In un post su
Twitter di domenica, Baudet ha dichiarato: “La situazione attuale può
essere paragonata agli anni ’30 e ’40. I non v@xxinati sono i nuovi
ebrei; gli esclusori ignoranti sono i nuovi nazisti e membri del NSB
(Movimento nazionalsocialista nei Paesi Bassi). Ecco, l’ho detto».
Le dichiarazioni di
Baudet sono in risposta a una newsletter del sondaggista Maurice de
Hond, in cui ha espresso preoccupazione per la proposta del governo di
vietare luoghi specifici a tutte le persone non v@xxinate.
De
Hond, che è ebreo, riconosce lo stesso modello di lenta e sistematica
esclusione delle persone che imita “le esperienze dei miei genitori di
un periodo che è la pagina più nera della nostra storia”.
Com’era
prevedibile, la sinistra ha immediatamente lanciato attacchi contro il
leader popolare. Il vice primo ministro uscente dei Paesi Bassi e
ministro della Salute Hugo de Jonge ha definito le
dichiarazioni di Baudet “disgustose, totalmente inappropriate e molto
offensive per molte persone”. Inoltre, Sigrid Kaag, leader del partito
di sinistra Democratici 66, ha commentato su Twitter, “danneggia
gravemente l’autorità e la dignità della Camera. Mi vergogno per
questo”.
Per esemplificare ulteriormente la sconcertante verità nelle dichiarazioni di Baudet, molti hanno chiesto il suo arresto.
Disumanizzare i non v@xxinati
È
pericoloso qualificare le persone (i non v@xxinati) come capri
espiatori, fonti di malattie o profittatori, spiega il partito
FvD. Storicamente, ci sono stati (e ci sono) esempi vasti e conclusivi
del copione del genocidio che iniziano tutti con la disumanizzazione
politica e sociale della popolazione “incriminata”.
Il partito
di Baudet ha spiegato che prima e durante la seconda guerra mondiale, i
tedeschi comuni furono così accecati dalla propaganda che in realtà
incoraggiarono la caccia agli ebrei. Sono stati così severamente
sottoposti a lavaggio del cervello che si sono sentiti moralmente
obbligati ad aiutare a facilitare la lenta e miserabile scomparsa di
persone e famiglie innocenti. I paralleli con le politiche di oggi sono
scioccanti.
Secondo Hugo de Jonge, solo le persone v@xxinate si
assumono la responsabilità sociale. Le persone non v@xxinate sono
“antisociali” e quindi meritano di essere espulse dalla
società. Inoltre, chiunque si lascia pungere lo fa disinteressatamente
“per gli altri”. Chi non si lascia pungere “vive solo per se stesso”.
Secondo la propaganda di stato, le persone non vaccinate uccidono i vaccinati occupando i letti d’ospedale, impedendo alle persone v@xxinate di subire un intervento chirurgico.
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