Grazie al governo: 8 attività commerciali su 10 non apriranno mai più
Marcello Pamio
Mentre a Bolzano hanno riaperto i negozi e domani ripartiranno
regolarmente ristoranti, bar e musei, in Calabria le saracinesce sono
state abbassate per la seconda volta.
La governtarice Santelli infatti aveva giustamente pensato di dare
ossigeno all'economia della sua regione completamente devastata dalle
scellerate decisioni del governo. Ma la sentenza del Tar ha dato ragione
allo Stato bloccando l'ordinanza. Non si può certo permettere ad una
regione di ripartire dal punto di vista commerciale: “muoia Sansone con
tutti i filistei”.
E mentre a Bolzano, grazie al suo statuto speciale, le persone si
sono riversate nelle strade e nei locali, il governo ha una nuova grana:
le regole anti-Covid previste per la ristorazione sembrano uscite da
una mente disturbata e soprattutto scollegata con la realtà.
Termoscanner,
mascherine obbligatorie per camerieri, cuochi e ovviamente per i
clienti che devono andare al cesso oppure a pagare in cassa.
Oltre a questo abominio, la cosa sconvolgente sono i 4 metri di distanza tra un tavolo e l'altro.
Avete presente cosa significa per un locale posizionare un tavolino, magari corredato da un bel box in plexiglass, ogni 4 metri?
Quante persone andrebbero a consumare un pasto in simili condizioni? Lo scrivende certamente no!
La Fipe, l'associazione degli esercenti parla di norme semplicemente inapplicabili: “almeno l'80% dei locali, quelli a gestione familiare e le piccole imprese. Tutti destinati a chiudere”.
Secondo le stime quindi 8 attività su 10 non vedranno mai più la luce!
Ma
a chi legifera mica importano queste quisquilie, la cosa centrale è la
sicurezza pubblica, come se a questi individui contasse davvero la
salute umana!
Confcommercio si accoda affermando che così facendo si vuole uccidere
la ristorazione e infatti ad aprile aveva preventivato circa 50 mila
saracinesche abbassate per sempre.
Ma a quale pericoloso gioco sta
giocando il governo? In quali mani sono state messe le sorti di
centinaia di migliaia di famiglie?
Da come stanno andando le cose, tutto fa propendere verso la sistematica distruzione del tessuto economico del Paese.
Fonte: https://disinformazione.it/
Correlati:
Nessun commento:
Posta un commento
Tutti i commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.