Pronti per un nuovo lockdown?
Marcello Pamio
La Cina ripiomba nell’incubo del
coronavirus: sono circa 108 milioni le persone isolate con il secondo
lockdown nella regione nord orientale dell’impero cinese.
Questo sta preoccupando il mondo intero e in particolar modo la Russia
visto che le tre province interessate Liaoning, Jilin e Heilongjiang
sono molto vicine agli ex soviet!
Praticamente la città di Shulan ha preso il posto di Wuhan.
Nuovi focolai di infezione hanno
costretto le amministrazioni locali a introdurre misure restrittive per
evitare la diffusione del contagio: chiuse le scuole, sospeso il
trasporto pubblico e rinchiuse le persone in casa.
E da noi?
E da noi?
Nuovo lockdown anche in Italia? Dopo
quello che sta succedendo in Cina, c’è il pericolo che anche da noi
ritorni l’incubo della chiusura totale? Purtroppo sì, anche se la Cina
tecnicamente non c’entra granché… Abbiamo sempre detto che il Sistema
adotta il “Problema-Reazione-Soluzione”, una geniale
tecnica di ingegneria sociale che permette ai governi o a chicchessia di
fare praticamente qualunque cosa. Quindi creano il “Problema” e
attendono la Reazione emotiva della gente per poi piazzare nel piatto (o
nel didietro a seconda del punto di osservazione) la Soluzione bella
che pronta.
Fatta questa premessa, supponiamo per
assurdo che nel piano diabolico la “Soluzione” sia instaurare la
dittatura assoluta. E’ solo ovviamente una banale supposizione, lo
specifico per gli psichiatri che desiderassero farmi un TSO…
Sul “Problema” odierno non perdo tempo perché lo sanno anche i bambini: l’emergenza sanitaria!
Sul “Problema” odierno non perdo tempo perché lo sanno anche i bambini: l’emergenza sanitaria!
Emergenza che ha preso a prestito un
invisibile agente infettivo funzionale per bloccare, isolare, impaurire
le persone e violentare ogni loro diritto e libertà.
La “Reazione” dei sudditi è stata infatti angoscia e paura, sia per le multe sia per la fantomediatica infezione.
La “Reazione” dei sudditi è stata infatti angoscia e paura, sia per le multe sia per la fantomediatica infezione.
Ora dopo due mesi di sequestro illegale e
incostituzionale, la gente non ne poteva più, era al limite, per cui
hanno dovuto aprire momentaneamente le gabbie per farci prendere un po’
di sole e aria, dandoci contemporaneamente l’illusione della libertà;
l’illusione di tornare alla “normalità”.
A questo punto domando: siete proprio
sicuri che i manovratori che lavorano nell’ombra, dopo quello che sono
riusciti a mettere in moto in Italia e non solo, permetteranno agli
schiavi di tornare a godere della piena libertà?
Aprire i pollai è stato un passaggio
obbligatorio che ha una doppia funzione, da una parte come ho detto,
dare l’illusione della libertà, e dall’altra prepararsi col pugno di
ferro. Questo ultimo si basa sull’effetto psicologico delle persone,
soprattutto dei più giovani, che dopo mesi di galera avrebbero visto di
nuovo la luce, gli spritz e la cicca (spostando la mascherina di lato)
al bar con gli amici. Ma l’intento del Sistema era quello di enfatizzare
mediaticamente i pericolosi assembramenti che per ovvi motivi ci
sarebbero stati, per poi avere la scusante politica di assestare il
colpo finale.
Ora si possono inquadrare meglio i vari
episodi di Padova, Roma, Milano, ecc. aspramente criticati dai media
evidenziandone solo la caratura negativa.
Volete dirmi che a livello governativo
non lo avevano previsto? Ma certo, era tutto calcolato al millimetro, e
se non ci credete leggete l’ultimo decreto legge “Rilancio”. Hanno
preparato (e ben oliato con finanziamenti mirati) tutti gli apparati di
Ordine Pubblico, le forze di polizia, i militari, la magistratura e
soprattutto il mainstream, perché al Sistema servono. E preparati per
cosa? Per il nuovo lockdown che sarà ancora più aspro del primo e la cui
colpa cadrà sempre sulla testa dei cattivi cittadini che non rispettano
le regole e le leggi: si assembrano, non usano la mascherina e magari
iniziano anche a pensare. Cose queste molto pericolose per il Sistema,
soprattutto il pensare con la propria zucca! Il tutto andrà ad inasprire
ancor di più i già tesi rapporti tra risvegliati e anestetizzati, tra
chi non usa la mascherina non per sfidare il potere ma perché ha capito
la presa per il culo, e chi la indossa in macchina da solo oppure a casa
con i parenti!
Altri accadimenti estremamente
inquietanti che mettono in evidenza sempre più la dittatura sono i TSO
praticati nelle ultime settimane a cittadini sanissimi ma colpevoli di
esprimere un pensiero diverso dal pensiero unico. La libertà di
espressione, sancita dalla Costituzione, al tempo del corona è
vietatissima, pena la psichiatrizzazione coatta!
L’unica nota positiva di tutta questa
follia messa in moto con il corona è che inizia a montare un fortissimo
malumore tra le persone sveglie, e un crescente dissenso anche
all’interno delle istituzioni e delle stesse forze di polizia…Moltissimi
carabinieri e poliziotti infatti hanno mangiato la foglia e iniziano a
comprendere che qualcosa non torna. Oramai è sempre più chiaro a persone
in divisa e non che il corona è solo una scusante per instaurare un
serratissimo controllo sulla popolazione.
PS: Ricordo che il pensiero crea la
nostra realtà. Fatta questa premessa obbligatoria ci tengo a specificare
che tale articolo non vuole demoralizzare i lettori dando una visione
nefasta della vita o del futuro. Nel limite dell’errore umano si cerca
solo di ipotizzare uno tra i vari scenari, proprio quello che sarà messo
in atto dagli Illusionisti al potere…
Lo scopo è il contrario. Da una parte
destabilizzare le coscienze per cercare di destarle dal letargo, e
dall’altra stimolare la nascita di idee alternative che vadano, come
diceva Gaber “in direzione ostinata e contraria” al Sistema: soluzioni
che ci traghettino fuori…
Infine, spero sempre di essere smentito dalla storia!
Fonte: https://disinformazione.it
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