Gli Arconti lo presero (l’Adamo) introducendolo nel luogo delimitato chiamato Paradiso e persuadendolo che per lui sarebbe stato un piacere e delizia, ma in realtà ciò avvenne col solo fine d’ingannarlo…e vi riuscirono.
Per tali Entità la Bellezza è Iniquità, il Piacere è Inganno e il loro Albero è Aberrazione e che piantarono al Centro dell’Indefinibile Luogo della Falsificazione a sottendere che il Perno Ancestrale della Manifestazione è costituito da una straordinaria Imitazione Deformata della Verità/Pienezza Preesistente.
Una volta che fu preso gli Arconti dissero all’Adamo: Mangia! (Apocrifo di Giovanni)
Ossia, mangia questi frutti contraffatti e tramite la loro marcescenza latente rivestita da una dolcezza fittizia amareggia te stesso.
Il tronco dell’Albero Paradisiaco è Amore…un vincolo temibile...tu sei qui per Amore…la sua ombra è Odio, e presso questa ombra sei destinato a trovare un insidioso ristoro.
L’inganno è nelle foglie dell’Albero, unguento maligno stilla ogni suo germoglio da cui sviluppano i frutti tenebrosi che la tua progenie gusterà fino alla fine dei tempi nutrendo, Era dopo Era, ogni empio desiderio ritenuto come legittima necessità; ratificando con ciò i Sigilli di una dannazione infinita.
Dannazione Inesauribile dell’uomo è il suo essere Bipetalo Fiore della Carne: illusoriamente proteso verso la luce/spettro, apparentemente elevato dalla feccia da cui è stato tratto, il suo Ideale/Fiore Poetico è perennemente tradito dalla scarsa resistenza della sua volontà.
Gilgamesh insegna che la poesia nell’uomo è il segno distintivo del suo eterno fallimento, eppure senza di essa non può esservi autentica Nobiltà o reale sacrificio di sé.
La Poesia è la nostra Fioritura Interiore, emblema stesso della Vir e della Pura Consapevolezza, ma fatalità tragica vuole che tale slancio di purezza lirica debba tornare ad affondare nel primigenio fondiglio di oscurità.I Garanti della metaforica Bolla/Prigione Vibrazionale.
I Costumi Tetri sono contrassegnati dal Sigillo della Stella a Sei Punte, che rimarca la valenza simbolica della specifica funzione.
La bonaria e spossata mitezza dei Guardiani Implacabili è solo apparente, le forze, le reali Strutture di Potere ad essi retrostanti sono più che spietate.
In tal caso, l’Abuso Sperimentale legalizzato sul corpo dell’Adamo doveva trovare ulteriore legittimazione e conferma mediante un potenziamento dell’Espediente Emergenziale, necessario per imporre la cosiddetta Volontà della Scienza, non importa a quale reale significato tale Impianto Strategico Ibrido debba assolvere, ciò che adesso importa è la categorica sottomissione del Gregge Umano: la sistematica degradazione psico-genica della fin troppo logorata e smemorata progenie adamitica.
Uomo è Arca/Urna del Seme, Bocciolo Lirico/Malinconico, Stelo Patetico e Fallo Proteso, e Coppa/Fremente e Vulva e Ano, (i multiformi petali di Anima Mundi) un insieme emblematico di tenacissimi Sigilli o potenti Vincoli Attrattivi che definiscono la realtà illusoria dell’universo magico; Ente Poliedrico predestinato per essere continuamente affascinato dalle proprie stesse forme e da esse illusoriamente sfuggire per poi riprecipitarvi rovinosamente.
Matrix è tutto questo o ben oltre a ciò.
La fragilità del nostro Mistero Esistenziale è connessa ad un remoto nucleo d’inesplicabile potenza rivelativa.
La Consapevolezza è l’unico Bene che abbiamo in questa vita ed in ogni altra possibile.
Fuori da ogni retorica falsamente rassicurante questa in alto è l’immagine veritiera del Falso Albero della Vita (mistica cabalista) formato da 10 nodi che simboleggiano i nodi archetipici tra loro collegati dalle 22 linee della contraffazione originaria necessaria a rilegare ogni aspetto della creazione distorta al Demiurgo YHWH (Saturno).
Beninteso
è sempre fondamentale sottolineare che in tali sistemi il principio
della Verità Suprema è invariabilmente confuso alla Menzogna
Demiurgica.
I nodi sono solitamente rappresentati come sfere chiamate Sephiroth e le linee sono solitamente rappresentate come percorsi.
I Nodi (che son Nodi Energetico-Vibrazionali) emblematizzano i differenti aspetti avvolgenti dell’esistenza vincolata a Dio (espressione di terribile amore) nonché della stessa psiche umana.
I nodi sono spesso disposti in tre colonne per indicare che appartengono a una categoria comune (che nel logo del Sole Nero divengono tre chiodi, espressione nel Dogma cattolico della Potenza Una e Trina).
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