12 Incredibili Potenti Agenti Anticancro “Ai Più Sconosciuti” Presenti nelle Piante Commestibili
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Il cancro è la seconda causa di morte a livello globale, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il cancro si riferisce a un gruppo di malattie caratterizzate dalla crescita incontrollata di cellule anomale in qualsiasi organo o tessuto del corpo.
Fortunatamente, gli studi dimostrano che i composti bioattivi naturali delle piante, noti anche come sostanze fitochimiche, possono contribuire a ridurre il rischio di cancro. Molti di questi potenti composti hanno anche il potenziale per essere utilizzati nelle terapie antitumorali: Le piante contro il cancro: Diciotto sostanze fitochimiche 100% naturali che prevengono e curano i tumori).
Sostanze fitochimiche con note attività antitumorali
Ecco 12 agenti naturali contro il cancro (in ordine sparso) e le loro fonti vegetali:
Epigallocatechina gallato (EGCG)
Una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients ha scoperto che un potente composto del tè verde chiamato epigallocatechina gallato (EGCG) può arrestare efficacemente la proliferazione delle cellule tumorali del colon-retto umano. Studi su colture cellulari dimostrano che l’EGCG agisce arrestando il ciclo cellulare (una serie di eventi che comprendono la crescita e la divisione cellulare) e inducendo l’apoptosi nelle cellule tumorali.
Salidroside e Rosavin
Uno studio pubblicato sulla rivista Current Pharmacology Reports ha inoltre scoperto che l’erba Rhodiola rosea (radice d’oro) contiene due potenti composti antitumorali, il salidroside e la rosavina, che possono inibire la proliferazione cellulare e indurre l’apoptosi in diverse linee cellulari tumorali umane. Queste includono il cancro alla vescica, al seno, al colon-retto, al gastrico, il glioma (tumore al cervello), il sarcoma (tumore delle ossa e dei tessuti molli) e le cellule del cancro al polmone.
Curcumina
Uno studio pubblicato sull’ International Journal of Molecular Sciences segnala che la curcumina, il composto attivo della curcuma (Curcuma longa) esibisce attività antitumorali uniche e potenti. La curcumina è in grado di agire contro il cancro al seno, ai polmoni, il carcinoma a cellule squamose della testa e del collo, il cancro alla prostata e i tumori cerebrali inibendo la proliferazione e l’invasione dei tumori, sopprimendo varie vie di segnalazione cellulare e inducendo l’apoptosi.
Fucoxantina
Il carotenoide marino fucoxantina è un composto bioattivo promettente per la terapia del cancro, secondo uno studio pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences. Lo studio ha riportato che la fucoxantina, presente nelle alghe brune, induce l’arresto del ciclo cellulare, l’apoptosi e/o l’autofagia in diverse linee cellulari tumorali, quali linfoma, leucemia, melanoma, sarcoma, polmone, fegato, gastrico, colon-retto, vescica, prostata, mammella, cervice uterina e neurale.
Punicalagin
La punicalagina è un ellagitannino presente nella buccia del melograno. Oltre alle proprietà antiossidanti, antiaterosclerotiche ed epatoprotettive, la punicalagina vanta anche attività antiproliferative e antitumorali. Uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients ha riportato che la punicalagina contenuta nella buccia del melograno è in grado di sopprimere la proliferazione delle cellule tumorali e indurre l’apoptosi in cellule di leucemia promielocitica, cellule di cancro del colon e cellule di glioma.
Beta-sitosterolo
Il beta-sitosterolo è uno degli steroli vegetali (fitosteroli) più abbondanti nelle piante. Noto per la sua capacità di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL), il beta-sitosterolo si trova in alimenti come la crusca di riso, il germe di grano, le arachidi e la soia e in prodotti botanici come il palmetto, il polline di segale, il pygeum e le ortiche.
Uno studio pubblicato sulla rivista Frontiers in Oncology ha riportato che il beta-sitosterolo esercita un effetto antitumorale su diversi tumori maligni, come quelli al seno, gastrico, polmonare, renale, pancreatico e alla prostata. Può anche prevenire la proliferazione, l’invasione e le metastasi delle cellule cancerose e indurre l’apoptosi delle cellule cancerose.
Genisteina
Secondo studi epidemiologici, un’elevata assunzione del flavonoide noto come genisteina può ridurre il rischio di vari tipi di cancro umano. Si dice che la genisteina agisca a livello molecolare e fermi la crescita del cancro attivando i geni soppressori del tumore. La genisteina può anche innescare lo stress ossidativo nelle cellule tumorali per un tempo sufficiente a indurre l’apoptosi. La genisteina è un estrogeno vegetale (fitoestrogeno) comunemente presente negli alimenti a base di soia, come il latte di soia, il tofu, il tempeh e il miso. (Correlato: Curare il cancro con il cibo: Alcune raccomandazioni).
Saponine
Le saponine sono composti vegetali presenti in natura, noti per la loro natura di sapone. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Pathophysiology, diverse saponine hanno suscitato interesse scientifico per le loro attività antitumorali, che comprendono l’arresto del ciclo cellulare, l’inibizione dell’invasione delle cellule tumorali e l’induzione dell’apoptosi o dell’autofagia (degradazione conservativa delle cellule). È stato inoltre riscontrato che alcune saponine controllano l’espressione di proteine coinvolte nella progressione del cancro e nelle metastasi.
Le fonti commestibili più abbondanti di saponine sono i legumi, come erba medica, lenticchie, ceci, lupini, fagioli e soia. Le saponine triterpenoidi si trovano anche nei semi di girasole, nella radice di ginseng, nelle foglie di tè, nella radice di liquirizia, nei semi di spinaci, nella quinoa e nelle barbabietole da zucchero.
Antociani
Una classe di flavonoidi idrosolubili noti come antocianine è stata segnalata anche per combattere efficacemente il cancro. Le antocianine, che sono pigmenti vegetali blu, rossi e viola, sono molto abbondanti in molti frutti e verdure.
Secondo uno studio pubblicato sul British Journal of Pharmacology, le antocianine sono in grado di inibire la trasformazione delle cellule in cellule cancerose, sopprimere la proliferazione delle cellule cancerose, arrestare il ciclo cellulare del cancro in diverse fasi della divisione cellulare, promuovere l’espressione di geni antitumorali e downregolare l’espressione di geni pro-cancro.
Corilagin
Il gallotannino noto come corilagina è stato isolato per la prima volta dal divi-divi (Caesalpinia coriaria), un albero originario dei Caraibi, dell’America centrale, del Messico e di alcune zone del Sud America. È stata trovata anche nell’albero Alchornea glandulosa (amor seco), che è originario del Sud America, e nelle foglie degli arbusti di melograno.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Biomedicine & Pharmacotherapy, la corilagina possiede potenti proprietà antinfiammatorie, epatoprotettive e antitumorali che la rendono un promettente agente terapeutico per uso clinico. In studi su colture cellulari, la corilagina ha mostrato tossicità nei confronti di cellule di carcinoma epatocellulare e di cancro ovarico, ma non di cellule normali/sane, suggerendo che questo agente antitumorale potrebbe essere un’opzione più sicura per la terapia del cancro rispetto agli agenti chemioterapici convenzionali.
Sulforafano
Un composto contenente zolfo che si trova esclusivamente nelle verdure crucifere, il sulforafano ha dimostrato di ridurre il rischio di cancro di una persona in diversi studi. Secondo una revisione pubblicata sulla rivista Frontiers in Oncology, il sulforafano può proteggere dal cancro inibendo la proliferazione delle cellule tumorali, arrestando il ciclo cellulare e potenziando il processo di apoptosi. Nel frattempo, è stato dimostrato che i derivati del sulforafano sono in grado di ridurre gli enzimi coinvolti nella proliferazione delle cellule tumorali e nell’angiogenesi.
Per ottenere elevate quantità di sulforafano, includete nella vostra dieta i germogli di broccoli. I germogli di broccoli sono la fonte più abbondante di questo composto anticancro e contengono da 20 a 50 volte più sulforafano dei broccoli maturi. (Correlato: Fitonutrienti: Composti naturali negli alimenti vegetali che aiutano a ridurre il rischio di cancro).
Le piante sono una vera e propria fonte di prodotti chimici naturali che possono combattere il cancro con la stessa forza dei moderni farmaci, ma senza causare gravi effetti negativi. E la buona notizia è che la maggior parte di queste sostanze antitumorali sono presenti in un’ampia varietà di prodotti biologici. Per godere dei benefici anticancro di questi fitonutrienti, aggiungete molta frutta e verdura alla vostra dieta e fate scelte di vita sane per mantenere una buona salute generale e prevenire il cancro.
Evangelyn Rodriguez
Fonte: naturalnews.com
Pubblicato sul sito web: https://toba60.com/
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