venerdì 22 dicembre 2023

Non sei tu a scegliere gli alimenti che mangi: "loro" lo fanno...


di Damian R. Natalichio
17 novembre 2023 dal
sito web EcoPortal 

La produzione alimentare globale è controllata da una serie di multinazionali, sia nel settore agricolo che in quello alimentare. 

Queste aziende svolgono un ruolo sempre più importante nella filiera alimentare, dalla produzione delle sementi alla distribuzione e al consumo.

Il settore agricolo

Nel settore agricolo, le aziende che controllano la produzione delle sementi sono quelle che ricoprono un ruolo più importante.  

Queste aziende producono sementi per colture di base come grano, riso, mais e soia, nonché colture più specializzate come soia e cotone geneticamente modificati. 

Il loro controllo sul mercato delle sementi conferisce loro una grande influenza sulla produzione agricola globale.

Le quattro aziende che controllano più del 50% del mercato mondiale delle sementi sono:

  • Bayer (Germania)

  • Corteva (Stati Uniti)

  • ChemChina (Cina)

  • Limagrain (Francia)

Queste società sono cresciute attraverso fusioni e acquisizioni, il che ha aumentato la loro concentrazione di mercato.

 

Per esempio,

Dalla fusione di Bayer e Monsanto nel 2018 è nata la più grande azienda produttrice di sementi al mondo...

Il controllo delle sementi da parte di queste multinazionali ha una serie di implicazioni.

In primo luogo, queste aziende possono imporre prezzi più alti per le sementi, il che può aumentare i costi di produzione per gli agricoltori.

 

In secondo luogo, queste aziende potrebbero avere un maggiore controllo sulla ricerca e sullo sviluppo di nuovi semi, il che potrebbe limitare l’innovazione.

 

In terzo luogo, queste aziende potrebbero avere un maggiore controllo sulla produzione alimentare, il che potrebbe ridurre la diversità delle colture.

Il settore dell'industria alimentare

Nel settore dell'industria alimentare hanno un ruolo importante anche le aziende che controllano la produzione degli alimenti trasformati.

 

Queste aziende producono una vasta gamma di prodotti alimentari, dalle bevande analcoliche e caramelle ai latticini e alle carni lavorate.

Le dieci aziende con il maggior fatturato nel settore dell’industria alimentare sono:

  • Nestlé (Svizzera)

  • PepsiCo (Stati Uniti)

  • Unilever (Paesi Bassi/Regno Unito)

  • Coca Cola (Stati Uniti)

  • Marte (Stati Uniti)

  • Mondelez (Stati Uniti)

  • Danone (Francia)

  • General Mills (Stati Uniti)

  • Kellogg's (Stati Uniti)

Queste aziende controllano gran parte del mercato globale degli alimenti trasformati ...

 

Il loro controllo sulla produzione e distribuzione degli alimenti trasformati conferisce loro una grande influenza sulle abitudini alimentari delle persone.

Il controllo degli alimenti trasformati da parte di queste multinazionali ha una serie di implicazioni.

In primo luogo, queste aziende possono sfruttare il loro potere di mercato per fissare prezzi più alti, che possono aumentare i costi alimentari per i consumatori.

 

In secondo luogo, queste aziende possono sfruttare il loro potere di mercato per influenzare le abitudini alimentari delle persone, il che può portare a una dieta meno sana ...

 

In terzo luogo, queste aziende possono utilizzare il loro potere di mercato per ridurre la concorrenza, il che può limitare l’innovazione nel settore alimentare.

Implicazioni della concentrazione della produzione alimentare globale

La concentrazione della produzione alimentare globale solleva una serie di sfide, come la concentrazione del potere economico, la dipendenza dalle importazioni e la vulnerabilità agli shock esterni.

  • Concentrazione del potere economico

    La concentrazione della produzione alimentare globale in poche multinazionali aumenta la concentrazione del potere economico.

     

    Queste aziende hanno un grande potere sui mercati delle sementi e degli alimenti trasformati, consentendo loro di fissare i prezzi, controllare l’offerta e la domanda e influenzare le abitudini alimentari delle persone.

     

  • Dipendenza dalle importazioni

    La concentrazione della produzione alimentare globale aumenta anche la dipendenza dalle importazioni.

     

    Le multinazionali che controllano la produzione di sementi e alimenti trasformati hanno solitamente sede nei paesi sviluppati.

     

    Ciò significa che i paesi in via di sviluppo possono fare affidamento sulle importazioni di sementi e alimenti trasformati da queste aziende.


  • Vulnerabilità agli shock esterni

    La concentrazione della produzione alimentare globale aumenta anche la vulnerabilità agli shock esterni.

     

    Ad esempio, una crisi economica o un disastro naturale possono avere un impatto significativo sulle multinazionali che controllano la produzione di sementi e alimenti trasformati.

     

    Ciò può avere un impatto negativo sulla sicurezza alimentare delle persone, soprattutto nei paesi più poveri.

Conclusioni

La concentrazione della produzione alimentare globale è un fenomeno complesso che presenta una serie di implicazioni.

 

È importante tenere a mente queste sfide in modo da poter adottare misure per affrontarle...

 

Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/

 

®wld

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