britannici o francesi coinvolti nelle guerre recenti di cui sopra.

Senza voler schierarsi, perché dovremmo avere regole o leggi diverse per i diversi criminali di guerra? Chiaramente non c'è una parità di condizioni.

Leggi la storia completa qui ...

Pubblicato su: https://it.technocracy.news/

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https://youtu.be/idR55tL0CgE

®wld 

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