domenica 9 febbraio 2020

Non male per essere gennaio 2020

 

Gennaio 2020 tutto quello che è accaduto nel mondo

di Cecilia Capanna 
dal Sito Web IlDigitale  

Il primo vento dell'anno è, purtroppo, un vento di guerra:
un drone USA uccide Qassem Soleimani all'aeroporto di Baghdad, dove il capo delle Quds Force, ossia dell'unità di élite dei Pasdaran, si trovava per una trattativa mediata dall'Iraq con l'Arabia Saudita.
La reazione iraniana non tarda ad arrivare:
basi americane vengono colpite, senza vittime, da missili "telefonati", due dei quali abbattono accidentalmente un volo di linea ucraino con 176 passeggeri.
In questo "teatrino" di pre-guerra mondiale interviene l'Europa che calma le acque e riporta i toni bellici a toni maturi, mai quanto quelli degli studenti iraniani che non hanno voluto calpestare le bandiere USA e Israeliana durante una protesta, dando una grande lezione di civiltà ai grandi della terra.

Moltissime le interpretazioni di questo gesto di Trump che più tardi fa finta di dimenticare, scagliandosi contro Bolton, un guerrafondaio che, dice, gli "fa paura", e a ben donde, visto che l'ex Consigliere per la Sicurezza Nazionale, da lui nominato e poi licenziato, ha in mano la chiave dell'impeachment ai suoi danni:
un libro con le testimonianze sulle pressioni fatte da Trump al presidente ucraino la cui pubblicazione è un tiro alla fune.

2. Cina, divisa tra investimenti ed epidemie


Nel frattempo il presidente è "impicciato" in altri affari, spadroneggiando su mari e su terre, minacciando e imponendo sanzioni, dazi e accordi vantaggiosi solo per gli USA.

Si intromette nelle questioni di altri,
...finché la Cina non si vede costretta a firmare un trattato per evitare i dazi e, subito dopo, a dover fronteggiare la pestilenza virulenta del Coronavirus.
Una Cina lanciatissima, prima di questi sgambetti e intoppi, soprattutto in Africa con investimenti giganteschi in infrastrutture, interessata a litio e cobalto: l'oro del futuro.
Gli occhi, e non solo quelli, sull'Africa però ce li ha anche la Russia, che duella con la Cina.

Africa che invece vuole crescere e diventare unita, vuole liberarsi dei fastidiosi residui coloniali e adottare una moneta unica.

Macron intuisce, non perde tempo e ci pensa lui:
nel 2020 il Franco Cfa verrà sostituito dall'Eco in 15 stati, anche in quelli anglofoni e in affari con la Cina, che il problema non ce lo avevano e che vedono con sospetto e disappunto l'ennesima interferenza francese.

3. Quali sono i principali teatri di guerra?


Sono quindi questi tre - USA, Cina e Russia - i titani che si scontrano e creano vere e proprie placche in attrito anche su altri campi di conflitto, in cui si schierano chi con l'una, chi con l'altra parte, come in Yemen, in Siria, in Libia e in Medio Oriente, dove se non prendono parte attiva, comunque contribuiscono con appoggi di varia natura, incluse forniture di armi.

La guerra in Libia, in particolare, è diventata una guerra di altri:
Russia, Turchia, Emirati Arabi, tutti nella mischia.

Viene proposta una tregua e un accordo a Berlino ma contemporaneamente non viene rispettato l'embargo da alcuni paesi, tra cui Egitto ed Emirati Arabi, che inviano aerei cargo pieni di armi.

L'accordo infatti non arriva, i pozzi petroliferi vengono chiusi e riprendono gli scontri.
L'Italia è preoccupata e chiede aiuto agli USA, tanto per aggiungere carne al fuoco, soprattutto per via del nodo dei migranti, per cui dal 2 febbraio il memorandum Italia-Libia sui migranti verrà ufficialmente prolungato per altri 3 anni e senza le modifiche promesse in questi mesi dal governo.

ONG criminalizzate, porti chiusi, decreti sicurezza, sulla rotta mediterranea è visibilmente diminuito il flusso migratorio, con due conseguenze:
  1. Diritti umani violati e orrori di ogni tipo nei centri di detenzione in Libia, per cui finalmente Onu e Aya cominciano a indagare
Chi ne è più il garante?

Sembra di essere nel Far West, ora,
Lo ha dimostrato il fallimento della COP25, la Conferenza sul clima.
 
Anche lo ha dimostrato il Foro Economico Mondiale a Davos, dove nonostante si sia parlato di necessità di un cambiamento del sistema economico per bloccare le emissioni di CO2,
alla fine è successo che le compagnie fossili hanno denunciato i governi per bloccare la transizione ecologica, forti dell'appoggio di capi di stato come Trump che ha inneggiato al modello economico americano, con crescita assicurata,
...e che ha incoraggiato il pubblico del WEF a seguirlo, mentre ha cancellato i provvedimenti anti inquinamento di Obama.

Peccato che abbia ignorato che la crescita di cui parla è di solo l'1% della popolazione mondiale e che le piazze di tutto il mondo sono infiammate dalla ribellione globale al neoliberalismo.
 

5. Tra accordi e conflitti, il ruolo di mediazione dell'Europa


Per farsi perdonare, però, e per dimostrare che gli accordi multilaterali sono possibili se patrocinati da lui, ha partorito ben 181 pagine di un piano per la risoluzione dei conflitti in Medio Oriente, da lui stesso definito "l'accordo del secolo", che ha scatenato la furia di tutto il mondo musulmano, compreso Erdogan, il suo "caro amico" sul fronte siriano/curdo, che ora gli si è rivoltato contro e ha aspramente criticato i termini di accordo proposti, cogliendo l'occasione per esortare gli USA a consegnare gli F-35 dovuti.

Nel frattempo però, per conto loro, paradossalmente i ricchi paesi arabi del Golfo si stanno dando da fare per mettere in atto la rivoluzione energetica, che smacco...
 
E l'Europa in tutto questo?
L'Europa fa da paciere, da cuscinetto tra blocco cino-sovietico e USA, facendo valere gli accordi multilaterali, ora sì, ora insomma.
Trovando da una parte unità nella stesura del Green Deal, che comunque ha i suoi nodi da sciogliere, dall'altra perdendo i pezzi:
proprio da oggi, 31 gennaio 2020, entrerà in vigore la Brexit, dopo la ratifica del parlamento europeo e la firma della regina, anche se Scozia e Irlanda non ci stanno e vogliono proporre un nuovo referendum...


venerdì 7 febbraio 2020

Le 10 regole del controllo sociale di Noam Chomsky

Noam Chomsky - Crediti Reuters-Jorge Dan - controllo socialeAvram Noam Chomsky, nato a Philadelfia il 7 dicembre 1928, è un linguista, filosofo, teorico della comunicazione e anarchico statunitense. 

“…uno dei pochi grandi intellettuali che non hanno mai rinunciato ad essere coscienza critica della società occidentale. Per oltre trent’anni le sue opinioni e i suoi giudizi, sempre attenti a cogliere l’essenza delle cose dietro l’apparenza della realtà, hanno sensibilizzato un crescente interesse del pubblico verso la reale natura del potere…” tmcrew.org 

Noam Chomsky, professore emerito al Massachusetts Institute of Technology, ha elaborato una lista delle 10 regole del controllo sociale, ovvero, strategie utilizzate per la manipolazione del pubblico attraverso i mass media.

– 1) La strategia della distrazione.

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione, che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico da problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazione di continue distrazioni e informazioni insignificanti.


La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica.

Mantenere l’attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali imprigionata da temi senza vera importanza.

Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare di ritorno alla fattoria come gli altri animali.


– 2) Creare problemi e poi offrire le soluzioni.

Questo metodo è anche chiamato: Problema > Reazione > Soluzione.

Si crea un problema, una situazione prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare.


Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi una violenza urbana, organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia che richieda le leggi di sicurezza e le politiche a discapito della libertà.


– 3) La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile basta applicarla gradualmente, al contagocce, per anni consecutivi.


E’ in questo modo che condizioni socio-economiche radicalmente nuove, neo-liberalismo, furono imposte durante il decennio degli anni ’80 e ’90.


– 4) La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come dolorosa e necessaria, ottenendo l’applicazione pubblica nel momento, per un’applicazione futura.


E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato: primo, perchè lo sforzo non è quello impiegato immediatamente, secondo, perchè il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza di sperare ingenuamente che tutto domani andrà meglio e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato.


Questo da più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.


– 5) Rivolgersi al pubblico come ai bambini.

La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e un’intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale.


Quando più si cerca di ingannare lo spettatore, più si tenta ad usare un tono infantile.

Perchè?


Se qualcuno si rivolge a una persona come se avesse dodici anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà con una certa probabilità ad una risposta o reazione come quella di una persona di dodici anni o meno.


– 6) Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.

Sfruttare l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale.

Inoltre, l’uso del registro emotivo, permette di aprire la porta di accesso all’inconscio, per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori.


– 7) Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù.


La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile.


– 8) Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti.


– 9) Rafforzare l’auto-colpevolezza.

Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia.

Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto-svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione.

E senza azione non c’è rivoluzione.


– 10) Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano.

Negli anni ’50 i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti.


Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il sistema ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia della sua forma fisica che psichica.


Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.




Fonte: https://www.altrogiornale.org/

®wld

giovedì 6 febbraio 2020

Un Cavallo di Troia per Taiwan?

 

La Cina lancia un programma di guerra biologica; si infiltra segretamente nell'aereo di evacuazione di Wuhan con un corriere del coronavirus "cavallo di Troia" per infettare tutti i passeggeri diretti a Taiwan



Nota editoriale: a tutto il personale di sicurezza nazionale che legge questo da Taiwan, Giappone, Corea, Canada, Stati Uniti, Russia e altre nazioni, vorrai inoltrarlo urgentemente ai tuoi comandanti, poiché questa storia è verificata e vera, confermata attraverso i nostri investigatori di Taiwan. Indica una pericolosa escalation globale delle tattiche di guerra da parte di un regime illegale e autoritario che già sai che ha inviato spie ai tuoi paesi, rubando proprietà intellettuale e infiltrando università, governi e istituti di ricerca di armi militari. L'obiettivo di fine gioco della Cina è il dominio del mondo e non ci sono armi che non dispiegheranno per raggiungerlo.  

Sulla scia della rivelazione della bomba che la Cina ha progettato un'arma offensiva di guerra biologica che è sfuggita accidentalmente alle loro strutture BSL-4 e ha lanciato una pandemia globale, ora stiamo ottenendo la conferma dai nostri investigatori a Taiwan che la Cina ha schierato una guerra biologica attaccare contro Taiwan seminando un volo di evacuazione di cittadini di Taiwan con un'arma umana "cavallo di Troia" infetta che ha contaminato l'intero volo di evacuazione.

Questa è un'enorme escalation delle tensioni tra Cina comunista e Taiwan quando esplode la pandemia di coronavirus, quasi raddoppiando il numero di infezioni confermate ogni 3,5 giorni (cioè scoppio di pandemia esponenziale e autosufficiente).

Nell'ambito di un'operazione di evacuazione condotta dal governo di Taiwan, il governo comunista cinese ha rifiutato di consentire a Taiwan di noleggiare il proprio aereo per salvare i suoi cittadini dalla regione di Wuhan. La Cina ha richiesto l'uso del proprio aereo, rifiutando di seguire la richiesta del governo di Taiwan che "donne anziane, donne con bambini e bambini" dovrebbero essere la priorità degli sfollati autorizzati a prendere il volo.

Invece, la Cina ha messo sul volo tre passeggeri che non erano nella lista dei cittadini di Taiwan, e uno di questi individui, completamente sconosciuto a Taiwan, si è rivelato infettato dal coronavirus. 

La Cina ora sta cercando di diffondere il coronavirus in tutta Taiwan 

L'operazione segreta sembra essere un attacco di guerra biologica a Taiwan da parte del regime comunista cinese, che deliberatamente intendeva infettare l'intero volo con il coronavirus in modo che i passeggeri infetti diffondessero ulteriormente la pandemia a Taiwan. Tali azioni, ovviamente, violano le leggi internazionali, la Convenzione di Ginevra e vari trattati internazionali che vietano lo spiegamento di armi biologiche. 

Tradotto dal cinese, tramite Liberty Times Net: (enfasi aggiunta)
Quando il senior media Cai Yuzhen ha accettato un'intervista con "Faith" oggi, ha criticato la parte cinese per una serie di azioni che erano "operazioni di scatola nera" ...

... non c'erano misure protettive per l'intero aereo charter e nessuno sapeva chi fosse infetto. Fu solo quando i passeggeri tornarono a Taiwan per un esame che una persona fu confermata [infettata]. “Questo volo charter è durato due ore. Il virus viene inserito nel volo charter, il resto dei passeggeri diventa un gruppo ad alto rischio. Cosa puoi dire loro? È una situazione impotente. Come possiamo usare il metodo originale per evacuare il resto delle persone? “La parte peggiore è come può un caso confermato salire sul volo? Una volta che è in volo, è trattato come il resto del popolo, non c'è quarantena. Puoi ancora fidarti di questo tipo di Cina? ”

Il ministro della salute Fu Chen Shizhong, che ha fatto del suo meglio per prevenire le epidemie, è stato sentimentale e pianto, perché un caso confermato era come un buco nero nella prevenzione delle epidemie su un aereo charter non protetto. Gli ha fatto versare lacrime [per la sicurezza del popolo di Taiwan] ... 

Ecco l'articolo originale cinese, per coloro che sono in grado di leggerlo:

 

La Cina sa che il suo potere politico sarà paralizzato dalla pandemia di coronavirus

Sembra ora che la Cina stia tentando di esportare la sua pandemia a Taiwan scambiando semina voli charter di evacuazione con "armi umane" che sono note per essere infettate dal coronavirus. Dato che la Cina si rende già conto che il suo futuro economico e politico è ora incerto di fronte a una pandemia che esplode e che probabilmente ha ucciso almeno 25.000 cinesi, il regime comunista ingannevole sembra tentare di causare il massimo danno a Taiwan come una forma di scontro contro i suoi nemici politici mentre la sua stessa situazione domestica si trasforma in caos.

Il ceppo nCoV del coronavirus è stato geneticamente ingegnerizzato dagli scienziati cinesi per creare l'arma di guerra biologica perfetta, che un giorno sarebbe stata dispiegata contro gli Stati Uniti, hanno rivelato nuove sorprendenti indagini. Ciò sottolinea la filosofia cinese di raggiungere lo sterminio dei suoi nemici politici usando terrificanti armi di morte e distruzione. Questo è il motivo per cui l'attacco improvviso di guerra biologica della Cina "cavallo di Troia" a Taiwan non dovrebbe sorprendere nessuno. 



 
I funzionari di Taiwan per le malattie infettive hanno pianto per l'attacco cinese alla guerra biologica

Taiwan sta lavorando febbrilmente per proteggere i suoi cittadini dalle azioni maligne e criminali del regime cinese continentale, ma dato che la Cina è disposta a dispiegare "cellule dormienti pandemiche" sui voli di evacuazione di Taiwan, il governo di Taiwan sta affrontando un enorme onere per lo screening, mettere in quarantena e trattare pazienti che possono trovarsi in varie fasi dell'incubazione del coronavirus.

Per questo sforzo, il regime comunista cinese dovrebbe essere etichettato come un regime criminale che sta commettendo crimini contro l'umanità, eppure l'OMS compromesso rimane impegnato con la Cina, lodando persino assurdamente la Cina per la sua "trasparenza".

Ogni istituzione in America - da Hollywood ai giganti della tecnologia e persino al Senato degli Stati Uniti - sembra essere in copertura per la Cina, uno dei regimi autoritari più disumani e crudeli nella storia del nostro mondo. La Cina rapisce regolarmente civili innocenti, li sottopone a stupri e torture, uccide nemici politici, gestisce campi di "educazione" che imprigionano i musulmani e persino gestisce fabbriche di raccolta di organi per generare profitti dal mercato nero internazionale di organi umani.

Inoltre, la Cina vittima di bullismo di routine da parte di Taiwan e minaccia persino le multinazionali con punizione se non si inchinano alle richieste del regime comunista. Secondo uno standard ragionevole, la Cina è veramente uno dei regimi più pericolosi, malvagi e distruttivi del nostro pianeta, e dimostra ancora una volta tale designazione schierando illegalmente un attacco di guerra biologica con armi umane contro Taiwan.

Perché non ci sono proteste da parte delle Nazioni Unite o dell'OMS? Dov'è la protesta della comunità scientifica? Dov'è la copertura nei media mainstream? Non si trova da nessuna parte, perché tutte le istituzioni criminali corrotte del nostro mondo hanno già esaurito il regime comunista cinese. (Gran parte dei media statunitensi controllati sono ora gestiti da comunisti. La CNN è ora chiamata "Rete di notizie comunista".)

Sicuramente l'attacco di guerra biologica della Cina a Taiwan dovrebbe innescare una risposta ponderata dagli Stati Uniti, ma finora nessuno riconosce che questo incidente è avvenuto, dal momento che non è stato riportato da nessuna parte nei media (controllati) degli Stati Uniti. Probabilmente il presidente Trump non è nemmeno consapevole che ciò sia accaduto.

L'intero media mainstream ti sta mentendo sulla pandemia di coronavirus e sulla Cina in particolare. Ma lo sapevi già, ovviamente.

Affascinanti, le bugie dei media sul coronavirus sembrano diffondersi quasi altrettanto velocemente del virus stesso.

Fonte: https://www.naturalnews.com/ 

®wld

martedì 4 febbraio 2020

Il confronto tra l'autore del cambiamento climatico e una guerra nucleare imminente è assurdo

 

Aussie Academic: "Eticamente fuorviato e assolutamente pericoloso" NON censurare chiunque metta in dubbio il riscaldamento globale 

di

 

L'"imparzialità" dei media sui cambiamenti climatici è eticamente sbagliata e decisamente pericolosa
31 gennaio 2020 6.11 AEDT
Denis Muller  

Senior Research Fellow presso il Center for Advancing Journalism, Università di Melbourne

A settembre 2019, l'editore di The Conversation, Misha Ketchell, ha dichiarato che il team editoriale di The Conversation in Australia da quel momento in poi ha adottato quello che ha definito un approccio a "tolleranza zero" per i negazionisti e gli scettici del cambiamento climatico. I loro commenti verrebbero bloccati e i loro account bloccati.  

Le sue ragioni erano succinte:

I negazionisti del cambiamento climatico e quelli che spudoratamente spacciano pseudoscienza e disinformazione stanno perpetuando idee che alla fine distruggeranno il pianeta. (...)

Ma nell'era del cambiamento climatico, questo approccio convenzionale non è aggiornato. È richiesto un approccio più analitico. ( ...)

Il danno è un criterio consolidato da tempo per ridurre la libertà di parola. John Stuart Mill, nel suo lavoro fondamentale, On Liberty, pubblicato nel 1859, era un valido sostenitore della libertà di parola, ma ha messo a repentaglio la linea:
... l'unico scopo per cui il potere può essere esercitato su qualsiasi membro di una comunità civile, contro la sua volontà, è quello di prevenire danni agli altri.

Ne consegue che gli editori possono esercitare il potere di rifiutare di pubblicare materiale negazionista contro il clima se ciò impedisce il danneggiamento degli altri, senza violare i principi fondamentali della libertà di parola.

Anche altri danni forniscono motivi consolidati per limitare la libertà di parola. Alcuni di questi sono esecutivi per legge - diffamazione, disprezzo della corte, sicurezza nazionale - ma i discorsi sui cambiamenti climatici non rientrano nella legge e diventano quindi una questione di etica.

I danni causati dai cambiamenti climatici, sia a livello planetario che a livello di salute umana, sono ben documentati e supportati da prove scientifiche schiaccianti. (...)

La guida esterna è inesistente. I codici etici promulgati dagli organi di responsabilità dei media - l'Australian Press Council e l'Australian Communications and Media Authority - non menzionano come l'imparzialità debba essere raggiunta nel contesto del cambiamento climatico. Il codice etico di Media, Entertainment and Arts Alliance è altrettanto silenzioso.

Questi organismi servirebbero la professione e l'interesse pubblico sviluppando standard specifici per affrontare la questione dei cambiamenti climatici e indicazioni su come affrontarli. Non è un problema come nessun altro. È esistenziale su una scala che supera persino la guerra nucleare. (...) 


Il problema di confrontare la discussione sui cambiamenti climatici con il gridare
"al fuoco" in un teatro in fiamme è di immediatezza.

Gridare "al fuoco" per creare un falso panico in un cinema è punibile, perché è stato ampiamente dimostrato dall'esperienza che creare un falso panico provoca un danno immediato e misurabile; sappiamo attraverso l'osservazione di eventi passati che le persone possono essere ferite o addirittura uccise durante la fuga precipitosa che ne risulta.

Ma un commento pubblico contesta le affermazioni climatiche allarmistiche; Non così tanto. 

Il confronto tra l'autore del cambiamento climatico e una guerra nucleare imminente è assurdo. Il cambiamento climatico è un processo graduale, con cambiamenti significativi che richiedono decenni o addirittura secoli per manifestarsi. 

Anche se gli scettici sul riscaldamento globale erano totalmente sbagliati, non vi è alcuna giustificazione per far cessare il nostro diritto ad essere sbagliati. A differenza del gridare "fuoco" in un teatro affollato, nessun singolo "grido" climatico, per quanto sbagliato, ha il potenziale per alterare la traiettoria della società in misura tale da poterle attribuire un danno misurabile. 


Se la società abbassa il livello della censura a tal punto che sostenere pubblicamente una posizione che potrebbe essere sbagliata ma che non causa alcun danno immediato si qualifica come un reato punibile, allora abbiamo perso più del nostro diritto alla libertà di parola. 

Saggio degli ospiti di Eric Worrall


L'Astra Brahmashirsha il gigantesco messaggero di morte

Se vuoi la vera libertà, vivi come un leone, lotta per la verità e crea la tua realtà.