mercoledì 21 luglio 2021

TANTI DUBBI CHE (NON) SI DEVE AVERE!

Tanti dubbi sui v@ccini

E’ giunta alla mia attenzione, così come a quella di migliaia di lettori del suo giornale, una serie di risposte e sue considerazioni in merito ai v@ccini che mostrano la sua evidente ignoranza (nel senso etimologico e latino del verbo: lei ignora, non conosce) della realtà dei fatti. 

Elenco alcuni punti chiave:

1) Questi v@ccini non prevengono la diffusione dell’infezione virale, come descritto sui foglietti illustrativi dei v@ccini stessi, bensì cercano di mitigare l’espressione della malattia C@ovid, qualora questa venga contratta;

2) Da questa modalità d’azione traspare un rischio: se una persona contrae la malattia, ma non se ne accorge, esiste la possibilità che il soggetto se ne vada in giro e diffonda ulteriormente il #virus anche a soggetti definiti “fragili”;

3) Il v@accino è in piena fase sperimentale: lo si evince leggendo i vari foglietti illustrativi. Per il prodotto a marchio Pfizer-BioNtech tale fase sperimentale di raccolta dati terminerà a dicembre 2023. Da quel momento i dati dovranno essere elaborati e forse entro il 2024 avremo dati conclusivi (non necessariamente definitivi);

4) Questa campagna v@accinale ha già prodotto, secondo i dati pubblicati ed in costante aggiornamento per l’Europa dalla piattaforma Eudra Vigilance (https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/research-development/pharmacovigilance/eudravigilance), oltre 17000 decessi e 1,7 milioni di reazioni avverse, il 50% delle quali definiti “effetti avversi gravi”, che non vengono “pubblicizzati”;

5) L’obbligo v@accinale per il personale sanitario è un sopruso antidemocratico determinato dalle mosse del 2017 dall’allora ministra della salute  Beatrice Lorenzin coadiuvata da Ranieri Guerra: hanno fatto sì che l’Italia diventasse la nazione nella quale poter “sperimentare v@ccini ” a piacimento. Il Parlamento Europeo si è espresso chiaramente su questo punto, garantendo fra l’altro che che nessuno deve essere discriminato per non essere stato v@accinato, a causa di possibili rischi per la salute o per non voler essere v@accinato. E ha imposto una informazione trasparente;

6) Esiste un documento diffuso direttamente da Moderna nel 2018  che riporta quanto segue: La maggior parte dei nostri farmaci sperimentali sono formulati e somministrati in un LNP (lipid nanoparticle) che può portare a effetti collaterali sistemici correlati ai componenti dell’LNP che potrebbero non essere mai stati testati sugli esseri umani. Sebbene abbiamo continuato a ottimizzare i nostri LNP, non vi è alcuna garanzia che i nostri LNP non avranno effetti indesiderati. I nostri LNP potrebbero contribuire, in tutto o in parte, a una o più delle seguenti reazioni: reazioni immunitarie, reazioni all’infusione, reazioni del complemento, reazioni di opsonizzazione, reazioni anticorpali incluse IgA, IgM, IgE o IgG o una loro combinazione, o reazioni al PEG (polietilenglicole) da alcuni lipidi o PEG altrimenti associato al LNP. Alcuni aspetti dei nostri farmaci sperimentali possono indurre reazioni immunitarie dall’mRNA o dal lipide, nonché reazioni avverse all’interno delle vie epatiche o degradazione dell’m-R-N-A o dell’LNP, ognuno dei quali potrebbe portare a eventi avversi significativi in uno o più dei nostri studi clinici.  Potrebbe esserci incertezza sulla causa sottostante di eventi avversi.

7)  Tralascio di trattare l’argomento “obbligo green pass” perché la ritengo una farsa.

Stefano Restani, medico chirurgo, Bologna 

FONTE 

Tanti dubbi, ma anche certezze

Pubblicato sul sito web: https://www.nogeoingegneria.com/

®wld

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