[05/06, 02:30] Anna Dossena:
Un giorno molti chineranno la testa per la vergogna quando si renderanno conto del male che hanno difeso e degli eroi che ridicolizzano...
In
questa vita cominciamo a morire molto, molto lentamente e
impercettibilmente ma inesorabilmente. Crediamo, o siamo portati a
credere che la morte arriva su di noi come l’annientamento totale delle
cellule del nostro corpo fisico. Vi è un altro tipo di morte però,
chiamata "morte prima della morte".
Facciamo finta di nasconderlo come
uno che spazza la polvere sotto il tappeto e immagina che la stanza sia
completamente pulita. La vera domanda è: cos’ è che muore in noi col
passare del tempo? Quello che muore in noi è il nostro potenziale, la
nostra capacità di fare sforzi, in breve, le nostre proprie possibilità.
Il tempo scorre su di noi e non riusciamo a notare che questo flusso
appassisce il nostro potenziale. Il nostro comportamento, e il modo in
cui tendiamo a rispondere alle impressioni della vita in un modo che è
così tipicamente nostro, è sempre più automatico ogni giorno. Perdiamo
spontaneità e la sostituiamo con abitudini, ad ogni livello, come ad
esempio i modi abituali di pensiero, reazioni emotive, simpatie e
antipatie, mi piace e non mi piace.
Ci sono due
forze opposte in noi che costantemente ci spingono in direzioni diverse.
Questi sono gli impulsi di essenza e quelli di vita o di esistenza.
Ognuno è utile e necessario per noi. Gli impulsi della vita ci obbligano
a interagire con i beni materiali, il denaro e la professione.
Gli
impulsi di essenza d’altra parte, ci conducono verso la spiritualità,
verso l’alto, per dare un senso alla nostra esistenza e cercare il
significato della nostra vita. Entrambi gli impulsi sono necessari e
devono coesistere pacificamente uno accanto all’altro.
Sono le due
nature in noi che devono essere riconciliate, nonostante la loro
opposizione, e ciascuno deve svolgere il suo ruolo corrispondente. Se la
parte essenziale muore rende la vita inutile, e le nostre
manifestazioni reali sono sempre meno. A quel punto un uomo è morto
nella vita ed è incapace di sentire il richiamo della sua anima.
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