venerdì 5 maggio 2023

L'imitazione Deformata della Verità - L'Inganno di Adamo

 
 
Annotazioni frammentarie sull'Inganno Adamo
 

Gli Arconti lo presero (l’Adamo) introducendolo nel luogo delimitato chiamato Paradiso e persuadendolo che per lui sarebbe stato un piacere e delizia, ma in realtà ciò avvenne col solo fine d’ingannarlo…e vi riuscirono.

Per tali Entità la Bellezza è Iniquità, il Piacere è Inganno e il loro Albero è Aberrazione e che piantarono al Centro dell’Indefinibile Luogo della Falsificazione a sottendere che il Perno Ancestrale della Manifestazione è costituito da una straordinaria Imitazione Deformata della Verità/Pienezza Preesistente.

Una volta che fu preso gli Arconti dissero all’Adamo: Mangia! (Apocrifo di Giovanni)

Ossia, mangia questi frutti contraffatti e tramite la loro marcescenza latente rivestita da una dolcezza fittizia amareggia te stesso.

Il tronco dell’Albero Paradisiaco è Amore…un vincolo temibile...tu sei qui per Amore…la sua ombra è Odio, e presso questa ombra sei destinato a trovare un insidioso ristoro. 

L’inganno è nelle foglie dell’Albero, unguento maligno stilla ogni suo germoglio da cui sviluppano i frutti tenebrosi che la tua progenie gusterà fino alla fine dei tempi nutrendo, Era dopo Era, ogni empio desiderio ritenuto come legittima necessità; ratificando con ciò i Sigilli di una dannazione infinita. 

Dannazione Inesauribile dell’uomo è il suo essere Bipetalo Fiore della Carne: illusoriamente proteso verso la luce/spettro, apparentemente elevato dalla feccia da cui è stato tratto, il suo Ideale/Fiore Poetico è perennemente tradito dalla scarsa resistenza della sua volontà. 

Gilgamesh insegna che la poesia nell’uomo è il segno distintivo del suo eterno fallimento, eppure senza di essa non può esservi autentica Nobiltà o reale sacrificio di sé.

La Poesia è la nostra Fioritura Interiore, emblema stesso della Vir e della Pura Consapevolezza, ma fatalità tragica vuole che tale slancio di purezza lirica debba tornare ad affondare nel primigenio fondiglio di oscurità. 
 

I Garanti della metaforica Bolla/Prigione Vibrazionale. 

I Costumi Tetri sono contrassegnati dal Sigillo della Stella a Sei Punte, che rimarca la valenza simbolica della specifica funzione. 

La bonaria e spossata mitezza dei Guardiani Implacabili è solo apparente, le forze, le reali Strutture di Potere ad essi retrostanti sono più che spietate.

In tal caso, l’Abuso Sperimentale legalizzato sul corpo dell’Adamo doveva trovare ulteriore legittimazione e conferma mediante un potenziamento dell’Espediente Emergenziale, necessario per imporre la cosiddetta Volontà della Scienza, non importa a quale reale significato tale Impianto Strategico Ibrido debba assolvere, ciò che adesso importa è la categorica sottomissione del Gregge Umano: la sistematica degradazione psico-genica della fin troppo logorata e smemorata progenie adamitica.

Uomo è Arca/Urna del Seme, Bocciolo Lirico/Malinconico, Stelo Patetico e Fallo Proteso, e Coppa/Fremente e Vulva e Ano, (i multiformi petali di Anima Mundi) un insieme emblematico di tenacissimi Sigilli o potenti Vincoli Attrattivi che definiscono la realtà illusoria dell’universo magico; Ente Poliedrico predestinato per essere continuamente affascinato dalle proprie stesse forme e da esse illusoriamente sfuggire per poi riprecipitarvi rovinosamente.

Matrix è tutto questo o ben oltre a ciò.

La fragilità del nostro Mistero Esistenziale è connessa ad un remoto nucleo d’inesplicabile potenza rivelativa.

La Consapevolezza è l’unico Bene che abbiamo in questa vita ed in ogni altra possibile.

 
 
La nostra possibilità di realizzare il Prodigio, Incondizionato Fine della nostra Esistenza, un Fine propriamente Argonautico, consiste nell’oltrepassare la Forza Attrattiva dell’Incanto (rovinoso incanto - estasi vorace - la sublime implacabilità di questa Biglia Ardente che è il cosmo)

Fuori da ogni retorica falsamente rassicurante questa in alto è l’immagine veritiera del Falso Albero della Vita (mistica cabalista) formato da 10 nodi che simboleggiano i nodi archetipici tra loro collegati dalle 22 linee della contraffazione originaria necessaria a rilegare ogni aspetto della creazione distorta al Demiurgo YHWH (Saturno).

Beninteso è sempre fondamentale sottolineare che in tali sistemi il principio della Verità Suprema è invariabilmente confuso alla Menzogna Demiurgica.

 
Analogamente dal 10 + 22 = 32 definisce il numero dei Raggi mistici emanati nel logo del Sole Nero gesuita

I nodi sono solitamente rappresentati come sfere chiamate Sephiroth e le linee sono solitamente rappresentate come percorsi.

I Nodi (che son Nodi Energetico-Vibrazionali) emblematizzano i differenti aspetti avvolgenti dell’esistenza vincolata a Dio (espressione di terribile amore) nonché della stessa psiche umana.

I nodi sono spesso disposti in tre colonne per indicare che appartengono a una categoria comune (che nel logo del Sole Nero divengono tre chiodi, espressione nel Dogma cattolico della Potenza Una e Trina).
 
 

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