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“Quando modifichiamo il genoma di un organismo possiamo inserire la nostra firma, il nostro nome, nel genoma”.
“Che cos’è Dio? Dio crea. Ebbene, ora possiamo creare”.
“Meritiamo di essere riconosciuti per il nostro lavoro. Abbiamo lobbisti in politica e nei tribunali per assicurarci che il brevettare e possedere parti del genoma umano possa continuare “.
Queste non sono parole alla lettera, ma memorie della dottoressa Carrie Madej relative alle osservazioni fatte dal dottor Craig Venter del Human Genome Project (Progetto Genoma Umano) durante un discorso del 2014.
Venter parlò anche di come i va ccini potrebbero essere utili per modificare il genoma delle persone. La dr.sa Madej ne parlò nel corso di un’intervista che potete vedere QUI (a partire dal 45′)
Nel 2010, in occasione della creazione della prima forma di vita sintetica al mondo, Venter dichiarò:
“Questo risultato preannuncia l’alba di una nuova era in cui la nuova vita viene creata a beneficio dell’umanità, a partire dai batteri che producono biocarburanti, assorbono l’anidride carbonica dall’atmosfera e producono persino vaccini”.
La tecnologia del dottor Venter ha aperto la strada per costruire organismi progettati piuttosto che permettere che gli stessi evolvano naturalmente . E lui possiede il brevetto.
Nel 2018, il dottor Charles Morgan ha tenuto la presentazione sotto ai cadetti di West Point, Accademia militare degli Stati Uniti. Ha trattato una serie di argomenti tra cui la psicologia, la neurobiologia e la scienza degli esseri umani in guerra. È una presentazione strabiliante e vale la pena di guardarla per un’ora.
A partire dal 28′ ca., il Dr. Morgan discute il lavoro svolto dal Dr. Venter affermando: “Il suo lavoro è, a mio avviso, l’equivalente dello sviluppo di armi nucleari, se si pensa che ha creato la vita in una cellula nel 2010“.
Sandia National Lab: dove si lavora per riprogrammare i geni per combattere il COVID-19
La tecnologia del Dr. Venter, abbinata a CRISPR (un acronimo per intendere l’editing del genoma, che consente la correzione mirata di una sequenza di DNA, ndt), consente “di progettare qualsiasi cosa si voglia”, ad esempio una medicina e una terapia progettate, oppure un oggetto unico che ucciderebbe solo una persona al mondo.
Questo perché “si inserisce un gene specifico, si programma ciò che si vuole, lo si mette nella cellula e questa può riprodursi e produrre quanto si vuole”.
Morgan continua: “Si può creare un recettore su disegno. Si può creare una cellula, metterla da qualche parte nel corpo e attivarla a distanza quando il cervello è esposto al segnale giusto”. Grazie a questa tecnologia, i ricordi sono stati trasferiti da un moscerino della frutta a un altro segnalando nella retina, attraverso uno stimolo luminoso.
Il DNA può contenere una quantità impressionante di informazioni. Tra CRISPR, la capacità di memorizzazione del DNA e la programmazione delle cellule, il nuovo modo di nascondere le informazioni sarà nel DNA. Dal 36′ ca. nel video, il dottor Morgan mostra un file GIF che è stato “nascosto” nel DNA dei batteri.
Quando i batteri si riproducevano, la progenie portava con sé il DNA contenente la GIF e produceva il film codificato. Questa idea è stata sviluppata ulteriormente.
“I cinesi sono abbastanza convinti che la codifica del DNA sarebbe una sfida enorme anche per l’informatica quantistica. Quindi, è qui che si svolge la gara. Cercare di fondere l’informatica quantistica con quello che si chiama un disco rigido bagnato, con il DNA”, ha detto il dottor Morgan.
La presentazione del dott. Morgan è davvero illuminante. Dimostra quanto fosse avanzata la tecnologia all’epoca e queste sono solo le informazioni disponibili di pubblico dominio.
Altrettanto illuminanti sono le prove raccolte dal Dr. David E. Martin riguardo al virus SARS-CoV-2. I governi, i loro consulenti e i media tradizionali vorrebbero farci credere che la SARS-CoV-2 sia un virus naturale: è una menzogna.
Il dottor Martin ha condotto ricerche approfondite sui brevetti dei coronavirus.
Durante un’intervista con il Corona Investigative Committee, il dottor
Martin ha rivelato le vere origini del SARS-CoV-2 e della sua famigerata
proteina spike.
Sono stati rilasciati oltre 4000 brevetti sul coronavirus della SARS. Fino al 1999 l’attività di brevettazione era applicata esclusivamente alle scienze veterinarie. Il NIAID ha creato il SARS, un coronavirus che colpisce specificamente l’epitelio polmonare umano, e lo ha brevettato il 19 aprile 2002.
Tra il 2008 e il 2019 sono stati rilasciati 73 brevetti, a numerose organizzazioni, che presentano gli elementi presumibilmente nuovi del SARS-CoV-2, in particolare la sua proteina spike. L’iniezione di Covid-19 non è mai stata concepita come un vaccino. (Qui il video su Odysee. Potete leggere la trascrizione del video , compresi i link ai brevetti, QUI.)
Implicazioni legali dei geni brevettati. La corsa al brevetto del virus SARS
Nel 2003 NBC News pubblicò un articolo intitolato Scientists race to patent SARS virus’ (“Gli scienziati corrono a brevettare il virus della SARS”):
I ricercatori di tutto il mondo stanno facendo a gara per brevettare il virus della SARS e il suo materiale genetico, riaccendendo le critiche alle leggi che consentono di rivendicare diritti di proprietà intellettuale sugli esseri viventi.
Diverse aziende biotecnologiche e farmaceutiche, il governo degli Stati Uniti e ricercatori in Canada e a Hong Kong hanno presentato nelle ultime settimane domande di brevetto relative alla SARS, rivendicando la proprietà di qualsiasi cosa, da pezzi di materiale genetico al virus stesso.
Il Centers for Disease Control and Prevention, per esempio, rivendica la proprietà del virus e del suo intero contenuto genetico.
La corsa al brevetto del virus della SARS ha riacceso il dibattito sull’etica di un’importante sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti del 1980, che ha spianato la strada all’Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti per concedere brevetti su esseri viventi, in particolare su singoli geni umani.
“Queste sono scoperte della natura ed è un’assurdità che permettiamo i brevetti sugli esseri viventi”, ha detto Jeremy Rifkin, un autore di spicco contro le biotecnologie. “Non abbiamo permesso ai chimici di brevettare la tavola periodica – non c’è un brevetto sull’idrogeno e non vedo perché possano brevettare le scoperte della natura”.
Nella primavera del 1980, la PBC presentò una memoria legale alla Corte Suprema degli Stati Uniti sul caso Diamond vs. Chakrabarty. Si trattava di stabilire se la General Electric potesse diventare la prima azienda statunitense a cui fosse stato concesso un brevetto commerciale su un organismo vivente geneticamente modificato.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito, con cinque voti contro quattro, che le forme di vita create dall’uomo possono essere brevettate. La decisione ha dato alle aziende il via libera alla creazione di nuove forme di vita e il diritto di possederle e controllarle per 17 anni in base alla legge sui brevetti.
Il caso sottoposto alla Corte riguardava un nuovo microrganismo creato da uno scienziato della General Electric. Questa particolare forma di vita non era mai esistita in natura: quattro plasmidi sono stati aggiunti a un batterio, consentendogli di scomporre vari componenti del petrolio greggio.
Nell’articolo originale c’è il video in cui Jeremy Rifkin spiega cosa è successo.
Geni sintetici e proteina spike di proprietà del titolare del brevetto, quindi…
Nel 2013, con la sentenza “Pathology vs. Myriad Genetics“, la Corte Suprema degli Stati Uniti stabilì che il DNA complementare (“cDNA”) poteva essere brevettato:
“Il tecnico del laboratorio indiscutibilmente crea qualcosa di nuovo quando viene fatto il cDNA (“the lab technician unquestionably creates something new when cDNA is made”.)
Il cDNA è una forma di DNA sintetizzata artificialmente a partire da un modello di RNA messaggero. Viene utilizzato nell’ingegneria genetica per produrre cloni di geni.
I firmatari hanno chiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di affrontare la questione legale della brevettabilità dei geni umani. In base all’analisi della Corte Suprema, la risposta è stata un sonoro e unanime “no”.
Tuttavia, la sentenza del 2013 è importante nel contesto di Covid perché significa che i geni sintetici codificati nelle iniezioni e, di conseguenza, la proteina spike prodotta all’interno del corpo delle persone, sono di proprietà del titolare del brevetto e possono essere perseguiti per scopi privati.
Inoltre, se il codice genetico della proteina spike si integra nel DNA umano, in termini legali è possibile che le persone alterate da questa proteina siano considerate organismi geneticamente modificati (“OGM”).
È possibile che gli OGM, o gli esseri umani geneticamente modificati, siano brevettati e possano essere sottoposti a contratti di licenza che potrebbero essere negoziati a loro insaputa. Come ha discusso James Corbett in un podcast del 2020, non è chiaro quali saranno le implicazioni pratiche della sentenza del 2013 per le persone “vaccinate” e molto probabilmente saranno necessarie ulteriori sentenze per chiarire la loro posizione legale.
In un thread su Twitter, Alex Dalassio ha sostenuto che:
“La Corte Suprema ha stabilito [in Pathology vs. Myriad Genetics] che non è possibile brevettare il DNA umano in quanto ‘prodotto della natura’. Ma alla fine della sentenza la Corte Suprema ha stabilito che se si modifica il genoma di un essere umano con vaccini a mRNA, allora il genoma può essere brevettato… tecnicamente, chiunque riceva questi dispositivi medici [vaccini a mRNA] potrebbe non avere più accesso ai diritti umani”.
Di recente sono stati pubblicati alcuni documenti legali che ne discutono, quindi presto dovrebbero essere disponibili chiarimenti in merito”.
Potete leggere il thread di Dalassio su Twitter su Thread Reader App QUI e la sentenza della Corte Suprema QUI.
Il male ha preso il controllo della scienza tradizionale
La verità è che questi scienziati non stanno creando. Stanno corrompendo ciò che è già stato creato. Inoltre, Dio non ha creato per possedere e poi vendere a scopo di lucro. Questa è la definizione stessa di schiavitù. Questi cosiddetti scienziati sono ben lontani dall’essere “come Dio”.
Tutti gli scienziati e gli sforzi scientifici sono malvagi? No. Il male ha preso il controllo della scienza tradizionale? Sì.
Ragionando in modo logico, se fosse impossibile brevettare e commercializzare i mattoni della vita – comprese le forme modificate dall’uomo (cDNA, OGM e vita sintetica) – allora la “pandemia” e i “vaccini” non sarebbero mai accaduti. Il mondo non avrebbe mai conosciuto la Covid-19.
Per porre fine a tutto questo e garantire che non si ripeta mai più, potrebbe essere davvero semplice modificare una legge creata dall’uomo? Sarebbe interessante sentire il punto di vista degli avvocati specializzati in brevetti.
Un avvertimento a quegli scienziati che sperano di raggiungere lo status di dio: la vostra arroganza sarà la vostra rovina e più in alto vi innalzerete, più duramente cadrete. Perché noi, il popolo, con Dio dalla nostra parte, non la tollereremo più.
Fonte: https://expose-news.com/2022/10/24/possible-to-patent-genetically-modified-humans/
traduzione: M.Cristina Bassi per www.thelivingspirits.net
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