La “libertà” non è un vezzo né una concessione, ancora meno coercizione

La verità non ha colore, cosi come sembra accadere anche in politica, la quale giorno dopo giorno, partito dopo partito deludendo le aspettative degli elettori in essi riposte, perdono sempre più consistenza per via della mancanza di elettori che ne formano la base, i quali, ormai coscienti che dentro i vari partiti di Governo e oppofinzione, questi non attraggono più le persone avendo persi valori fondanti e riferimenti storici, la gente, quella che diventa consapevole ogni giorno di più e disgustata dal loro disonesto fare, se ne distacca con sempre più convinzione.

E’ forse per questo che non ci fanno votare? Sanno bene che senza consenso hanno solo due strade da prendere: andare a casa o andare verso la dittatura. A guardare le loro mosse, anche se poi non lo ammettono platealmente, i partiti cosi come quelli del M5s, questi ultimi senza più alcun consenso che ne determini la caratura, vuole sembrare ancora determinante nelle decisioni politiche, tanto da sembrare ormai tutti uniti nell’aver scelto all’unisono la seconda opzione! Come conseguenza anche al Popolo si offrono due sole scelte: assoggettarsi o riprendere nelle proprie mani le redini della Nazione.

Sindacati e sindacalisti poi non si distaccano come modus operandi dai fratelli maggiori, avendo anche questi altri traguardi da raggiungere, tralasciando cosi le lotte operaie di un tempo, anche se in verità, c’è stato già chi in tempi non sospetti e cavalcando il dissenso, aveva preso accordi col padrone dei padroni che faceva capo alla Fiat, il quale cedeva in base ad accordi presi, la possibilità da parte del sindacato di poter restare nelle fabbriche e raccogliere i voti degli operai che vi lavoravano, a patto di non rompere i coglioni più di tanto, tanto da fermare la produzione dei veicoli da immettere in commercio, che a quei tempi stava andando alla grande!

Gli Agnelli avevano cosi finalmente ottenuto, quello che con il fascismo a voce e volere del duce era stato loro negato, quando questi rifiutò di dare loro vantaggi come imprenditori, si sentirono rispondere che: non essendoci abbastanza fondi per aiutare tutti gli imprenditori, se avesse aiutato gli Agnelli, avrebbe poi dovuto aiutare anche tutti gli altri e questo, vista la scarsità di finanze del tempo non sarebbe stato lui possibile fare.

Ed ora un po’ di riflessioni, che non fanno mai male a chi è disposto a farle

Che ci piaccia o no siamo entrati più che nell’era dell’Acquario nell’era dell’inganno e purtroppo, solo chi ha più conoscienza di altri se ne avvede! Un grande di altri tempi, tale Benjamin Franklin, cosi esponeva il suo pensiero «Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza».

Quante sono le persone, che pur non avendo il timore di perdere il lavoro, come già accaduto per quanto riguarda la vita sociale, ignorando il fine ultimo dell’inganno dalle élite allestito a loro danno, inizialmente e senza leggere il consenso scritto abbiamo assistito a chi per via del poco tempo a disposizione, chi per ignoranza sui tempi che occorrono tra l’immissione in via sperimentale di un vaccino e la sua definitiva approvazione, che va dai cinque anni ai venti, per avere dati sulle reazioni avverse, chi per l’atavica paura della morte si sono presentate ai centri vaccinali sicure di risolvere il problema che si è presentato, si sono visti proporre dopo una prima inoculazione, la seconda e poi una terza, senza per questo aver risolto il problema.

Allo stesso tempo, essendo i vaccini proposti tutti in fase sperimentale hanno visto parenti, amici e conoscenti morire o rimanere invalidi. Come si può ora costringere una persona divenuta cosciente, il quale dopo aver sperimentato su se stesso problemi insoliti per un soggetto sano, preferisce evitare ulteriori inoculazioni per non entrare a sua volta nella casistica di chi c’era e ora non c’è più. Inutile aggiungere che: ovunque ci sia il sentore della morte, l’essere umano preferisce aggirarla piuttosto che affrontarla.

Visto che ci siamo, vi siete domandati come faccia un Ministro come Speranza e il suo entourage, che con le prime indicazioni su non effettuare autopsie e di dare come indicazioni vitali primale “tachipirina e tacita attesa” come sia possibile che questi sia ancora lì al suo posto, quando assieme al suo governo e quello poi successivo, dopo aver creato il problema è rimasto per risolverlo?

Ma davvero! Non vi viene il dubbio, che invece sia stato fatto rimare perché secondo la narrativa dilagante, il problema venutosi a creare non avesse fine? Che dire poi dell’attuale Premier, visto come un vile affarista da un ex defunto Presidente, in quanto più che appartenere alla politica, appartiene alle élite massoniche, tanto da essere membro di ben cinque Ur-Lodge:  la Edmund Burke, la Three Eyes, la White Eagle, la Compass Star-Rose e la Pan-Europa che hanno lanciato assieme all’oligarchia mondiale il Gran Reset, di cui rischiamo di vederne quanto prima i segnali nefasti e come sovente accade a colui che si fa padrone, lui fa le compre mentre saremo noi a pagarne le spese.

 

 

Domendatevi ora un’ultima cosa: come sia possibile che secondo le stime di efficacia vaccinale dell’ISS, questa divide l’efficacia dei vaccini secondo limiti di età, Draghi senza per questo interrogare il Parlamento, decreta un obbligo vaccinale solo per chi ha cinquanta anni di età, pena l’esclusione dal lavoro? Sicuri sicuri che quel che fa lo fa per salvare vite o lo fa più per mettere fine al piano di svendita della Nazione Italia? Senza dubbio il dubbio è e rimane amletico, ma non per questo da scartare a prescindere.

 

Fonte: https://dammilamanotidounamano.altervista.org/

 

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