Il diritto d'autore delle
pubblicazioni del Medico Chirurgo Prof. Gaetano
Fichera, Primario dell'Istituto Nazionale Tumori dal
1907 al 1935 è decaduto dopo oltre 70 anni dalla Sua
"scomparsa", ma nessun media ha ancora riportato
la notizia ne tantomeno il contenuto dei Suo libro e
dell'Istituto Nazionale di Oncologia diretto dal Prof.
Fichera.
"I fattori nello sviluppo
dei TUMORI e gli odierni saggi di terapia
biologica".
Il libro illustra, in
ordine cronologico, dal 1907 come si è
sviluppata in Italia la ricerca della CURA
dei tumori inoperabili e già in metastasi.
Alla sperimentazione, ma solo
alla sperimentazione sulla base delle
indicazioni del prof. Fichera, partecipò,
almeno fino al 1935, anche la comunità
medico scientifica EBRAICA di Berlino e di
Francoforte.
La CURA dei tumori
inoperabili e già in metastasi fu, dunque, frutto
di una ricerca solo italiana.
Il libro viene già
acquisito dalle Procure della Repubblica e
dalle forze dell'ordine speciali italiane perchè
la conoscenza è di tutti.
La
ristrutturazione nel 2017 e la messa a
disposizione del pubblico nel 2018
dell'unico giornale cartaceo del periodo
rimasto al mondo, scaduto anche per esso
il diritto d'autore, che ne aveva
purtroppo permesso la secretazione per
oltre 80 anni, ha consentito di
scoprire che già negli anni 30 medici
italiani appartenenti all' ISTITUTO
NAZIONALE DI ONCOLOGIA , che era stato
guidato dal Prof MEDICO CHIRURGO Gaetano
Fichera dal 1909 al 1935 (21 maggio 1935)
anno della Sua scomparsa, avevano dunque
scoperto la cura del tumore INOPERABILE E
GIA IN METASTASI.
Il detto giornale
pubblicava una volta al mese una pagina
intitolata "Medicina, Igiene e
Legislazione Sanitaria" in cui
spesso comparivano articoli scritti da
Primari di Ospedali di Voghera, Pavia,
Milano che citavano le pubblicazioni del Prof. Gaetano Fichera sulle cause del
cancro e sulla terapia del tumore
inoperabile e già in metastasi.
Nel 1935 il prof. Gaetano
Fichera scompare, la sua equipe
dell'Istituto Nazionale Tumori si
scioglie, improvvise defezioni, incidenti
stradali, improvvise malattie.
Tra il 1938 e il 1939
vengono aperte nuove unita oncologiche in
Italia, ma della terapia oncologica del
Prof. Fichera non vi è più traccia, inizia
a praticarsi la chemioterapia, inutile
dirsi che le fiale chemioterapiche sono
prodotte tutti dalla IG FARBEN, la
multinazionale farmacologica oppiacee dei
banchieri della germania dell'est
evangelici luterani tedeschi ROTHSHILD e
JP MORGAN, gli unici ad avere interesse
ad occultare la CURA DEL TUMORE
INOPERABILE e GIA IN METASTASI scoperta
dal Prof. Fichera e dalla Sua equipe
dell'Istituto Nazionale Tumori, che a
maggior ragione avrebbe potuto guarire
con la stessa tecnica anche i tumori non
ancora in metastasi.
Gli unici soggetti i detti
banchieri che potevano avere interesse a
occultare la cura dei tumori dell'equipe
del Prof. Fichera che se fosse stata
proseguita non avrebbe piu potuto
consentire alla IG FARBEN che derivava
dall'unione della BASF, della BAYER e
della attuale MONTSANTO, di fatturare
50.000 degli attuali euro all'anno per
ogni ammalato di cancro creato con la
contaminazione da catrame dal 1910
ad oggi, da quando l'auto alimentata a
benzina ricavata dal petrolio estratto dai
ROTSHILD/MORGAN in Georgia /Azerbajan
(petrolio dotato però di un insufficiente
numero di ottano, 50, di qua la necessita
a monte, scoprirono di aggiungere catrame
per consentire lo scoppio) aveva iniziato
ad essere utilizzata anche dalla classe
media.
Il giornale declassifcato
ha permesso di ricercare per titolo e anno
di pubblicazione i libri scritti dal prof.
Fichera.
Hoepli che ne era stato
l'editore non ne conserva nemmeno una
copia, la ricerca è stata svolta presso
dapprima presso BIBLIOTECHE e ha permesso
di trovare gli UNICI ESEMPLARI AUTENTICI
del 1931 e 1932 esistenti al mondo del
Prof. Gaetano Fichera.
La Biblioteca che li ha
forniti non sapeva di avere in casa il
libro della CURA DEL TUMORE INOPERABILE E
GIA IN METASTASI perche non sapeva nemmeno
chi fosse Gaetano Fichera, dal momento che
del Professore che è stato Primario
dell'Istituto nazionale Tumori per quasi
trent'anni non vi è traccia alcuna
nemmeno sulla Treccani .
Il Prof. Gaetano Fichera e
la Sua Equipe di medici italiani
dell'Istiituto Nazionale Tumori avevano
scoperto una tecnica semplicissima
comprensibile anche a un bambino della
prima elementare, per curare il tumore
inoperabile e già in metastasi (pag.
112/113 del libro):
immettevano sotto cute
nell'ernia, due volte alla settimana,
nel soggetto ammalato di cancro alla
fase terminale, in un punto lontano
dalla zona tumorale, un centimetro cubo
nei bambini, massimo due cmc nel
soggetto canceroso adulto, di un
composto di MILZA/TIMO zona
cervicale/MIDOLLO OSSEO/LINFOGHIANDOLE
di giovane (di tre settimane massimo)
pecora, capra o vitello, in prevalenza
MILZA di vitello ( nel vitello la milza
è un organo di 30 cm di lunghezza per 5
cm di altezza, mentre nella capre e
pecore è un organo di pochi cmc di
volume, come il timo). Composto
combinato nella proporzione di un
grammo di tali organi e 10 centimetri
cubi di
soluzione fisiologica (acqua), lasciati
ad amalgamarsi per 7 giorni, prima di
essere innestato.
(Il timolo in cristalli è
un prodotto naturale che funge da
insetticida e funghicida).
La medicina cd ufficiale,
quella che deve eseguire i protocolli
imposti dalle multinazionali
farmacologiche oppiacee, ha consentito in
alcuni Stati (p.e. negli Stati Uniti)
l'innesto nell'essere umano colpito da
tumore, di pezzi di FEGATO o di muscolo
di vitello , ma gia negli anni 1930
l'equipe del prof. Fichera aveva scoperto
che l'innesto di pezzi di fegato di altro
animale nel soggetto canceroso non
sortisce alcun effetto di regressione del
tumore.
Questo dimostra che le
grandi multinazionali della
farmacologia oppiacea (farmacologia
quella oppiacea che non cura ma toglie
solo il sintomo, toglie solo il dolore
perche l'oppio è un anestetizzante) dei
detti NAZI banchieri, sono in possesso
del libro del Prof. Gaetano Fichera e
che pertanto hanno spinto la ricerca
sulla cura del cancro nelle direzione
esattamente opposta alle scoperte
effettuate negli anni 30 dall'Istituto
Nazionale Tumori diretto dal Pof.
Fichera, scoperte che i detti NAZI
banchieri monarchici evangelici
LUTERANI tedeschi sono riusciti a
secretare, "scomparso" il Prof. Fichera
nel maggio del 1935 (dichiarato quindi
morto nel 1942), per oltre 80 anni
acquisendone il diritto di autore di
tutte le pubblicazioni.
La MILZA è un organo,
scoprì l'equipe del Prof. Fichera,
fondamentale per l'essere vivente, un
organo anti-blastico per eccellenza,
anti-tumorale per eccellenza, l'unico
organo umano che non ha rigetto e inoltre
non ha necessità di canalizzazioni, ma
attecchisce subito ai tessuti irrorandoli
subito di vasi e connessioni e la sua
funzione, ovviamente occultata dalla cd
medicina ufficiale (che asserisce
addirittura che la milza non sia vitale )
è appunto quella, scrive il Prof. Fichera
nei sui trattati/ libro rimasto,
arrivato ai posteri , di ricreare il
tessuto connettivo-vascolare,
necrotizzatosi con la alterazione da
catrame.
I giovani animali, prima
del prelievo di questi organi
anti-blastici , inibitori del tumore,
venivano stimolati perche la MILZA
prelevata fosse già molto attiva,
venivano stimolati con metalli colloidali
(ARGENTO) o con la CASEINA (caseal) ,
pag. 71 e pag. 139 del LIBRO del prof.
FICHERA .
La CASEINA, che è uno dei
principali componenti del latte, da cui
è estratta per essere utilizzata per
produrre tutti i formaggi, è stata
demonizzata da determinati
pseudo- professori come certo Mozzi di
Bobbio (PC) che la etichettano come
cancerogena facendo intendere che il latte
sia cancerogeno, ma gia la Trecccani
stampata nel 1939 ribadiva che invece
(voce CASEINA) che la caseina è una
proteina ed anzi la piu digeribile dal
corpo umano.
Il latte intero e fresco è
invece l'unico alimento scrive la Treccani
stampata nel 1939 voce LATTE in grado di
staccare il catrame contenuto nelll'aria
dagli organi interni all'organismo.
Il prof. Mozzi vive a
2000 metri di altezza e non ha necessità
di bere latte, ma chi vive in pianura dove
si accumulano i gas di scarico delle auto,
è necessario che beva latte se non volesse
ammalarsi di cancro, alzheimer, parkinson, leucemia, infarto/ischemia /ictus
essendo il catrame corrosivo, provoca
tutte queste patologie.
La concentrazione di
catrame nell'aria soprattutto nella
pianura padana è diventata insostenibile
da quando il re del ramo della germania
dell'est Savoia, quello Sassone, quello
di Napoli, ha recepito per l'italia con
Decreto legislativo Presidenziale (dunque
saltando sia il parere del Parlamento che
del governo perche MONOFIRMA) , il 13
agosto 2010 la direttiva della evangelica
luterana tedesca commissione UE con cui è
stato alzato il livello di catrame
(benzyl) nell'aria a 5 mg al metro cubo
che nemmeno si registrerebbe quando erutta
un vulcano, rendendolo irrilevabile,
permettendo che fossero piazzati nelle
piane italiane decine di inceneritori che
bruciano i rifiuti di mezza Europa,
producendo katrame= tutto fatturato per le
industrie farmacologiche oppiacee ex IG
FARBEN dei detti banchieri
ROTSHILD/JPMORGAN, un ammalato di cancro
costa 50.000 euro all'anno allo Stato
italiano, di Parkinson, 70.000 , di
leucemia 60.000 euro all'anno.
L'equipe del prof.
Fichera aveva rilevato, documentando,
prima e dopo l'innesto del composto di
tali organi anti-blastici, nella
totalità dei casi di tumore inoperabile e
già in metastasi, la regressione totale
del tumore cioè la scomparsa della
necrosi delle cellule e la sua
sostituzione con tessuto
connettivale-vascolare.
All'epoca esistevano già i
raggi X chiamati all'epoca Raggi Rotgen
che permettevano di verificare la
progressione del tumore e la su
regressione dopo la cura con l'innesto nel
soggetto canceroso di pezzi di milza di
giovani capre, pecore e di vitelli.
La regressione del tumore
e la creazione di tessuto
connettivale-vascolare si notava in
soggetti giovani cancerosi dopo circa
cinque giorni, in un soggetto anziano
dopo circa 2 settimane, ma la regressione
del tumore in tutti i soggetti innestati
era già visibile dalla terza settimana e
veniva completata in pochi mesi, in pochi
mesi la massa tumorale totalmente era
scomparsa sostituita da tessuto
connetivale-vascolarizzato prodotto dai
pezzetti di 1 centimetro cubo, massimo due
cmc, innestati due volte alla settimana
nel paziente finche la necrosi non veniva
totalmente sostituita dal tessuto
connettivale-vascolarizzato.
La Treccani stampata
invece nel 1949, mistificata alla voce
TUMORE, fa credere che le cellule
tumorali divenute tali per vari fattori
(batteri,...) si mangino le cellule
buone circostanti, provocando la
metastasi, ma il Prof. Fichera spiega
invece che la causa del tumore è solo
l'alterazione da catrame, catrame che
semplicemente corrode progressivamente
tutte le cellule uccidendole (necrosi )
che poi marcificano, espandendosi perche
il catrame è CORROSIVO, e si espande
finche non viene innestato un pezzo di
milza che è in grado di originare il
processo contrario alla necrotizzazione :
la ricreazione del tessuto
connettivale-vascolare.
Il catrame ha due
caratteristiche:
è appiccicoso e
corrosivo.
Essendo appiccicoso
come un colla si attacca al tessuto
interno per esempio alla parete della
gola e inizia a corrodere.
La corrosione provocata
dal catrame causa uno stato di di
infiammazione generale del corpo che se si
accumula troppo nell'organismo sfocia in
tumore, ossia la corrosione inizia a
necrotizzare le cellule, espandendosi,
da un nucleo tumorale formatosi nel punto in
cui il catrame respirato/ingerito si è
concentrato nel corpo per esempio nello
stomaco per effetto della caduta dovuta
alla forza di gravità stando per lo più in
piedi o seduti durante le ore diurne, alle parti circostanti
(metastasi)
Accumula di catrame nel
corpo che avviene non solo respirando
aria contenente catrame, ma anche
ingerendo prodotti da banco per la tosse,
creme, collutori, deodoranti, profumi,
lozioni per capelli, shampoo che
contengono catrame (benzyl), come
germicida anziche utilizzare questa
industria criminale germicida naturali
molto piu costosi per risparmiare sui
costi, e catrame somministrato anche con
le anestesie totali in quanto a base di
coloroformio ma anche di oppio per
anestetizzare il corpo, anestesie che
contenevano e tuttora contengono,
scoprirono, come germicida benzene,
catrame (Treccani voce ANESTETICI).
Essendo il catrame
colla, nemmeno l'acqua è in grado di
staccarlo, solo il LATTE invece riesce a
staccarlo dalle pareti della gola.
Ai vigili del Fuoco viene
infatti prescritto di bere latte quando
rimangono intossicati dai fumi degli
incendi , i verniciatori ogni circa 1 ora
devono bere lattep erche la vernice
contiene catrame (chiamato resine) per far
attaccare il colore alla superficie.
In un soggetto alterato da
catrame, la milza perde subito la sua
funzione rigeneratrice del tessuto
connettivo-vascolare perche si
atrofizza, ma anche il timo , scoprì
l'equipe del prof. Fichera con le
sperimentazioni effettuate in piu di 20
anni di ricerca , si atrofizza e
non riescono piu pertanto a contrastare la
progressiva necrosi delle cellule
provocata dal catrame.
Catrame 1) respirato
dall'aria contaminata dal gas di scarico
delle auto a benzina che gia al tempo si
erano diffuse tra la classe media causando
un aumento considerevole dei casi di
tumore, Fonte Treccani voce BENZINA,
2) ingerito attraverso
prodotti da banco per la tosse che gia
allora, fonte Treccani stampata nel 1939
voce FARMACOLOGIA OPPIACEA, voce
AVVELENAMENTO DA BENZOLO , lo contenevano
con la voce Benzyl o spalmato sulla pelle
con creme per la cura del corpo, catrame
usato da detta industria farmacologica
oppiacea sassone/germania dell'est come
germicida /conservante anche nelle
ANESTESIE al posto dei conservanti
naturali, per risparmiare sui costi, fonte
Treccani stampata nel 1939.
il prof. Fichera aveva
dunque scoperto e scritto su questo libro
anche che la causa del tumore era la alterazione
da catrame, che appiccicandosi ai
tessuti ne provocava la corrosione
successiva.
Alterazione da catrame
che poteva essere addirittura ereditata,
scrive il Prof. Fichera, anche da
genitori che a loro volta avevano subito
un' alterazione da catrame, permanendo
comunque in essi uno stato fisiologico di
base di alterazione da catrame anche se il
tumore era stato asportato o guarito.
La tecnica di innesto di
un pezzo di milza / timo/linfoghiandole di
vitello, o di giovane capra o di giovane
pecora, sotto cute nella parte peritoneale
(ernia) o l'iniezione di estratto di
milza/di timo/di linfoghiandole, messe
sotto pressa per ottenere l'estratto, dai
detti giovani animali previamente
stimolati, venne chiamata dal Prof.
Fichera ORGANOTERAPIA o TERAPIA BIOLOGICA
o CHEMIOTERAPIA ISTOLOGICA
La Treccani stampata nel
1949 nemmeno riporta la voce
ORGANOTERAPIA e wikipedia alla voce
ORGANOTERAPIA non dice nulla di tutto
questo, ma fornisce una definizione
volutamente fuorviante e incomprensibile
con termini inventati di sana pianta che
rendono tutta la spiegazione prolissa e
incomprensibile, solito di wikipedia.
Wikipedia afferma
addirittura che l'innesto è di organi
(imprecisati ndr ) del suino perche la
fantasia dei sassoni di Lipsia che
gestiscono wikipedia è davvero infinita e
si divertono a prendere in giro
inventandosi trame spropositate corredate
da link in blu che portano ad altre trame
spropositate che confondono e sviano, a
cui però il lettore comune crede non
avendo una conoscenza in materia.
Addirittura wikipedia e
altri siti web collegati della stessa
piattaforma di malfattori tipo benessere.com,
starbene, tuttosalute e via dicendo,
asseriscono che l'innesto viene effettuato
di ghiandole surrenali e non di pezzi di
milza , quando il Prof Fichera asserisce
nel suo trattato che proprio l'innesto di
ghiandole surrenali non ha alcun effetto
per invertire la necrosi, ma anzi ne
aumenta la velocità di progressione.
Iniezioni di ghiandole surrenali erano
state in commercio in Italia circa 20 anni
fa, ma poi il Ministero della Sanità le
ritirò subito dal mercato.
La Treccani stampata nel
1949, quindi gia mistificata nel testo,
riporta alla voce MILZA numerosi tipologie
di tumori alla milza, ma l'equipe del
prof. Fichera aveva scoperto che su 15.000
casi di tumore nessuno di essi era
riuscito ad estendersi alla milza
intaccandola, in quanto la milza è
l'organo anti-blastico per eccellenza.
A pag. 66 del libro del
pof. Fichera è riportato che il tryplan
blu (chemioterapia, sostanza colorante
che secondo wikpedia colora le cellule
necrotizzate da poi colpire per ridurne
il volume con i raggi X) , in realtà
ATROFIZZA la milza e il timo, riducendo
quindi la resistenza del corpo umano al
diffondersi del tumore.
Nei soggetti a cui la
milza era stata asportata per trauma,
avevano accertato, che l'insorgenza del
tumore era certa se soggetto sottoposto a
contaminazione da catrame (perche per
esempio soggetto residente in città dove
il traffico veicolare è più intenso e se
città situata in pianura dove lo smog
delle auto e degli inceneritori dei
rifiuti di carta e plastica si
accumula).
Wikipedia e
altri psuedo- professori come Mozzi di
Bobbio asseriscono esattamente sul web il
contrario della verità creando milioni di
ammalati che poi gravano sulla Sanità
Nazionale, per questo motivo
è necessario che la Magistratura italiana
ne ordini l'oscuramento totale in Italia
perche stanno rovinando intere generazioni
di mamme e i loro figli.
Addirittura il dr. Mozzi
di Bobbio asserisce che il cancro dipende
solo da ciò che si mangia, dimenticandosi
totalmente del catrame respirato dall'aria
e consiglia addirittura che per far
passare la tosse secca bisogna mangiare le
mandorle, quando invece la tosse secca
derivando dalla lacerazione della gola
provocata dal catrame respirato ove vi è
una pianura e un traffico veicolare
intenso, se stimolata ingerendo mandorle
peggiora perche le mandorle creano attrito
in gola sulla lacerazione.
Purtroppo la lesione
delle fede pubblica tramite media,
costituisce sempre reato in Italia ma
non è più punibile con la reclusione, ma
solo con sanzioni amministrative, e
pertanto questi barbagianni si
permettono pur pluri-denunciati e
condannati, di continuare a diffondere
mediaticamente falsità, venendo poi
probabilmente risarciti dalle
multinazionali di detti banchieri in
caso di condanna alla sanzione
amministrativa.
Il prof. Fichera aveva
anche spiegato gia in un Suo trattato
del 1910 che nel caso il tumore
fosse stato troppo grande e dunque con una
proliferazione di necrosi superiore alla
rigenerazione del tessuto connettivale
-vascolare attivata dall'innesto di
pezzetti di milza, era necessario
aumentare gli innesti di milza per
riuscire a invertire il ciclo.
L'innesto veniva
inizialmente effettuato lontano dalla zona
cancerosa, sottocutaneo nell'ernia , ma
se veniva notato che la necrosi non
regrediva, l'innesto di pezzi di
milza/timo/linfoghiandole di giovane
vitello, veniva effettuato sulla zona
tumorale, tecnica che però provocava
gonfiore e dolore al paziente nelle zone
circostanti perchè il tumore reagiva
producendo un abbondante liquido giallo
che doveva essere estratto perche non
comprimesse gli organi circostanti.
Ogni
possibile reato sopra ascritto e
descritto è sempre inteso come
ipotizzato rimettendo
all'illustrissima S.V. la verifica
della certezza dello stesso e la sua
richiesta punizione.
Ricevuto da Anna Dossena
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