giovedì 21 novembre 2024

CERN: l'apertura di un portale interdimensionale?

 Anello LHC al CERN Maximilien Brice

Sotto il CERN c'è un portale attraverso il quale entrano ed escono esseri provenienti da altre dimensioni - afferma lo scienziato svizzero

 

di Josep Guijarro 24 ottobre 2024 dal sito Web LaRazon

Il CERN è il laboratorio più grande della fisica delle particelle nel mondo, noto per la scoperta del bosone di Higgs nel 2012. Si trova al confine tra Svizzera e Francia...

Il CERN, l'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, è stato oggetto di numerose teorie del complotto sin dalla sua creazione e recentemente sono emerse nuove affermazioni che suggeriscono l'apertura di un portale interdimensionale sotto le sue strutture.

 

Queste dichiarazioni provengono dalla dottoressa Astrid Stuckelberger, una scienziata svizzera con una carriera eccezionale nel campo della sanità pubblica e membro del comitato di revisione etica dell'OMS. In un'intervista con Zeee Media, la dottoressa Stuckelberger ha rivelato che alcuni fisici del CERN l'hanno informata dell'esistenza di 17 dimensioni della realtà.

Secondo questi scienziati,

"ci sono esseri che entrano ed escono" attraverso un portale nelle strutture sotterranee del CERN.

Il medico suggerisce che gli esperimenti del CERN, che manipolano le energie subatomiche, possono aprire le porte ad altre dimensioni.

 

In un esperimento sarebbe apparso un "essere" non umano, lasciando una sciarpa come prova tangibile.

Il CERN è il più grande laboratorio di fisica delle particelle al mondo, noto per la scoperta del bosone di Higgs nel 2012.

 

Situato al confine tra Svizzera e Francia, la sua missione principale è studiare i componenti fondamentali della materia utilizzando collisori di particelle come il Large Hadron Collider (LHC).

 

Gli esperimenti del CERN cercano di comprendere i misteri dell'universo attraverso la fisica subatomica.

Multiverso e teoria delle stringhe

L'idea delle dimensioni extra e dei portali interdimensionali non è nuova nella scienza teorica.

 

Fisici come Michio Kaku hanno discusso la possibilità di un "multiverso" o di più dimensioni parallele, concetti derivati ​​da teorie avanzate come la relatività generale e la teoria delle stringhe.

 

Queste teorie ipotizzano strutture nello spazio-tempo, come i wormhole, che potrebbero collegare diversi punti nell’universo o anche dimensioni diverse.

La fisica delle particelle Clara Nellist, che lavora al CERN, si è avvicinata a queste teorie da una prospettiva scientifica, spiegando fenomeni come l'"Effetto Mandela" attraverso il modo in cui la nostra memoria elabora e ricorda gli eventi, senza bisogno di ricorrere a spiegazioni interdimensionali. Le storie di portali interdimensionali al CERN non sono nuove.

Per esempio,

Una fotografia del 2016 mostrava un'anomalia sopra il laboratorio in seguito all'esperimento Awake.

 

Su Reddit, un presunto scienziato del CERN ha raccontato un incidente avvenuto nel 2019 relativo a un errore all'LHC, conseguente alla comparsa di una luce gialla e di una sfera scura che avrebbero causato eventi catastrofici.

La posizione "ufficiale" del CERN

Il CERN ha costantemente sostenuto che i suoi esperimenti sono focalizzati sulla fisica delle particelle e non sull'apertura di portali verso altre dimensioni.

 

L'organizzazione assicura che le affermazioni di Stuckelberger e altre teorie simili appartengono più al regno della speculazione che alla scienza "provata" .

 

C'è un Portale sotto il CERN da dove escono gli Esseri Multidimensionali

 

 
Le storie sui portali interdimensionali del CERN sono state smentite in diverse occasioni.
 
Gruppi di verifica come Lead Stories hanno riferito che molte di queste affermazioni sono creazioni digitali e non riflettono la realtà degli esperimenti "scientifici" condotti al CERN. Nonostante teorie e speculazioni affascinanti, la ricerca e gli esperimenti del CERN continuano a concentrarsi sulla fisica delle particelle e sulla comprensione dei componenti fondamentali dell'universo. 
 
Le affermazioni sui portali interdimensionali, sebbene intriganti, rimangono nel regno della speculazione e della finzione piuttosto che della scienza empirica.
 
La curiosità verso queste possibilità riflette sia il mistero che circonda il CERN sia il desiderio umano di esplorare l'ignoto...
 
Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/
 

mercoledì 13 novembre 2024

Grazie, dottor Fauci - Un documentario del 2024 sulle "origini del C*O*V*I*D-1*9"

 

by pAnNON
November 01, 2024
from Bitchute Website

 

Una chiamata al risveglio avvolta nella furia


"Grazie, dottor Fauci" non è solo un documentario:

è una rivelazione esplosiva...!

Strappa la patina patinata di una delle figure più importanti della sanità pubblica americana, svelando una presunta rete di inganni, arroganza e scelte catastrofiche che potrebbero aver portato alla " pandemia" di C*O*V*I*D-1*9 ...

 

Questo film è un'accusa feroce al dottor Anthony Fauci e all'autorità incontrollata dei leader della sanità pubblica che, suggerisce, hanno posto l'ambizione al di sopra dell'umanità. Con un'attenzione implacabile, il film si scaglia contro le decisioni discutibili di Fauci, condannando la sua ricerca sul guadagno di funzione come il vaso di Pandora che ha scatenato indicibili sofferenze in tutto il mondo. 

 

Se pensate che questo film sia poco convincente, ripensateci.

Osa arrivare dove pochi sono disposti a spingersi, chiedendo risposte alle inquietanti domande su chi ci ha condotto a questa catastrofe e perché.

Il percorso verso una "pandemia": il disprezzo di Fauci per gli avvertimenti degli esperti


Nel 2014, centinaia di scienziati avevano lanciato l'allarme: l'ossessiva ricerca di Fauci sul guadagno di funzione era una bomba a orologeria.

 

Trecento esperti lanciarono l'allarme, prevedendo che un virus artificiale avrebbe potuto diffondersi nei laboratori e devastare l'umanità.

 

E cosa ha fatto Fauci? Li ha ignorati ...

 

Non si è limitato a ignorare gli avvertimenti; ha fatto in modo che questa pericolosa ricerca continuasse, spostandola all'estero per eludere le normative.

Il film inizia documentando come la moratoria del presidente Obama su questa ricerca, intesa a chiudere 18 dei progetti ad alto rischio di Fauci, sia stata aggirata, inviando questa ricerca volatile all'estero, in laboratori in Ucraina, Georgia e, sì, Wuhan, Cina.

 

Questa non è una svista di poco conto:

questa è una sfida calcolata...

La decisione di Fauci, sostiene il film,

hanno creato le premesse per un virus che da allora ha causato milioni di vittime.

 

Non si limitò a ignorare gli scienziati.

 

Lui si comportò come se ne sapesse di più e il mondo ne pagò il prezzo.

La scommessa fatale: giocare con i virus e giocare con le vite


"Grazie, dottor Fauci" si tuffa a capofitto nel torbido mondo della ricerca sul guadagno di funzione e ciò che scopre è agghiacciante.

 

Questo tipo di ricerca, che mira a potenziare i virus per vedere come potrebbero mutare, comporta un rischio che sfida la ragione.

 

Eppure Fauci, sostenuto dai fondi governativi e dal suo potere incontrollato, ha giocato con la sicurezza dell'umanità in nome della "comprensione delle potenziali minacce".

Il film espone la sconvolgente realtà:

Fauci e i suoi colleghi si sono comportati come Dio, sperimentando virus che, se mai fossero stati rilasciati, avrebbero potuto decimare la popolazione.

Il film chiarisce un punto:

Fauci e i suoi soci hanno messo a repentaglio la sicurezza dell'umanità, senza il consenso pubblico.

Questa non è scienza come protezione:

è la scienza come arma rivolta contro di noi...!

 

Video anche  QUI e QUI ...
 
Pubblicato sul sito web:  https://www.bibliotecapleyades.net/
 

mercoledì 6 novembre 2024

La nuova truffa verde sta morendo

 

by James Rickards
October 24, 2024
from DailyReckoning Website


Non è un segreto che la stragrande maggioranza delle cosiddette élite siano sostenitori dell'allarmismo climatico e siano ingannati dalla Green New Scam.

Che questa preferenza sia basata sull'ignoranza della scienza, sullo zelo ideologico, su un desiderio intenzionale di danneggiare la crescita americana o sulla semplice avidità dovuta ai loro investimenti nell'infrastruttura della Green New Scam varia caso per caso.

Il tipico sostenitore del culto del clima con redditi alti, tra cui accademici, personaggi dei media e celebrità, probabilmente ignora il fatto che,

non ci sono prove che le emissioni di CO2 causino "cambiamenti climatici" e che le vere cause siano naturali, come i cicli solari, i vulcani, le correnti oceaniche e l'umidità atmosferica, non causate dall'uomo.

Gli allarmisti del clima hanno capito il contrario.

I dati storici dimostrano in realtà che i periodi di riscaldamento producono livelli più elevati di CO2 , non il contrario. La CO2 non causa il riscaldamento.

È causato dal riscaldamento naturale ...!

In altre parole,

Gli allarmisti del clima hanno una relazione causale completamente invertita.

L'allarmismo climatico si basa quasi interamente su modelli informatici, che dipendono dagli input che gli stessi modellisti inseriscono in essi.

Un modello è valido tanto quanto lo sono gli input e le ipotesi in esso programmate.

Praticamente ognuno di questi modelli ha sovrastimato il riscaldamento, a volte di ordini di grandezza, perché si basa su ipotesi errate che sovrastimano l'impatto della CO2 sul clima.

In altre parole, è spazzatura scientifica. Ma continuano a fare affidamento su questi modelli perché la loro agenda politica lo richiede.
 

Clima - Il nuovo "comunismo"

Non c'è dubbio che un discreto numero di neo-marxisti abbracci la truffa del clima perché sa che danneggia l'industria statunitense, aumenta i costi per i consumatori statunitensi e contribuisce a indebolire l'economia statunitense.

Dopo la fine della Guerra Fredda e il crollo del comunismo, i collettivisti anticapitalisti hanno ammesso di aver bisogno di promuovere l'agenda climatica perché l'unico modo per combattere il riscaldamento globale è attraverso l'azione collettiva.

 

Richiede uno sforzo globale coordinato che limiti la sovranità nazionale.

I neo-marxisti sono insensibili alle prove; vogliono solo danneggiare l'America e sprecare soldi in mulini a vento invece di costruire nuove raffinerie è un buon modo per farlo.

 

Rimane quindi la folla degli avidi.

 

Il vero "verde" nell'agenda verde

Sono i primi investitori in,

  • mulini a vento

  • moduli solari

  • batterie al litio per auto

  • Veicoli elettrici

  • stazioni di ricarica

  • crediti di carbonio,

...e altre infrastrutture della truffa climatica ...!

 

Stanno per fare miliardi di dollari con la narrazione con l'aiuto di sovvenzioni governative stravaganti.

Non gli importa davvero se tutto crolla alla fine (e accadrà), purché nel frattempo si arricchiscano a spese dei contribuenti. Tutto questo comportamento è chiaro fin dove arriva.

 

Ciò che non è chiaro è fino a che punto i Green New Scammers lo stiano facendo con i vostri soldi.

L'esempio migliore è il multimiliardario Larry Fink, che gestisce il gigantesco fondo di investimento BlackRock. Fink è stato aggressivo nel promuovere la truffa del clima insieme alle quote razziali, DEI e al defunding della polizia. Ha diritto alle sue opinioni.

Ma ha il diritto di perseguire il suo programma radicale con i soldi dei fondi pensione provenienti da stati e istituzioni conservatrici?

Fortunatamente, è iniziata una reazione contro Fink e i suoi compagni wokester.

Sempre più gestori di fondi pensione statali stanno iniziando a ritirare i loro fondi da BlackRock e altri gestori di investimenti che perseguono politiche di estrema sinistra non nel migliore interesse dei loro beneficiari.

 

Questa reazione potrebbe non cambiare lo stile di vita di Larry Fink...

 

Ma col tempo potrebbe cambiare il mondo in meglio.

 

La farsa dei veicoli elettrici

Una parte importante dell'agenda sul clima riguarda i veicoli elettrici ( EV ).

 

Da anni avverto che i veicoli elettrici non sono fattibili come soluzione di trasporto per più di relativamente pochi americani e che sono poco più che golf cart glorificati nonostante i prezzi di 70.000 $ e oltre.

In primo luogo, i veicoli elettrici non riducono le emissioni di carbonio .

L'auto in sé non ha emissioni, ma è caricata con l'elettricità proveniente da centrali elettriche che le hanno.

Le batterie sono realizzate con sostanze chimiche e metalli velenosi, tra cui litio, cobalto, rame e nichel, che provengono da attività minerarie che utilizzano enormi quantità di acqua ed elettricità per estrarre i materiali necessari.

Ci vogliono migliaia di tonnellate di minerale per estrarre abbastanza minerali essenziali per realizzare una batteria.

I veicoli elettrici non si ricaricano in condizioni di freddo estremo e le batterie non riescono a mantenere la carica.

 

L'autonomia di viaggio è ampiamente sopravvalutata per molte ragioni, tra cui il fatto che i riscaldatori delle auto elettriche scaricano le batterie (con i motori a combustione interna, ICE, il motore produce calore che può essere facilmente indirizzato all'interno dell'auto per mantenere i passeggeri a loro agio senza richiedere energia aggiuntiva).

I valori di rivendita delle auto elettriche sono prossimi allo zero perché gli acquirenti di auto elettriche usate devono sborsare $ 25.000 o più per nuove batterie dopo che il veicolo ha circa sette anni.

 

L'elenco degli svantaggi continua...

La maggior parte degli americani ha resistito ai veicoli elettrici perché ne comprende gli svantaggi. Ma molti americani sono stati attratti dalla falsa promessa di trasporti senza emissioni e da altre ridicole affermazioni dei Green New Scammers.

 

Ora anche gli acquirenti di veicoli elettrici più convinti si stanno svegliando.

 

Voglio indietro la mia auto con motore a combustione interna

Un sondaggio abbastanza recente della società di consulenza McKinsey and Co. mostra che il 29% dei proprietari di veicoli elettrici in nove grandi economie desidera tornare aiveicoli con motore a combustione interna (ICE).

 

Se si restringe il campione solo agli Stati Uniti, il 46% degli intervistati desidera tornare agli ICE.

I funzionari McKinsey che hanno condotto il sondaggio hanno affermato di essere "sorpresi" da quei risultati. Ciò probabilmente dice qualcosa sul fatto che gli esperti McKinsey erano altrettanto illusi sui veicoli elettrici quanto gli acquirenti intervistati.

Analizzando i risultati,

  • Il 45% afferma che i veicoli elettrici sono troppo costosi

  • Il 33% afferma di avere preoccupazioni in merito alla ricarica

  • Il 29% è preoccupato per la limitata autonomia di guida

La verità è che il veicolo elettrico fu inventato nel 1837 e raggiunse l'apice della sua popolarità nel 1910, poco prima della produzione in serie delle auto a combustione interna da parte di Henry Ford.

 

Il pubblico americano ha fatto centro quando si è riversato sulla Model T.

Sembra che ci stia riuscendo di nuovo, dopo una breve infatuazione per la falsa promessa dei veicoli elettrici.

 

La conclusione è che,

la nuova truffa verde sta crollando ...!

Non accadrà mai abbastanza presto.
 
Pubblicato sul sito web: https://www.bibliotecapleyades.net/
 

L'Astra Brahmashirsha il gigantesco messaggero di morte

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